Dai Maya a Frida, ai corpi umani "sotto pelle": 4 mostre d'arte da non perdere

Dall'arte dei Maya a Verona, a Real Bodies, unica data italiana per un affascinante viaggio attraverso il corpo umano... sotto pelle.

Il lungo ponte di Sant'Ambrogio e dell'Immacolata, le imminenti feste natalizie, l'atmosfera da sogno che le luci natalizie donano alle città italiane sono tre ottimi motivi per riscoprire i tesori della nostra penisola, noi vi presentiamo inoltre gli eventi che proprio in questo periodo arricchiscono i maggiori centri.

I Maya a Verona fino al 5 marzo

A Verona fino al 5 marzo è visitabile la mostra "I Maya. Il linguaggio della bellezza" collocata al Palazzo della Gran Guardia. Organizzata dall'INAH (Instituto Nacional de Antropología e Historia), l’istituzione più importante del Ministero della Cultura del Messico, l'esposizione presenta oltre 250 reperti che permettono al visitatore di entrare in contatto con le bellezze e le curiosità della popolazione più affascinante dell'America Precolombiana.
Per info www.mayaverona.it.

Boom 60! e Real Bodies a Milano, dall'arte anni '60 ai corpi umani sezionati (unica tappa in Italia)

La città di Milano ospita in questo periodo due esposizioni di provenienza estremamente diversa.
Il Museo Novecento accoglie la mostra Boom 60! Era Arte Moderna, visibile fino al 12 marzo 2017, nella quale sono esposte le opere degli anni Cinquanta-Sessanta, con una particolare attenzione alla presenza di opere d'arte nei mezzi di comunicazione di massa, quali la TV, i quotidiani, le riviste e i rotocalchi. Le opere d'arte (circa 150 tra sculture, opere pittoriche e grafiche) si mischiano con le immagini tratte dalle riviste dell'epoca e i ritratti d'artista si amalgamano alle foto dei grandi nomi, così come i pittori si trasformano a loro volta in personaggi pubblici.

In via Giovanni Ventura, fino al 29 gennaio è visitabile, sempre se avete stomaci forti, la criticata mostra Real Bodies, che vede esposti più di 350 tra organi, sezioni e interi corpi umani reali, a cui è stata tolta l'epidermide per mostrare la complessità interna del nostro corpo umano. Trovano spazio corpi giovani, maturi o anziani, corpi impegnati in pose atletiche o a riposo, sani o colpiti da gravi malattie. Lo spettatore può osservare organi interni o l'apparato scheletrico o muscolare, fino alla sezione dedicata alla riproduzione umana. Molti i curiosi che hanno visitato l'esposizione, che vanta il record di 102 svenimenti dall'apertura ad oggi!

Per info www.realbodies.it.

L'arte messicana del XX secolo in mostra a Bologna

Se, invece, per gli acquisti natalizi prediligete i bei portici bolognesi, non potete non soffermarvi a Palazzo Albergati, dove fino al mese di marzo è in corso la mostra "La Collezione Gelman: l'arte messicana del XX secolo" dove troverete le opere di María Izquierdo, David Alfaro Siqueiros, Rufino Tamayo e Ángel Zárraga, ma soprattutto gli autoritratti di Frida Kahlo e le opere del marito Diego Rivera. Tra le opere di Frida, ci sono le celeberrime Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943) e quelle indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come L’abbraccio amorevole dell’universo, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl (1949); una “Naturaleza viva” (Natura vivente) di straordinario impatto, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta (1943).
Inoltre saranno esposte alcune creazioni sartoriali di grandi stilisti di fama internazionali (Valentino, Marras e Ferré, per citarne alcuni), ispirati all'arte e ai colori delle opere dell'eccentrica Frida.
Per info  www.palazzoalbergati.com.

Gianna Gambini SCHEDA DELL'AUTORE

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