Gli scrittori della porta accanto

[Libri] Paola Iotti presenta il suo libro "Il cavallo, un'amicizia che va oltre il possesso", nell'intervista di Elena Genero Santoro

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In anteprima Il cavallo, un'amicizia che va oltre il possesso, di Paola Iotti, Giovanelli Edizioni, 2016. Quindici racconti. Storie di uomini e di cavalli.


IL CAVALLO
UN'AMICIZIA CHE VA OLTRE IL POSSESSO
di Paola Iotti
Giovanelli Edizioni
Narrativa
ISBN 9788899705541
cartaceo 10,00€
ebook 4,99€ | Acquista 

Quindici brevi racconti di cavalli, donne e uomini.
Storie di sportivi consapevoli come Luca Moneta o diversamente abili come Sara Morganti, di cavalli famosi come Secretariat, galoppatore statunitense degli anni ‘70. Lo stupore creato da un cavallo tedesco che sa fare i conti e lo spelling.
Ma anche narrazioni che denunciano la sofferenza di equini sconosciuti che rimarranno senza nome.
Destrieri che, attraverso l’ippoterapia, regalano benessere fisico e psichico o che rieducano i carcerati.
Il filo che unisce le storie è intessuto di rispetto e stima: l’uomo arriverà mai a riconoscere pari dignità e considerazione ai fratelli di pelo, piume o setole?
Gli animali possono mostrare la profondità dei sentimenti, la sincerità e l’affidabilità da cui trarre ispirazione per trasformare in meglio la realtà solo se l'umano supererà egoismo e abitudini errate che causano sofferenza, mettendosi al loro pari per comprenderli e imparare a vivere meglio.


L'autore racconta


Raccontaci qualcosa di te: chi è Paola Iotti nella vita di tutti i giorni?
È una persona con una famiglia e un lavoro che, come tutti, corre durante il giorno ma, avendo sempre amato gli animali e i libri, trova in loro l'occasione per rilassarsi e ricaricarsi. Mai avrei pensato di mettermi a scrivere ma, ora che ho scoperto il piacere che regala, amo tantissimo farlo.
Sono introversa e timida: scrivere mi riesce più facile che parlare.
Gli animali hanno costituito il tramite per esprimere la mia sensibilità spingendomi a prendere in mano la biro. E' stato l'incontro con un cavallo speciale che mi ha portato a farlo.

Questo è il primo libro che pubblichi?

No, è il secondo.
Il primo è un romanzo dal titolo "Come l'arcobaleno tra una criniera" e trae ispirazione dalle vicende vissute con quel cavallo speciale di cui dicevo prima.
Partecipai ad alcuni concorsi letterari il cui premio consisteva nella pubblicazione gratuita e al secondo tentativo vinsi con la casa editrice Giovanelli Edizioni di Bologna.
Arrivai seconda al concorso letterario Horse Angels Voci per i cavalli 2015, organizzato da una Onlus che aiuta i cavalli maltratti la cui presidente è una scrittrice.
La sorpresa più grande è però giunta dal concorso a tema libero indetto dal Caffè Letterario Mangiaparole di Roma: tra più di cento partecipanti sono stata selezionata nella rosa dei venti finalisti in una vetrina importante; per me era già una grande vittoria dato che molti degli scrittori presenti vantavano un'esperienza maggiore della mia che ero solo un'esordiente.
Lo stupore aumentò quando entrai nella terna dei finalisti e i giurati motivarono il secondo posto sostenendo che la mia era un'operA originale, trattando la storia di due quadrupedi che s'intreccia con una d'amore tra umani. Sottolineò che la narrazione era avvincente e introspettiva e la rendeva piacevole anche a chi non aveva a che fare con i cavalli perchè trattante temi che andavano al di là dell'aspetto sportivo.
Le barriere che i cavalli saltano sono una metafora degli ostacoli che tutti noi incontriamo nel corso della vita.

Veniamo al libro, "Il cavallo, un'amicizia che va oltre il possesso", Giovanelli Edizioni. Com'è nata l'idea?

Paola-IottiL'idea è nata per caso.
La pubblicità al romanzo "Come l'arcobaleno tra una criniera" attirò l'attenzione del Magazine online CaffèBook che mi propose di collaborare scrivendo articoli.
I miei pezzi colpiscono l'attenzione forse perché trattano argomenti vari in maniera originale: gli animali, il rapporto con l'uomo, la natura e l'interconnessione con la società umana, il rispetto della diversità come unicità di ogni individuo, il potere insito nella mente umana, biografie di donne sconosciute o minori nel campo scientifico, temi come il bullismo e i giovani. La mia impronta caratteristica è la presenza, a volte marginale, di un animale che viene spesso citato nei racconti.
In seguito mi hanno chiesto di scrivere per loro anche il Blog Ultima Voce e Cavallo 2000, agenzia di stampa sportiva indipendente.
A settembre, grazie alla collaborazione di CaffèBook con la rivista iberica online MoonMagazine, un mio articolo è stato tradotto in spagnolo ed è stata una bellissima emozione.
Quando ho visto il bando del concorso 2016 Horse Angels Voci per i Cavalli, mi è venuta l'idea di riunire i pezzi scritti sugli equini in quei mesi, aggiungendone alcuni inediti. Ho partecipato alla sezione inediti e l'ho vinta.

È una raccolta di quindici racconti che hanno un filo conduttore comune. Di cosa parlano?

