Gli scrittori della porta accanto

Recensione: Wonder e Il libro di Julian, di R.J. Palacio (con trad. inglese e francese)

Auggie è un ragazzo normale con una faccia... straordinaria!” 

per citare la sinossi del libro evento dell'anno 2014 dell'autrice newyorkese R.J. Palacio.
Oggi vi propongo una recensione “speciale” poiché vi parlerò di “Wonder” e di “Il libro di Julian” entrambi dell'autrice R.J. Palacio, in modo che possiate, se vorrete, leggerli in parallelo come ho fatto io e calarvi pian piano in una vicenda vera, profonda ed appassionante.
È la storia di un ragazzo che nasce con una malformazione al viso per la quale verrà sottoposto a numerosi interventi chirurgici durante i primi anni della sua vita.
Una malformazione che, benché non gli impedisca uno sviluppo cognitivo regolare, non gli permette di frequentare regolarmente la scuola come accade invece a tutti gli alti bambini.
La presenza amorevole della famiglia sostituirà per sua fortuna l'ambiente scolastico per il quale Auggie ad un certo punto sarà pronto......o forse no....
Cosa sta per cambiare nella vita di August Pullman, detto Auggie?
Sua madre ha deciso che “deve crescere” e come ognuno di noi affrontare le sfide della vita anche al prezzo della sofferenza, del resto chi di noi non ha affrontato le proprie paure e le proprie debolezze? Chi di noi non ha avuto nella vita anche duri confronti?
Non conta quanto sia difficile, il punto è che crescere significa affrontare le difficoltà, che tu sia “normale” o no.
Ciò che anima la madre di Auggie è una immensa fiducia nelle capacità di suo figlio, ragazzo più maturo della sua età, sensibile e molto intelligente.
Auggie sta per iniziare la prima media in una scuola privata della sua città frequentata da gente che non è abituata ad un “tipo strano” come lui, “un mostro” come qualcuno vigliaccamente osa apostrofarlo.
Il padre, prima convinto che frequentare la scuola sarebbe per lui “come per un agnello andare al macello” si ravvede, convenendo con sua moglie che Auggie è un ragazzo in gamba e potrà farcela.
La sua vita, che fino a quel momento si è svolta all'interno della famiglia, ambiente ovattato e protetto sta per cambiare radicalmente, ma come vivranno i compagni il suo arrivo?
Verrà accettato o sarà costretto ad abbandonare ammettendo infine che la scuola non è un luogo adatto a lui?

di R.J. Palacio

IL LIBRO DI JULIAN
ISBN 9788809810273
Giunti Editore  | cartaceo 6,72€ 
Acquista

WONDER
ISBN 9788809058347
Giunti Editore  | cartaceo 8,42€ 
Acquista

Narrativa per ragazzi età consigliata 8+
(accompagnati)

Leggendo “Wonder” ed “Il libro di Julian”, si vive in prima persona il fenomeno sociale purtroppo oramai molto diffuso del bullismo grazie al racconto vero, sofferto e profondo ma anche ironico ed auto-ironico di Auggie, dei suoi familiari e dei suoi compagni direttamente coinvolti nella vicenda.
Leggendo questa storia, ho avuto la netta sensazione di far ruotare tra le mie mani un meraviglioso caleidoscopio e l'avvicendarsi dei racconti di tutti i personaggi, che si accavallano e si completano lasciando emergere non uno ma tanti punti di vista persino quello dello stesso bullo, ci mostrano la vicenda da diverse angolazioni proprio come nel caleidoscopio si scoprono “nuove forme e nuovi colori.”
Si ha la possibilità di conoscere più da vicino il bullismo nella consapevolezza che potrebbe riguardare ognuno di noi attraverso l'esperienza di un figlio, un nipote o un amico e la domanda da porsi è semplicemente questa: “siamo davvero preparati a riconoscerlo ed affrontarlo?”
L'autrice ha il merito di aver utilizzato un linguaggio semplice, diretto ed efficace che lascia emergere emozioni anche contrastanti ma fa allo stesso tempo riflettere, appassionare, commuovere ed arrabbiare giungendo alla fine della storia ad essere più competenti.
Il pubblico consigliato è senz'altro 8+ "accompagnati", possono essere infatti letture da affrontare a scuola o con i genitori.
Mi piace concludere questa recensione riportando una citazione della stessa autrice:

