Gli scrittori della porta accanto

[Caffè letterario] Le interviste di Silvia Pattarini: un caffè con Stefano Nasetti

Oggi il nostro caffè letterario è ben lieto di presentarvi un volto nuovo della letteratura italiana: è con noi Stefano Nasetti, ricercatore appassionato di scienza e tecnologia, nato a Roma e autore del libro “Il Lato Oscuro della Luna. Conosciamolo meglio! 

Ciao Stefano e grazie per avermi concesso questa intervista. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un the, una tisana, una bibita fresca o…  cosa preferisci?
Ciao Silvia, ti ringrazio innanzitutto per lo spazio concessomi in questa splendida rubrica. Anche se solo virtuale, del resto come ormai molte cose dei nostri tempi, prendo volentieri un buon caffè che, come dico a volte, è come un buon libro, sa tenerti sveglio e concentrato più di ogni altra cosa.

Bene ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami qualcosa di te. Chi è Stefano nella vita di tutti i giorni?
Beh, francamente non mi piace molto parlare di me, sono una persona abbastanza riservata. Ad ogni modo, vivo a Roma, lavoro nel settore amministrativo (condivido con te la stessa tipologia di diploma scolastico) ed ho una splendida famiglia. Sono un appassionato di argomenti scientifici a tutto tondo fin da piccolo, e sono una persona estremamente curiosa. Forse proprio per il tipo di lavoro che faccio, sento sempre la necessità di approfondire ciò che mi interessa, di capire il funzionamento delle cose, di avere una spiegazione logica e razionale per tutto.

Come è nata la tua passione per la scrittura? Ci sono autori classici o molto noti che credi abbiamo influenzato, in qualche modo, il tuo stile?
La mia passione per la scrittura nasce un po’ per caso, così come questo mio primo libro. A dire la verità mai avrei pensato nella mia vita di scrivere un libro. Pur essendo appassionato di storia, astronomia, scienza e tecnologia, nella mia vita professionale come detto, mi occupo di tutt’altro. Sentendo forte in me il bisogno di far luce su alcune tematiche che definirei di tipo esistenziale, ho cercato risposte alle domande che riguardano l’origine ed il senso della vita. Solitamente in questi casi è la religione che risponde più di ogni altra, a queste domande. Nel mio caso però, le risposte fornite dalla religione non hanno appagato le mie esigenze e mi sono dunque rivolto alla scienza, cercando di analizzare tutti gli aspetti connessi a questi temi, in modo oggettivo e senza alcun preconcetto, cercando e vagliando centinaia di notizie e articoli di carattere scientifico ed esaminando alcuni dei principali testi religiosi. Per anni ho archiviato e conservato gli articoli scientifici o i brani di libri che avevano suscitato il mio interesse, annotando a margine i miei commenti e/o le mie considerazioni. Approfittando di una pausa nella mia carriera professionale ed attraversando un momento particolare della mia vita, l’esigenza di fare chiarezza è divenuta quasi prioritaria. Solo a questo punto mi sono dunque reso conto di aver scritto decine di pagine di appunti e, per cercare di mettere ordine e avere dunque una visione di insieme più chiara, ho riordinato il tutto. Ne è uscito un libro che mia moglie, che ringrazio, mi ha spinto a pubblicare.
Ho dunque voluto mettere i risultati della mia indagine scientifica a disposizione di coloro che come me, si sono posti o si pongono le medesime domande, ma che non hanno mai avuto l’opportunità di fermarsi un attimo, di trovare un po’di tempo per cercare risposte convincenti. Per quanto riguarda lo stile della mia scrittura, ovviamente tutti noi siamo il frutto anche delle nostre esperienze, anche di lettura, quindi certamente il mio modo di scrivere può essere stato influenzato da altri scrittori. Tuttavia mi rimane difficile fare dei nomi, quando scrivo non mi ispiro a nessuno in particolare. Il mio pensiero fisso è quello di cercare di scrivere sempre in modo semplice e lineare, in modo comprensibile a chiunque abbia la bontà di leggermi, indipendentemente dalla sua estrazione culturale. 

