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[Viaggi] La Riviera del Brenta, un tour in battello tra le ville dei nobili veneziani, di Ornella Nalon

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La Riviera del Brenta, un luogo di elevato valore storico e paesaggistico da visitare.

Nella pianura Padana Veneta, esiste una lingua di terra di circa una dozzina di chilometri, dislocata lungo le rive del fiume Brenta e circa a metà tra la provincia di Padova e quella di Venezia che dispone di un considerevole patrimonio artistico di ville antiche
Se avete programmato una visita a una delle città summenzionate, oppure a entrambe, consiglio vivamente di non tralasciare questa zona di elevato valore storico paesaggistico e di dedicarle almeno una giornata. 
L'area, che comprende principalmente i tre comuni di Stra, Dolo e Mira, in ordine geografico a partire dalla città di Padova, come dicevo, è caratterizzata dalla presenza di molte sontuose ville, costruite dalle famiglie nobili veneziane tra il XVI e il XVIII secolo, periodo in cui l'aristocrazia era nel suo massimo fulgore. Queste erano le loro dimore per le vacanze che venivano raggiunte solo per mezzo di imbarcazioni; solitamente si trattava di un battello, chiamato burchiello, che veniva trainato dalle rive del fiume da animali. Ed è proprio un tour in battello che mi sento di consigliare, dal momento che navigando il Brenta, la prospettiva della riviera diventa sicuramente più affascinante (dettagli delle gite e contatti per la prenotazione). 
Ciò non toglie che, se magari siete un po' di fretta, potrete tranquillamente transitare in auto e soffermarvi sui siti che riterrete più interessanti, ricordandovi che su 46 ville presenti sul territorio, solo 26 sono aperte al pubblico
Vi propongo una breve carrellata delle ville più famose.

Comune di Stra: Villa Pisani è indubbiamente la più famosa ed è conosciuta nella zona come “palazzo reale”. 

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Si tratta di un maestoso edificio composto da 114 stanze risalente al 1700, costruito su commissione della famiglia ducale Pisani. Dietro alla villa si estende un sontuoso parco con innumerevoli stagni, fontane a zampillo, padiglioni, viali alberati, il famoso labirinto di siepi, e una grande torre d’avvistamento. Grazie alla sua grandezza e alla reputazione di questo edificio rappresentativo, la Villa Pisani era il luogo ideale per diverse visite ufficiali, ospitando re, dittatori e personaggi famosi nelle sue stanze. Napoleone addirittura comprò la villa dopo aver invaso l´Italia. Nel 1934 Hitler e Mussolini s'incontrarono qui per la prima volta
Oggi è un museo nazionale che conserva arredi e opere d'arte del Settecento e dell'Ottocento, tra cui il capolavoro di Gianbattista Tiepolo, che rappresenta la famiglia governante, affrescato sul soffitto della maestosa Sala da Ballo.

Comune di Dolo: Villa Ferretti Angeli, voluta dal ramo dai nobili Ferretti di Vicenza alla fine del cinquecento progettata dall'architetto rinascimentale vicentino Vincenzo Scamozzi.

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Subì una certa decadenza nel primo novecento a causa degli eventi bellici, ma nel secondo Novecento fu restaurata e attualmente è di proprietà della Provincia di Venezia. È stata sede di un liceo fino agli anni 1990. Ora ospita la Direzione provinciale di EnAIP Veneto, ente di formazione professionale e avrebbe bisogno di un'ulteriore opera di restauro per tornare al suo originale splendore. 

Comune di Mira: Villa Widmann-Rezzonico Foscari, di proprietà della Provincia di Venezia, utilizzata quale sede di mostre ed eventi culturali e mondani. 

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La Villa comprende la casa padronale con il giardino e la corte adiacente, la barchessa, che ospita una bellissima collezione di carrozze, la chiesetta e il vasto parco a nord con la serra, arricchito da statue settecentesche, numerose specie arboree,volatili ed un laghetto.
La sua costruzione è stata attribuita al progettista veneziano Andrea Tirali che pare la realizzasse nel 1719 per i Seriman, una famiglia di nobili veneziani di origine persiana. Subito dopo la metà del Settecento la villa passò ai Widmann, i quali provvidero all'ammodernamento della casa padronale ampliandola e ristrutturandola secondo il gusto rococò francese. Com'è usuale in molte di queste ville, anche qui troverete la famiglia Widmann raffigurata su un grande dipinto sul soffitto nel salone principale. L´affresco così come le altre stanze furono dipinte da Giuseppe Angeli.
Durante la seconda guerra mondiale essa, come molte altre Ville del Brenta, fu adibita a ospedale.

Comune di Mira: Villa Barchessa Valmarana, un tempo dimora della famiglia Valmarana, oggi si sono conservate solo le ali. 

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Il corpo padronale della villa fu abbattuto nel 1908 per risparmiare alla famiglia Valmarana di pagare le tassazioni sui beni di lusso. Nonostante ciò, uno dei due edifici può essere visitato ancora oggi. Conserva l´arredamento originale così come affreschi di un allievo del Tiepolo: Michelangelo Schiavioni detto il Chiozzotto. I preziosi dipinti furono scoperti solo nel 1962. Sul soffitto del salone centrale è rappresentata la Gloria della famiglia Valmarana annunciata da Dei greci.

Comune di Mira: Villa Foscari la Malcontental'unica vera villa palladiana della Riviera del Brenta. 

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Infatti, fu realizzata da Palladio nel 1560 su commissione dei fratelli Nicolò e Alvise Foscari, membri della famiglia ducale veneziana. È un gigantesco complesso squadrato con un atrio ionico. Il salone centrale e le stanze adiacenti conservano gli affreschi di Battista Franco.
Una leggenda vuole che la villa debba il soprannome di “malcontenta” a una parente della famiglia proprietaria che, di tanto in tanto, veniva costretta a viverci per scontare la pena per la sua condotta viziosa.
La villa è stata segnalata come "Patrimonio dell'Umanità" dall'UNESCO ed è tuttora priva d'illuminazione elettrica, per scelta dei proprietari. 



Ornella Nalon
I miei hobby sono: il giardinaggio, la buona cucina, il cinema e, naturalmente, la scrittura, che pratico con frequenza quotidiana. Scrivo con passione e trasporto e riesco a emozionarmi mentre lo faccio. La mia speranza è di trasmettere almeno un po’ di quella emozione a coloro che leggeranno le mie storie.
Quattro sentieri variopinti, Arduino Sacco Editore.
Oltre i Confini del Mondo, 0111 Edizioni.
Ad ali spiegate, Edizioni Montag.
Non tutto è come sembra, 0111 Edizioni.
Una luce sul futuro, StreetLib collana G scrittori della porta accanto.


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