Sii gentile perché chiunque incontri sta combattendo una dura battaglia




trad. di Rosaria Pepe
Si divide fra Napoli che adora e Sydney dove riesce a concentrarsi su ciò che ama, la scrittura. Viaggiatrice inquieta e avida di storie, dopo la Maturità classica ha conseguito la laurea in Lingue e Letterature Straniere, seguita negli anni da una seconda laurea in Scienze Infermieristiche. Questo le ha permesso di realizzare un sogno: viaggiare per conoscere, comprendere e donare. Le emozioni, le sensazioni e le storie si sono accumulate rendendo difficile il trattenerle.

“Auggie is an ordinary kid with an extraordinary face!” 

by R. J. Palacio, a writer from New York, from the synopsis of her book that has become one of the most important of 2014 (by R. J. Palacio, a writer from New York). 
Today my review is very ‘special’ because I am going to talk about two books, “Wonder” and “The Julian chapter” by R. J. Palacio, Giunti Editori. I hope you, too, will read them together as I did, because it will be easier to slowly identify with a true, deep and fascinating narrative.
It is the story of a boy who is born with a face deformity and who, during the early years of his life, undergoes many surgeries. However, is deformity does not prevent a normal cognitive development, but does not allow him to follow school regularly as all the other kids. Thankfully, his loving family replace the school environment getting Auggie ready for it…or may be not..
What will change in August Pullma’s life? His mother has decided that he ‘has to grow up’ and like everyone of us, albeit (although)suffering, he has to face life’s challenges. Is there anyone of us who has not faced his/her fears and vulnerabilities (weakness)? Is there anyone of us who did not have difficult challengings in his/her life? It does not matter how difficult it could be, to grow up means to face those confrontations, for ‘normal’ as well as for those defined as abnormal. Auggies’ mother has deep trust in her son’s skills, a very clever, sensitive boy, wiser than expected for his age.
Auggie is going to start his sixth grade in a private school where people are not used to ‘a strange dude’ like him, a ‘monster’ as some of them cowardly abuse him. His father thinks that sending his son to school could be like ‘sending a little lamb to the slaughterhouse’. Then he agrees with his wife convinced that Auggie will pull through. His life is going to change from a cocooned, family environment to a radically different one. How will his classmates feel about him? Will he be accepted or will he be pushed to leave, realizing that the school is not suitable for him?
Wonder’ and ‘The Julian Chapter’ let us directly experience bullying, a widespread social problem. While reading these books, I felt as if I had a wonderful kaleidoscope in my hands. The stories of all the characters overlapped and completed each others, showing us not one but many points of view. Following this concept, the perspective (angle)of the bully is presented, just like a kaleidoscope where there are ‘new shapes and colours’. We have the chance to know about bullying, becoming conscious that it can affect each one of us through our son, daughter, niece, nephew or friend’s experiences. We should ask ourselves “are we ready to recognize and deal with it?”
The writer has used a simple, direct and effective style of writing. She brings to light conflicting emotions which make us laugh, cry and reflect. I’d like to end this review with a quote from the same author:

“Be kind, for everyone you meet is fighting a hard battle”




trad. di Ilaria Biondi
Ilaria Biondi, si laurea in Lingue e Letterature Straniere presso l’Università di Bologna. Durante il Dottorato di Ricerca in Letterature Comparate vive per lunghi periodi in Francia, dove approfondisce la conoscenza della lingua francese. Si occupa di traduzione letteraria e critica della traduzione, di letteratura francese e belga (in lingua francese) e letteratura tedesca dell’Ottocento. È appassionata di letteratura fantastica , science-fiction, letteratura al femminile, di viaggio, per l’infanzia e poesia.
Raymond Radiguet. Giovinezza perduta, eterna giovinezza, Delta Editrice.