Per un esordiente il percorso da seguire prima di giungere all’ambito traguardo della pubblicazione non è affatto semplice, talvolta può rivelarsi tortuoso e complicato. Raccontaci la tua esperienza.
Quando mia moglie mi ha convinto a pubblicare ciò che avevo scritto, come sempre mi sono documentato, comprendendo rapidamente che il mondo dell’editoria è un mondo molto più complicato di come appaia generalmente. Ho optato subito per l’autopubblicazione, pur provando e continuando a provare ancora adesso, la strada della pubblicazione attraverso una casa editrice. Come tanti autori emergenti, anche io mi sono scontrato e mi sto scontrando con rifiuti, mancate risposte, o disponibilità a pubblicare solo a fronte del versamento di rilevanti contributi in denaro che, in alcuni casi, non forniscono all’autore alcuna garanzia di visibilità o distribuzione sul territorio. Tuttavia, non avendo pubblicato con particolari aspettative, sia in termini di copie vendute sia di ritorno economico, devo dire che la strada dell’autopubblicazione mi sta benissimo. Tutto ciò che dovesse arrivare in più è tutto di guadagnato. Ciò ovviamente non significa che non ho fiducia nel mio libro, anzi. 

Raccontami in breve la trama, incuriosisci i nostri lettori ma senza svelare troppo!
Il libro è un viaggio a 360° tra scienza, storia, archeologia, tecnologia, astronomia, sociologia, psicologia, economia, matematica, fisica e teologia, alla ricerca della verità sull’origine e sul senso della vita. Ma tratta ed analizza anche i fenomeni contemporanei quali inquinamento e riscaldamento globale, la libertà individuale e la democrazia, il sistema economico e la globalizzazione, l’informazione, le guerre passate e presenti, i movimenti migratori. Un libro che contiene una visione del mondo a tutto tondo, perché la ricerca di risposte alle domande sull’origine e sullo scopo della nostra esistenza, non può prescindere da nulla. 

Non è dunque un libro di fantascienza?
No, assolutamente no. Al contrario la ricerca delle risposte avviene attraverso l’analisi dei risultati di ricerche scientifiche effettuate dai maggiori e prestigiosi enti pubblici e privati di tutto il mondo, risultati scientifici pubblicati su riviste di indubbia affidabilità come Science, Nature, ecc. o su prove archeologiche oggettive e tangibili. La scienza è in continuo divenire e molto più spesso di quanto comunemente si creda, continua a smentire se stessa. Non si finisce mai di imparare nel campo scientifico e non si finisce mai di sorprendersi riguardo quanto pensavamo di sapere circa il nostro passato, quanto pensiamo di sapere riguardo il nostro presente e quanto immaginiamo possibile riguardo al nostro futuro. 

Perché questo titolo?
L’espressione “lato oscuro della Luna” che è appunto il titolo del libro, richiama alla mente un qualcosa di oscuro e misterioso. Proprio per questo l’espressione è stata già usata migliaia di volte in canzoni, film e libri. Comunemente quindi, per il fatto che dal nostro punto di osservazione (la Terra) vediamo sempre e solo la stessa faccia della Luna, per effetto di quello che in astronomia è chiamata rotazione sincrona, siamo portati a pensare che l’altro lato del nostro satellite, sia appunto oscuro, perché non illuminato, e misterioso perché nascosto alla nostra vista. Analogamente la maggior parte delle persone ha un’idea del mondo in cui viviamo e delle sue origini, basata soltanto su informazioni parziali, quelle che sono continuamente messe sotto la luce dei riflettori, mentre ignorano tutto il resto. Tale gap di conoscenza influenza in modo predominante le nostre scelte e le nostre vite. Solo cambiando il nostro punto di osservazione possiamo vedere quanto esiste nel mondo e renderci conto che la realtà e assai diversa da quella che pensiamo di conoscere. Così come hanno fatto gli astronauti americani che hanno orbitato intorno alla Luna ed hanno visto cosa si nasconde sull’altra faccia, che è illuminata tanto quanto quella noi solitamente rivolta, così nel libro propongo ai lettori di accantonare per un attimo le posizioni preconcette ed analizzare le cose da un altro punto di osservazione. La visione del mondo apparirà stravolta! Acquisire consapevolezza di ciò che è veramente reale e di ciò che non lo è, cambierà per sempre la visione del mondo, le nostre scelte nel quotidiano, la nostra vita.

