Gli scrittori della porta accanto

I libri distillati

Sta facendo molto discutere l’iniziativa dei libri "Distillati", il cui slogan è “Abbiamo ridotto le pagine non il piacere”. In pratica alcuni best seller vengono riproposti in forma ridotta, con un minor numero di pagine.
Il fine commerciale è quello di avvicinare la gente alla lettura. Molti autori e lettori invece si sono dimostrati contrari a questo tipo di iniziativa che può svilire il piacere della lettura stessa. 
Qualcuno ha fatto presente che questa idea in realtà non è neppure tanto originale e che è il (brutto?) remake della selezione del Reader’s Digest che con cadenza mensile mettevano in commercio un volume che condensava cinque o sei libri ciascuno dei quali erano riportate venticinque, trenta pagine di passaggi e dialoghi essenziali dell'originale. Confesso che non ho mai avuto modo di vedere questi “libri condensati” della selezione Reader’s Digest, ma da come me li hanno descritti ho inteso che avessero più il sapore di un’antologia che di un riassunto. 
Pare un po’ diverso – vedremo dal riscontro con il reale – questo nuovo prodotto del “Libro Distillato”. Ogni volume è venduto separatamente, ma un po’ più breve e un po’ tagliuzzato rispetto all’originale. Il che lo equiparerebbe un po’ a un Bignami, un riassunto per chi è pigro e non ha voglia di leggersi un testo integralmente.
Le polemiche sul web non si sono risparmiate. Molti autori emergenti hanno dichiarato che dei loro libri non accetterebbero mai una riduzione in questi termini. Altri invece si sono detti disposti a una riduzione pur di avere un po’ di visibilità. 
Dal punto di vista delle strategie di marketing non voglio esprimermi: ai fini commerciali tutto è lecito e solo il tempo dirà se la scelta del “Libro Distillato” ha portato frutti alla CE oppure è stato un flop.

Ma dal punto di vista del lettore questa riduzione è un non-sense. Colui che si sente un vero lettore non ha problemi a leggere per intero un libro anche spesso. Anzi, è proprio quello il divertimento. E pare improbabile che il “Libro Distillato” possa avvicinare alla lettura chi non ama leggere, o invogliarlo a comprare il libro completo dopo che ha letto il riassunto dello stesso. Non è come il trailer di un film, che stuzzica la curiosità dell’utente. Per quello dovrebbe bastare la quarta di copertina, semmai. O al limite, poche pagine in un’antologia.
Qualcuno, con non poca acrimonia, ha commentato sul web che per avere per intero la trama di un libro famoso basta leggersi gli spoiler di Wikipedia: soluzione economica e veloce, senza spendere soldi per il “libro distillato”. Ovviamente letta la trama si perde il gusto di leggere il libro, ma la vita è piena di scelte difficili… Se si vuole arrivare al fondo velocemente bisogna sacrificare il piacere di gustarsi lo stile dell’autore.
Se posso poi esprimere il mio punto di vista, con animo da ingegnere penso sempre che un libro, se è ben fatto, sia un meccanismo oliato a cui non si possono togliere gli ingranaggi. Se il libro funziona e non ci sono ridondanze, il testo è già essenziale. Le parti inutili, teoricamente, dovrebbero essere state sfrondate in fase di editing pesante. Questo tanto più in libri pubblicati da grandi editori.
Peraltro ho letto entrambi i romanzi che vengono proposti come pionieri di questa impresaUomini che odiano le donne di Stieg Larsson e Venuto al mondo di Margaret Mazzantini. Sia quello della Mazzantini sia quello di Larsson sono sì testi molto lunghi, ma tutti ricchi di colpi di scena e a memoria non mi viene in mente niente che si possa togliere perché non sia funzionale allo svolgersi dell'azione.
Magari su altri libri più introspettivi si potrebbero tagliare delle parti senza intaccare l'azione, ma se uno sceglie un libro introspettivo non lo sceglie per l'azione. Non so, non riesco a immaginarmi cosa possano avere omesso per lasciare intonso il gusto pur avendo alleggerito il peso. Penso solo che se si sceglie di leggere, lo si fa per immergersi in un mondo e quel mondo non può presentare dei buchi, altrimenti che gusto c'è? Dov'è il divertimento?

Venuto al mondo
di Margaret Mazzantini
Mondadori
ebook 6,99€  Acquista

Uomini che odiano le donne
di Stieg Larsson
Marsilio
ebook 3,99€  Acquista


E, soprattutto, chi ha detto che quello su cui di solito sorvolo io sia quello che altri invece non vorrebbero leggere? Io per esempio non sono amante delle descrizioni fisiche dettagliate fini a se stesse. Prediligo le azioni e i pensieri, l’introspezione. Altri lettori invece vorrebbero l’azione pura, altri le descrizioni. Cosa eliminare? Chi decide cosa togliere e con quale criterio?
L’ultima riflessione che mi viene in mente è che con il “Llibro Distillato” si incentiva la cultura della superficialità. Lettura veloce, si arriva presto alla fine, non si fanno ulteriori riflessioni. Non abbiamo più la pazienza di attendere, di meditare, di masticare e gustare ogni frase e ogni parola che leggiamo. Vogliamo tutto, subito e celermente, anche il finale di un libro.




Elena Genero Santoro


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Elena Genero Santoro

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
0 commenti

Posta un commento

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page

Parole chiave


Pubblicità
Abbonamento Audible Amazon




Libri in evidenza