“Auggie est un garçon normal au visage … extraordinaire!” 

pour citer là la synopsis du livre événement de l’année 2014, par l’écrivain new yorkais R.J.Palacio.
Aujourd’hui je vais vous proposer une récension “spéciale” car je vous parlerai de “Wonder” et du “Livre de Julian”, écrits tous les deux par l’écrivain R.J. Palacio, Giunti Editore, afin que vous puissiez, si vous le désirez, les lire en parallèle, comme je l’ai fait moi-même, et par là descendre peu à peu à l’intérieur d’une histoire vraie, profonde et passionnante.
C’est l’histoire d’un garçon qui naît avec une malformation au visage, à cause de laquelle il sera soumis à de nombreuses interventions chirurgicales pendant les premières années de sa vie.
Une malformation qui ne l’empêche pas d’avoir un dévéloppement cognitif régulier mais qui pourtant ne lui permet pas de fréquenter régulièrement l’école, contrairement à ce qui arrive à tous les autres enfants.
La présence pleine d’amour de sa famille remplacera heureusement pour lui le milieu scolaire pour lequel Auggie, à un moment donné, sera prêt … ou peut-être pas …
Que va t-il changer dans la vie d’August Pullman, dit Auggie?
Sa mère a décidé qu’il “doit grandir” et, comme chacun de nous, il doit faire face aux défis de la vie, même au prix de sa souffrance. D’ailleurs, y a-t-il quelqu’un entre nous qui n’ait pas fait face à ses peurs et à ses faiblesses? Qui n’ait pas eu même de durs affrontements dans sa vie? Peu importe combien cela peut être difficile, le problème est que grandir signifie faire face aux difficultés, qu’on soit normal ou pas, peu importe.
La mère d’Auggie est animée par une confiance immense dans les capacités de son fils, un garçon plus mûr par rapport à son âge, sensible et très intelligent.
Auggie va entrer en sixième dans une école privée de sa ville, frequentée par des gens qui ne sont pas habitués à un “drôle d’oiseau” comme lui, “un monstre” comme quelqu’un ose lâchement le qualifier.
Son père, d’abord convaincu que la fréquentation de l’école serait pour lui “comme pour un agneau être conduit à l’abattoir”, revoit enfin sa décision et il se trouve d’accord avec sa femme là-dessus: Auggie est un garçon à la hauteur et il pourra réussir.
Sa vie, qui s’est jusque là déroulée à l’intérieur de la famille – un milieu feutré et protégé – va changer radicalement; mais comment ses compagnons vont-ils vivre son arrivée?
Sera-t-il accepté ou bien sera-t-il obligé de quitter, tout en admettant finalement que l’école n’est pas un lieu convenable pour lui?
En lisant “Wonder” et “Le livre de Julian” on vit en toute première personne le phénomène social désormais malheureusement très répandu du harcèlement scolaire, et cela grâce au récit vrai, souffert et profond, mais aussi ironique et autoironique fait par Auggie, sa famille et les compagnons directement impliqués dans l’histoire.
En lisant cette histoire, j’ai eu la nette impression de faire pivoter un merveilleux kaléidoscope entre mes mains: l’enchaînement des récits de tous les personnages, qui se chevauchent et se complètent en laissant émerger non pas un mais plusieurs points de vue, même celui du loubard, nous montre l’histoire sous des angles différents, tout comme dans le kaléidoscope on découvre “de nouvelles formes et de nouvelles couleurs”.
On a la possibilité de connaître plus de près le harcèlement scolaire, tout en sachant qu’il pourrait concerner chacun de nous à travers l’expérience d’un fils, d’un petit-fils ou d’un ami; et par là, il faut tout simplement se poser cette question: “sommes-nous vraiment prêts à le reconnaître et à lui faire face?”
Mme Palacio a le mérite d’avoir utilisé un langage simple, direct et efficace qui laisse émerger des émotions parfois divergeantes mais elle nous pousse au même temps à réfléchir, nous passionner, émouvoir et nous mettre en colère; par là, à la fin de l’histoire, on parvient à être plus compétents.
J’aime bien conclure cette récension par une citation de l’auteur même qui affirme:

“Tu peut rencontrer n’importe qui, sois gentil avec lui parce qu’il est en train de mener un dur combat”.




Liliana Sghettini
Dottore Commercialista. Appassionata lettrice, si avvicina alla scrittura con alcune pubblicazioni di racconti brevi e scritti epistolari.
Impegnata nella scuola come rappresentante dei genitori, si interessa di pedagogia, didattica e psicologia.
Scrive recensioni, racconti, poesie e favole in compagnia di sua figlia, fonte inesauribile di ispirazione oltre che compagna di lettura.



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