Gli scrittori della porta accanto

Kisetsu, intervista a Ciro Cibelli

Kisetsu, intervista a Ciro Cibelli

Scrittori | A cura di Silvia Pattarini. Un caffè (letterario) con Ciro Cibelli, in arte Ghost.exe, in tutte le librerie online con il suo romanzo  Kisetsu, edito da Lulu, 2017. 

Benvenuto a Ciro Cibelli e grazie per avere scelto il nostro web magazine culturale. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffé letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffé, un tè, una tisana, una bibita fresca o… cosa preferisci?
Ciao Silvia, grazie mille a te per questa stupenda opportunità. E visto che me lo chiedi, per me una bionda media, grazie!

Ci racconti come hai trovato il nostro blog e perché hai deciso di affidare a noi la promozione del tuo libro?
Ho trovato il vostro blog quasi per caso, mentre ero alla ricerca di nuovi libri da leggere. Sono rimasto molto colpito dalla vostra dedizione per il sostegno degli scrittori emergenti. Oggigiorno, la lettura e la scrittura sono pratiche sempre più in disuso, e secondo alcuni stanno perfino morendo, a causa delle numerose distrazioni che invece ci propone il mondo digitale. Tuttavia, per mia esperienza personale, posso dire che nessun altro hobby mi ha insegnato così tanto quanto la lettura. Mi ha insegnato ad essere curioso nella vita e a sviluppare creatività e capacità verbali, tutte qualità importantissime nella vita per diventare persone migliori. E sono felice che ci sia ancora chi si prodiga a promuovere ed incoraggiare queste attività.

Per scrivere un libro è necessario avere una storia da raccontare: raccontaci qual è stata quell’alchimia, quella scintilla interiore che ti ha spinto a scrivere Kisetsu.
Quando ho scritto “Kisetsu” ho pensato a qualcosa che avrei voluto ardentemente leggere anch’io. Qualcosa che coniugasse una storia moderna e accattivante, scritta in maniera diretta e fluida, ma che nascondesse al contempo una metafora o un significato nascosto. E, non trovandolo in giro, ho deciso di scriverlo io stesso. Le mie fonti di ispirazione principali provengono in prevalenza da due grandi scrittori: Italo Svevo e Bukowski. In particolare, ho trovato illuminante “La Coscienza di Zeno” e come mettesse al primo posto non tanto gli eventi del romanzo, ma gli sviluppi psicologici del protagonista. Di Bukowski, invece, amo il suo essere incredibilmente diretto e autoironico, e adoro il suo modo semplice e grezzo di scrivere. Altri artisti da cui ho tratto ispirazione per “Kisetsu” sono stati Ungaretti (e in generale i poeti ermetici), il regista Darren Aronofsky, il mangaka Gen Urobuchi (per le sue storie profondamente tragiche e nichiliste) e diversi filosofi, tra cui Nietzsche e Schopenhauer.

A che genere appartiene, ci presenti la trama a grandi linee?
Non saprei identificarlo con un genere soltanto. È sicuramente un romanzo contemporaneo, alla portata di giovani lettori, ma che prestandosi a varie interpretazioni può essere letto a qualsiasi età.
In sostanza, il libro narra la storia dal punto di vista di una adolescente, Alice, che subisce continui soprusi da parte dei suoi coetanei. È la storia di una ragazza lasciata a se stessa, nella sua solitudine, ad aggrapparsi a qualsiasi appiglio nella speranza di sentirsi come gli altri ed essere accettata dagli altri. Nella seconda parte del libro, invece, si viene proiettati in un futuro non molto distante, dove si racconta di fama sui social e nel web.
L’idea è quella di scrivere una storia che incoraggiasse a "guardarsi attorno" ed avere coscienza delle altre persone; con i loro sogni, i loro problemi, i loro drammi. Mettere da parte il proprio egoismo per tendere la mano verso il prossimo, ricercando un’empatia che va sempre più scemando in una società che invece tende sempre di più al singolo.


Ho saputo che oltre alla scrittura ti cimenti anche in un’attività un po’ particolare: sei un cosplayer. Ci spieghi chi è il cosplayer? Illuminaci…
“Cosplay” deriva da "costume" (costume) e "play" (gioco o interpretazione), e indica la pratica di indossare un costume che rappresenti un personaggio (spesso immaginario) e interpretarne il modo di agire. Ho cominciato per curiosità circa tre anni fa, e l’esperienza è stata così divertente che non ho più smesso. Ho interpretato molti personaggi da allora, migliorando sia nella creazione dei costumi che nel make-up (Ghost.exe su Facebook).

Il personaggio che ti riesce meglio interpretare chi è?
Fino ad ora adoro interpretare Lucy da Elfen Lied e Makishima da Psycho Pass, due personaggi ai quali mi sento anche molto affine.

Complimenti! Ora torniamo al libro. Nelle vesti di Makishima, fornisci almeno tre motivi validi per invogliare un potenziale lettore a leggere Kisetsu
“Hmm. In questa storia non esistono eroi, non esistono i buoni, esistono solo persone reali ed il male che contengono. Proprio il mio genere di storie preferito!”

Come intendi impostare la promozione del tuo libro: ti rendi disponibile per presentazioni presso librerie, biblioteche e centri culturali, preferisci il web o, tutte le soluzioni possibili?
Diciamo che ci sto ancora lavorando, haha! Per adesso l’ho pubblicizzato prevalentemente via web, ma sono aperto ad ogni tipo di strada. E sono sempre molto felice di ricevere messaggi da parte di nuovi lettori che hanno letto ed apprezzato il romanzo.

Hai ancora qualche sogno nel cassetto da realizzare?
Ci sarebbero altri romanzi in cantiere sui quali sto lavorando, così come nuovi progetti cosplay, ahaha! E per adesso sto bene così. Vedremo in futuro queste strade dove mi porteranno.

Ciro Cibelli, ti ringrazio tantissimo per essere stato con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo libro, augurandoti che sia un vero successo! In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Grazie mille a te Silvia! Buon lavoro!

Kisetsu

Kisetsu

Alice De Lamia si sente sola e smarrita. L'ansia e le angosce colorano le sue giornate, mentre i drammi in famiglia e la discriminazione a scuola le infettano l'anima. Si aggrapperà all'illusione di un amore, ma tra pazzia e fraintendimenti si tramuterà in un'incredibile tragedia. E poi, il ciclo si ripete. Un dramma psicologico che mostra due punti di vista completamente opposti: il nichilismo più totale e la spasmodica ricerca della fama, la noia esistenziale e il desiderio di oggettivarsi tra i social network e nel mondo cosplay. Un romanzo concettuale che si presta a vari tipi di interpretazione, mostrando la delicata realtà degli abusi psicologici e smarrimento esistenziale.

di Ciro Cibelli | Lulu | Narrativa
ISBN 987-0244617424  |cartaceo 17,68€ 


Silvia Pattarini

Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Silvia P.

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
1 commenti

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page

Parole chiave


Pubblicità
Abbonamento Audible Amazon




Libri in evidenza