Gli scrittori della porta accanto

[GiroGiroTondo] “Da grande non voglio fare la principessa” di Valeria Tognotti, recensione di Liliana Sghettini (narrativa per l'infanzia 5+)

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Da grande non voglio fare la principessa di Valeria Tognotti, illustrazioni Michela Gastaldi, Mds Edizioni, 2016. Una bella fiaba moderna per riflettere su quanto gli stereotipi condizionino la nostra quotidianità.

Valentina è una bimba energica e ribelle, non ha come si suol dire “i peli sulla lingua”. Dice sempre tutto quello che pensa!
Ilaria è molto sensibile e timida, forse sarà per il suo essere un po' cicciottella.
Margherita è intelligente e altruista e vuole tanto bene alle sue amiche. Con loro trascorre molto tempo, sono compagne di scuola e di vita.
Abitano in una piccola cittadina di provincia dove, durante i caldi pomeriggi d'estate, cercano insieme di sconfiggere la noia. Hanno dieci anni e tutta la vita davanti!
Non si sa cosa riserverà loro il futuro ma una cosa è certa, si sentono diverse:
Valentina. Margherita, Ilaria si guardarono negli occhi. Non era facile avere dieci anni e sentirsi diverse. In fondo in fondo tutte e tre si accorgevano di essere un po’ strane, forse un po’ sbagliate. Dopo essersi raccontate le loro storie erano rimaste a bocca chiusa con le testoline pensanti, ci voleva qualcosa per sbloccare quel momento di noia e preoccupazione.”Finalmente Valentina ebbe l’idea.
La fiaba di Valeria Tognotti intitolata “Da grande non voglio fare la principessa”, edito da Mds Edizioni, è un racconto tenero e delicato, scritto con occhi e cuore di bambina. L'autrice ci presenta le vicende di tre ragazzine coraggiose che vogliono affrontare la loro condizione di diversità.

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Da grande non voglio fare la principessa

di Valeria Tognotti
illustrazioni Michela Gastaldi
Mds Edizioni
cartaceo 10,20€  Acquista

Narrativa per ragazzi età consigliata 5+

Ciascuna fa i conti con la propria infanzia ma un pensiero le accomuna “da grande, non vogliono fare le principesse”. Vogliono combattere gli stereotipi, tipo quello secondo il quale il colore preferito delle bambine è sempre il rosa!
Si riuniscono segretamente e discutono, si confrontano, e condividono gioie ma anche perplessità. Margherita ama guardare le stelle e da quando suo nonno un giorno le ha insegnato a riconoscerle, ha deciso che da grande vorrebbe studiarle.
Ilaria, nutrita a merendine fin da piccolissima, ha sempre avuto un fisico incompatibile con gli abiti sontuosi e i modi principeschi, visto che si muove piuttosto goffamente. Come la volta in cui sul pulmino della scuola, a causa del suo zaino stracolmo di cibo, rimase incastrata nella portiera.
Valentina non dimenticherà mai, invece, lo sguardo di disappunto di suo padre quando, alla sua domanda su quale travestimento avrebbe indossato per il carnevale, rispose semplicemente “il pirata”. Non lo dimenticherà mai seppur all'epoca avesse deciso di assecondarlo scegliendo un travestimento “da bambina” che mai avrebbe voluto.

Ma, cari genitori, non dovremmo forse sforzarci di prendere in considerazione i gusti e quindi le peculiarità dei nostri figli anche quando si discostano da quelli della maggioranza? 

E non siamo forse noi adulti ad incanalare i bambini verso azioni e abitudini precostituite e consone al genere?
Etichettare è deleterio quando si parla di adulti ma quanto può esserlo se riguarda i nostri bambini? Loro sono meravigliosi in quanto tutti diversi e unici!
Il libro di Valeria Tognotti è una bella fiaba moderna il cui intento è indurre a riflettere su quanto gli stereotipi condizionino la nostra quotidianità.
E allora vi chiedo: tutte le bambine vogliono davvero “fare le principesse”?
Ben inteso ci sarà pure qualcuna il cui sogno è incontrare il principe azzurro e convolare a giuste nozze. Ma sono convinta che ce ne saranno altrettante con desideri forse inespressi per paura di un giudizio sociale. Quanto tempo ancora occorrerà per prendere le distanze dalla consuetudine secondo la quale esistono “cose da femmine e cose da maschi”?
Margherita, Ilaria e Valentina troveranno un loro personale modo di lottare per raggiungere questo obiettivo e se volete saperne di più leggete Da grande non voglio fare la principessa” di Valeria Tognotti.

Liliana-Sghettini

Liliana Sghettini
Dottore Commercialista. Appassionata lettrice, si avvicina alla scrittura con alcune pubblicazioni di racconti brevi e scritti epistolari.
Impegnata nella scuola come rappresentante dei genitori, si interessa di pedagogia, didattica e psicologia.
Scrive recensioni, racconti, poesie e favole in compagnia di sua figlia, fonte inesauribile di ispirazione oltre che compagna di lettura.


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2 commenti
  1. L'articolo, come sempre quelli di Liliana, è molto interessante perché attraverso esso si ha un'idea del contenuto dell'originale "fiaba moderna" di Valeria Tognotti e, nello stesso tempo, le sue parole fanno nascere il desiderio di entrarvi sfogliandone le pagine. Personalmente, penso proprio che molto presto tale fiaba avrà una lettrice e un'ascoltatrice molto attente: la sottoscritta e la sua nipotina di 5 anni,quest'ultima guida della prima nella riscoperta dell'infanzia, anzi, di un'infanzia diversa dalla propria perché vissuta in tempi e relativi sogni e problematiche nuovi, e, al tempo stesso,piccola compagna delle sue giornate, molto interessata a cogliere i frutti di un' esperienza dovuta all'età ma anche a un inesauribile desiderio di conoscenza.Spero anzi di poter esprimere le mie riflessioni dopo la lettura della fiaba, la cui bellissima copertina costituisce già da sola un invito ad averla fra le mani. Vittoria Maltese Bartolucci

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  2. Vittoria il suo commento è per me motivo di orgoglio e sono felice che lei voglia leggere questa bella fiaba in compagnia della sua nipotina. Grazie infinite. Liliana

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