Sembra un libro particolare, quasi unico nel suo genere.
Forse “unico” è l’aggettivo giusto. Il libro è unico sotto molti aspetti.
In primo luogo lo è perché tratta insieme una moltitudine di argomenti che sono invece solitamente trattati in modo separato. Ho letto molti libri sulle teorie scientifiche o su quelle più alternative, che trattano dei temi di cui mi sono occupato anch’io. Spesso però, questi libri sembrano in antitesi gli uni con gli altri. Sembra che la teoria proposta dall’autore, se accettata, implichi necessariamente l’esclusione di altre teorie avanzate sul medesimo tema da altri autori, quando invece non appare addirittura incompatibile con le prove scientifiche oggettive. Tutto ciò mi ha sempre lasciato quel velo di incertezza riguardo il credere a quella tesi o no. Nel libro ho invece analizzato tutte le questioni ed i vari temi, prendendo in considerazioni anche le cosiddette “teorie alternative”, cercando di capire quanto c’è di vero e quanto no, utilizzando come strumento di analisi le scoperte scientifiche ufficiali ed altre prove tangibili, e dunque non opinabili o discutibili. Quindi tutti gli argomenti, che solitamente in altri libri vengono trattati separatamente, sono invece qui racchiusi finalmente in un unico libro e trattati in modo armonico e non esclusivo.
In secondo luogo è un libro “unico” perché le fonti da cui sono tratte le informazioni scientifiche utilizzate per l’analisi delle teorie e per la ricerca della verità, sono citate direttamente nel testo. Negli altri libri infatti, è spesso difficile comprendere quale sia il confine tra realtà e fantasia, quanto di ciò che si sta leggendo derivi da dati scientifici reali e quanto invece è frutto della fantasia dell’autore che, nel migliore dei casi, cita le sue fonti soltanto alla fine del libro, nella “bibliografia essenziale”. Ma quante delle persone che leggono questo genere di libri, legge anche la bibliografia essenziale al termine del libro? E per quei pochi che forse lo fanno, quanti riescono a ricollegare i vari testi citati, ai vari capitoli del libro che hanno appena letto? Nel mio libro ciò non avviene, perché le fonti sono citate nel momento in cui si citano i vari risultati delle ricerche. È dunque subito e sempre possibile valutare con facilità, l’attendibilità di una notizia o di una teoria e dunque la bontà della conclusione a cui si giunge, distinguendola dalla mia opinione che nello scrivere ho certamente ed in più punti, esplicitamente manifestato. È infine un libro unico, anche perché valutando tutti questi aspetti, le conclusioni a cui si giunge sono certamente uniche rispetto a quelle proposte da molti altri autori.