Il filo conduttore si chiama Amicizia e Rispetto.
Sono una mezza via tra un racconto breve e un saggio: narro storie di cavalli, cavalieri e le loro sensazioni in maniera semplice, per offrire uno spunto di riflessione anche a chi non fa parte del mondo dell'equitazione.
C'è chi considera il cavallo una proprietà prestigiosa e instaura rapporti basati sull'apparenza, chi invece oltrepassa il possesso e lo considera un amico con cui vivere emozioni profonde e gratificanti.
Il cavallo viene definito un animale a metà tra cielo e terra, capace di tirare fuori dalle persone capacità e potenzialità che non si pensa di avere.
Infatti racconto che il cavallo viene usato nell'ippoterapia e nella terapia a terra in quanto stimola la crescita personale e rafforza l'autostima.
Quando si ha a che fare con un equino si è costretti ad abbassare le difese per cercare un dialogo che porti al rispetto reciproco, all'empatia e alla responsabilità.
Cerco di far conoscere storie affascinanti di cavalieri consapevoli come Luca Moneta o diversamente abili come Sara Morganti, di cavalli famosi come Secretariat, galoppatore statunitense degli anni ‘70. Lo stupore creato da un cavallo tedesco di nome Hans che sa fare i conti e lo spelling.
Ma anche narrazioni che denunciano la sofferenza di equini sconosciuti che rimarranno senza nome.


Qual è il target a cui ti rivolgi? Che tipo di lettori ambisci a conquistare?

È chiaro che chi ama i cavalli e gli animali è maggiormente interessato al mio libro, però devo dire di aver ricevuto commenti positivi anche da parte di lettori che non fanno parte del mondo dell'equitazione. Hanno sottolineato che il mio modo di scrivere è scorrevole e regala informazioni interessanti che costuiscono un piacevole arricchimento che va al di là dello sport.
Dato che il concorso vinto s'intitola "Voci per i Cavalli", l'intenzione è giungere a più persone possibili proprio per far arrivare la voce dei quadrupedi e far conoscere le sorprendenti capacità di cui sono dotati.
Non tutti sanno, ad esempio, che l'ippoterapia può aiutare molti genitori e molti ragazzi, non solo con problemi fisici ma anche per terapie comportamentali, ad esempio quelle mirate a contrastare il triste fenomeno del bullismo.
Gli animali parlano di emozioni e valori universali e quindi i miei scritti sono indirizzati a tutti quelli che li amano perché sanno che i nostri amici pelosi possono mostrare la profondità dei sentimenti, la sincerità e l’affidabilità che tanti umani purtroppo non conoscono.
Tutti coloro che hanno un animale o che li amano sanno quanto ci aiutano a stare bene e quanta serenità regalano. Ho voluto condividere le piccole e grandi "magie" che i cavalli sanno creare.

Quanto ti ha coinvolto intimamente la stesura di questo libro? C'è qualcosa di autobiografico?

Alcune vicende che ho vissuto personalmente mi hanno ispirato nella scrittura di alcuni pezzi o del loro incipt.
Altre invece mi hanno affascinato come spettatrice e ho voluto raccontarle per diffonderle in quanto si tratta di lezioni di vita che possono insegnare qualcosa a ciascuno di noi.

Per scrivere questo libro hai dovuto svolgere delle ricerche?

Si, cerco di essere il più precisa possibile e quindi mi documento sempre quando scrivo. Alcune realtà, come quelle dell'ippoterapia, le ho visitate di persona: ho avuto la fortuna di conoscere una campionessa di cui parlo, Giorgia Giovanardi, perché abita a pochi chilometri da me. Ho prima letto un suo bellissimo libro, Signora delle ombre, e ho accennato alla sua storia di ipovedente che è riuscita a diventare dapprima atleta medagliata e poi istruttrice in un centro che dirige a Castelnovo Sotto in provincia di Reggio Emilia. L'ho vista all'opera e sono rimasta affascinata dalla sua capacità e sensibilità nel trattare animali e persone.


C'è qualche messaggio particolare che speri di comunicare attraverso questo libro?

Intanto divulgare aspetti poco conosciuti dei cavalli che sono animali estremamente generosi e affettuosi, che offrono tanto a chi li avvicina e permettono ai disabili di superare i propri limiti. Credo che informare sia sempre utile.
Alle Paralimpiadi di Rio molti atleti diversamente abili hanno insegnato che nulla è impossibile. Spesso non è solo la difficoltà fisica a ostacolare ma il modo di porsi di chi si convince per primo di non avere chance o capacità. Il cavallo aiuta a prendere coscienza di sé e a tirare fuori grinta e qualità. E questa lezione vale per tutti.
Concludo il libro parlando della dignità animale in generale, sostenendo che gli animali possono mostrare la profondità dei sentimenti da cui l'uomo può trarre ispirazione per trasformare in meglio la realtà: solo se supererà egoismo e comportamenti che causano sofferenza ai nostri amici pelosi potrà imparare da loro a vivere meglio.
Questo è un messaggio che credo condivida chi ama gli animali e sa quanto amore ci regalano ogni giorno.

Grazie per essere stata con noi, Paola. In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.
gli-scrittori-della-porta-accanto

Elena Genero Santoro
Ama viaggiare e conoscere persone che vivono in altri Paesi. Lettrice feroce e onnivora, scrive da quando aveva quattordici anni.
Perché ne sono innamorata, Montag
L’occasione di una vita, ebook Lettere Animate
Un errore di gioventù, 0111 Edizioni
Gli Angeli del Bar di Fronte, 0111 Edizioni.
Il tesoro dentro, 0111 Edizioni.



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