Gli scrittori della porta accanto

[Teen] Le recensioni di Liliana Sghettini: “Selfie” di Stefano De Lellis, quando la rete diventa una trappola


Selfie - Il graffio del lupo” di Stefano De Lellis, Photocity Edizioni Open, 2016.

L'altoparlante di una stazione annuncia l'arrivo di un treno regionale. Un giovane bello e prestante lo attende, è in partenza. Prende il telefono e compone un numero, parla con una ragazza, una giovane ragazza che ha conosciuto in chat, su internet. Hanno il primo vero appuntamento, non si sono mai incontrati prima, ma lui ha un vantaggio, ha visto le sue foto, lei non sa nulla di lui, se non il suo nick name, si chiama Selfie.
Con quanta facilità oggi si stringono nuove amicizie in rete? E con quanta superficialità si è spontaneamente spinti a parlare di sé, della propria vita e di particolari che magari, occhi negli occhi, non sveleremmo neanche a persone che conosciamo da diverso tempo?
Lei è bella, giovane, ingenua, lui è bello, giovane ma molto più grande di lei, è più esperto. Lei si chiama Arianna è un'adolescente, ha soli quindici anni e, come da manuale, ha mentito ai suoi genitori per marinare la scuola e recarsi al suo primo appuntamento al buio. Lui ha programmato tutto, la cercava in internet, non proprio lei naturalmente, ma una come lei, che ci potesse cascare, una valeva l'altra, purché avesse accettato di incontrarlo alle sue condizioni.
Sono i misteri delle nuove tecnologie, la compulsività dei nuovi modi di comunicare che ci inducono a credere di avere dinanzi persone reali, le stesse che incontreremmo al bar o in pizzeria. Crediamo di conoscerli da sempre ma in realtà abbiamo solo scambiato quattro parole in una chat, una stanza virtuale. Ma chi è entrato in quella stanza insieme a noi?
Talvolta invece di essere più diffidenti del solito, ci sentiamo protetti da uno schermo, paradossalmente il nostro interlocutore all'altro capo del pc o dello smartphone appare meno pericoloso di uno sconosciuto in carne ed ossa...
Il romanzo dal titolo Selfie” di Stefano De Lellis, Photocity Edizioni Open, è una storia che si svolge nei giorni d'oggi dove le nuove tecnologie pare abbiano soppiantato la vecchia maniera di comunicare. Ma siamo pronti a riconoscerne le insidie?
Arianna è una ragazza come tante che accetta di incontrare Alfredo incuriosita dalle sue lusinghe e al quale ingenuamente racconta della sua famiglia, della scuola, tutto della sua vita quotidiana.
Alfredo è un padre di famiglia, potrebbe essere anche il suo, ma si guarda bene dal dirle la verità, perché? Vuole semplicemente fare il giovanotto?
Il padre di Arianna è un carabiniere e quando Selfie lo scopre appare irrigidito, Arianna però non se ne accorge rapita com'è da quel giovane uomo che la ricopre di attenzioni.
Passano dei bei momenti insieme a Torino e lui la corteggia, le compra dei regali, la attira a sé. Arianna dopo il primo incontro è cotta e non vede l'ora di incontrarlo di nuovo. Vorrebbe sentirlo al telefono ma ogni volta che prova a cercarlo il suo numero risulta spento o non raggiungibile. Alfredo ha due schede telefoniche, una apposta per lei, per quell'incontro... continua a non raccontare nulla o quasi e la invita ad un secondo appuntamento, ad un concerto. Arianna non sta nella pelle e mente di nuovo ai suoi genitori per organizzare la seconda fuga in città.
Alfredo non vuole portarla al concerto però, ha un altro piano. Sul treno che la sta portando da lui, la ragazza viene beccata senza biglietto e il controllore che la ferma e le chiede le generalità, la riconosce come la figlia del maresciallo dei carabinieri Tacconelli. Capisce che lei mente e che ha marinato la scuola. Decide così di seguirla e vede che alla prima stazione scende dal treno e sale sull'auto di uomo, uno sconosciuto molto più grande di lei, si allarma e avvisa suo padre. Cosa accadrà da quel momento alla povera e ingenua Arianna?
Selfie” di Stefano De Lellis è un giallo mozzafiato nel quale lo scrittore, fin dalle prime pagine, dissemina prove e sprigiona fumogeni per indurre il lettore a delineare fin dal principio, una trama avvincente dai risvolti amari. La trama di una storia che ci svelerà brutalmente le insidie alle quali i nostri giovani sono sottoposti con l'utilizzo avventato delle nuove tecnologie che troppo spesso illudono di essere tutti vicini e tutti amici... ma è davvero così? E quando viene loro la curiosità di tramutare le amicizie virtuali in persone in carne ed ossa quali precauzioni dovrebbero adottare?
Un giallo da leggere in compagnia dei nostri ragazzi per mostrare loro il lato oscuro di internet affinché non si tramutino in esche indifese all'interno di una rete, trappola senza via d'uscita.
Grazie all'autore per questa interessantissima storia e al prossimo romanzo.



Una rivisitazione in chiave moderna della favola di Cappuccetto rosso nella versione di Charles Perrault, leggermente diversa da quella più nota al grande pubblico dei fratelli tedeschi Jacob e Wilhelm Grimm. 
In questo romanzo la protagonista è Arianna, una ragazzina di quindici anni - il simbolo dell`innocenza e dell`ingenuità - che come la maggior parte delle sue coetanee trascorre su internet il suo tempo libero. Proprio la rete in questa storia rappresenta il bosco nel quale la ragazzina incontra il lupo – il simbolo della malvagità e dell`astuzia - un personaggio ambiguo e carismatico che si fa chiamare Selfie, che riesce a conquistare la sua fiducia e a carpirle i segreti più intimi fino ad acquisirne il totale controllo. 
Qualcosa però nel progetto criminale dell’aguzzino va storto e così la situazione finisce per sfuggirgli di mano. Da quel momento comincia una serrata caccia all’uomo da parte della Polizia, nella quale il fattore tempo risulta determinante non solo per riuscire a individuare la vera identità di Selfie ma soprattutto per stabilire se esista un collegamento tra lui e l’autore di un brutale omicidio che si è appena consumato. 
Fino all’imprevedibile epilogo..



di Stefano De Lellis Photocity Edizioni OpenYoung Adult, Giallo 
ISBN 978-88-6682-775-7 | cartaceo 9,00€ Acquista




Liliana Sghettini
Dottore Commercialista. Appassionata lettrice, si avvicina alla scrittura con alcune pubblicazioni di racconti brevi e scritti epistolari.
Impegnata nella scuola come rappresentante dei genitori, si interessa di pedagogia, didattica e psicologia.
Scrive recensioni, racconti, poesie e favole in compagnia di sua figlia, fonte inesauribile di ispirazione oltre che compagna di lettura.



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