La domanda che non ti ha mai rivolto nessuno: fatti la domanda e datti la risposta.
La domanda che nessuno mi ha mai fatto, ma che già mi sono posto più volte a dir la verità sono almeno un paio: avendo scritto un libro così particolare, o “unico” come l’ho definito, quanto mi aspetto di ottenere in termini di riscontro del pubblico? Non penso che sia destinato ad un pubblico di nicchia che, in questi casi, è anche molto esigente, sotto molti aspetti?
Le risposte che mi sono dato sono queste.
Francamente le critiche non mi spaventano. Sono cosciente che il libro non è un libro comune. Del resto come ho già spiegato, quello che ho scritto era destinato esclusivamente a me, soltanto in un secondo momento ho deciso di condividerlo con gli altri pubblicandolo. Ritengo personalmente, che spesso la vita sia una questione di aspettative, se si è troppo ottimisti c’è l’elevato rischio di rimanere delusi, se si è troppo pessimisti si può certo rimanere sorpresi con più facilità, però si rischia di affrontare la vita con poco entusiasmo. Come in tutte le cose dunque, la via intermedia sembra essere la strada giusta. Quando ci si espone pubblicamente, come quando si pubblica un libro, si deve essere coscienti che ci potranno essere persone a cui potrà piacere ciò che abbiamo scritto e persone a cui non piacerà affatto. Entrambe i tipi di persone avranno il diritto, se lo riterranno opportuno, di esprimere il proprio parere anche se negativo e questo va sempre accettato. Se non si accetta questo, se non si è pronti a questo, se si ha paura delle opinioni altrui, allora non ha senso pubblicare. Dunque mi pare chiaro che accettando di giocare, ho anche accettato le regole del gioco.
C’è poi da dire che il libro è stato pubblicato, per il momento soltanto in formato elettronico (pdf, epub e kindle,) ormai da 4-5 mesi ed il numero di copie vendute, pur senza pubblicità a pagamento e senza una casa editrice alle spalle, per me è già abbastanza gratificante. Le recensioni che sono fino ad ora arrivate, sono tutte lusinghiere (con l’occasione ringrazio i tanti lettori che hanno acquistato il mio libro e che hanno anche voluto lasciare, qua e la, una recensione).
I booktrailers che ho realizzato e pubblicato su Youtube, hanno ricevuto in poche settimane, un ragguardevole numero di visualizzazioni se confrontati con gli altri booktrailers di autori sconosciuti come me, realizzati però da società specializzate.
Attraverso il sito (www.illatooscurodellaluna.webnode.it) che ho aperto per pubblicizzare il libro e sul quale tengo un blog, mi sono arrivate richieste per avere il libro nel formato cartaceo, che per il momento non è disponibile (non escludo a breve la possibilità di stampare e cominciare nel mio piccolo, a distribuire anche in questo formato attraverso il mio sito, sempre che non trovi prima una casa editrice seria, disposta a pubblicare ed a curare la distribuzione cartacea del libro senza chiedere soldi). In una email, addirittura una persona di Padova, vista l’impossibilità di avere il formato cartaceo e non avendo la possibilità di leggerlo in formato digitale, mi ha fatto sapere di aver acquistato il libro in pdf, di averlo fatto stampare e rilegare, tanto era la voglia di leggere il mio libro.
Tutto questo non può che gratificarmi a prescindere, perché non sto vendendo un romanzo di fantasia, (ovviamente con il massimo rispetto di chi legge e scrive questo genere di libri che tra l’altro io non sarei mai in grado di scrivere) ma un’idea, un pensiero, una visione del mondo comunque personale, per quanto imperniata su basi scientifiche. Sapere che c’è gente che è disposta a pagare, per conoscere il tuo pensiero, non ha prezzo.
Sempre attraverso il sito, su cui ho un elevato numero di visite soprattutto dagli Stati Uniti, ho ricevuto richieste per avere il libro in lingua inglese. Sto quindi prendendo in considerazione la possibilità di farlo tradurre a mie spese e pubblicarlo anche in inglese. Tutti questi riscontri positivi, ritengo non siano atti di fede fatti sulla base della copertina del libro, dal momento che su alcuni dei principali ebook store in cui è in vendita, è possibile leggerne una cospicua anteprima. Penso perciò che siano da considerarsi come riscontri positivi. Il libro dunque quantomeno, sta suscitando interesse ed è per me il migliore e più importante ritorno che io possa avere. 

A chi è destinato il libro?
Il libro è un libro per tutti, ma non destinato a tutti. Mi spiego. Tratta di argomenti che interessano o dovrebbero interessare tutti, però, è destinato soltanto a quelli che non si abbandonano alla pigrizia di accettare le facili verità proposte dai mass media, ma hanno voglia di pensare con la propria testa, senza pregiudizi. Indipendentemente da quali siano le conclusioni personali alle quali ogni lettore giungerà al termine della lettura, potrà senza alcun dubbio affermare di sentirsi arricchito dal punto di vista culturale. Il libro infatti, contiene una innumerevole mole di informazioni di carattere scientifico. Proprio per questo, Einstein spesso diceva che “la ricerca della verità e più importante del suo possesso”. Nel cercare delle risposte in modo serio, scientifico e convincente, si è “costretti” in un certo senso, ad approfondire gli argomenti e dunque ad accrescere la propria conoscenza in molti campi scientifici.

Dunque ritieni che nel libro ci siano le risposte alle domande che forse da millenni l’essere umano si pone quali: chi siamo? Da Dove veniamo? Da dove tutto ha avuto origine? Quel’è il senso della vita? 
Non ritengo di essere il detentore della verità nel modo più assoluto! Nel libro, che come detto è nato per una esigenza mia e del tutto personale, mi sono limitato a mettere in correlazione le tante informazioni che giungono dal mondo scientifico. A tali informazioni non viene dato il giusto risalto a livello mediatico e talune conoscenze rimangono quindi solo per gli addetti ai lavori dei vari settori. Analizzandole invece in modo più organico ed unitario, la comune visione del mondo risulta essere completamente diversa. Ciò che solitamente è considerato impossibile, solo fantasia o fantascienza, risulta invece reale e viceversa. Dunque molto di quello che esiste e che non vediamo o non conosciamo, incide sulle nostre vite, mentre molto di ciò che sappiamo in merito a molti aspetti sia scientifici e sia teologici, risulta invece errato. Tutta questa visione distorta o forse falsata, ci fa giungere rispetto alle domande di cui sopra, a risposte errate. Tali risposte errate influenzano e condizionano le nostre vite molto più di quanto si pensi. Nel libro ho dunque solo cercato di fare un pochino di luce e chiarezza su questi aspetti ma, come detto esplicitamente anche nella prefazione, le conclusioni a cui giungo sono comunque, per quanto frutto di una ricerca scientifica, pur sempre da intendersi come un punto di vista personale. Quindi le conclusioni possono non essere condivise da tutti, la verità che ne esce fuori può non essere accettata da tutti. Tuttavia mi verrebbe da  aggiungere, come disse W. Churchill “A volte l’uomo inciampa nella verità, ma nella maggior parte dei casi, si rialza e continua per la sua strada”.

Perché dunque ne consiglia la lettura?
Innanzitutto vorrei ancora una volta sottolineare che il libro tratta i vari argomenti in modo completamente libero da pregiudizi dogmatici, sia di origine religiosa, sia di origine scientifica. Detto ciò ne consiglio la lettura a tutti coloro che, scontenti del mondo in cui vivono, pensano che nel mondo ci sia qualcosa che non torna, vogliono ragionare con la propria testa e che sono disposti anche ed eventualmente, a mettere in discussione alcune delle proprie convinzioni sul mondo in cui vivono. Con questo approccio certamente la lettura risulterà quantomeno interessante e ricca di spunti su cui riflettere, indipendentemente dalle conclusioni a cui poi ognuno giungerà. Ne sconsiglio invece la lettura, a tutti coloro che ritengono di sapere e conoscere già tutto del mondo, perché gli va bene tutto così com’è, tutto gli sembra chiaro e logico. Non mi interessa vendere qualche copia in più. Il mio intento è quello di mettere a disposizione degli altri, i risultati della ricerca che ho condotto per soddisfare esclusivamente la mia curiosità e le mie esigenze personali. La mia speranza è quella di riuscire a contribuire alla diffusione delle informazioni scientifiche, perché sono convinto che la diffusione di tale conoscenze, porti allo sviluppo di una coscienza globale, collettiva e condivisa. Perché sono convinto che questo mondo, tutti insieme, lo possiamo cambiare in meglio, costruendo un futuro più equo e migliore per tutti. 

Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso, nuove pubblicazioni o ambizioni particolari?
Diciamo che ho ancora tantissimi appunti che riguardano specifici argomenti trattati nel libro, che mi piacerebbe approfondire. Ho già nella mia testa messo in ordine tutto il materiale, e non escludo la possibilità nel corso già di quest’anno, di scrivere e pubblicare un nuovo libro. Avendo fortunatamente ripreso la mia attività lavorativa, ho meno tempo a disposizione da dedicare alla scrittura e dunque le tempistiche potrebbero dilatarsi. 

Dove possiamo trovare il tuo libro?
Il libro è in vendita in tutti i principali store in formato epub, pdf e kindle. Oltre ai classici Amazon, iTunes, Google Play, Kobo store, La Feltrinelli, Mondadori, Rizzoli, IBS, ecc, siccome sono davvero tantissimi, per facilità rimando alla pagina “doveacquistarlo” del mio sito internet www.illatooscurodellaluna.webnode.it dalla quale semplicemente cliccando sul logo dello store desiderato, si viene rimandati direttamente alla pagina per completare l’eventuale acquisto. Sul sito, oltre che al mio blog, ai link che rimanda al canale youtube, è anche presente una pagina che riepiloga tutte le recensioni inserite da chi ha già letto il libro, sui vari store. Qualche recensione potrebbe non essere ancora inserita perché aggiorno la pagina con cadenza mensile. Spero presto di poter inserire anche le vostre. Fatemi conoscere la vostra opinione anche contattandomi direttamente. Buona lettura a tutti.

Stefano ti ringrazio tantissimo per essere stato con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
                                                                                                   



Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.



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