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The Glass Castle. Il castello di vetro, di Jeannette Walls

The Glass Castle. Il castello di vetro, di Jeannette Walls - Recensione, Libri, Scrittori

Libri | Recensione di Lara Zavatteri. The Glass Castle. Il castello di vetro di Jeannette Walls, Piemme, 2017. Autobiografia della scrittrice Jeannette Walls, la spericolata esistenza di una bambina e la sua famiglia. 

Un'infanzia da nomade, un'istruzione approssimativa, una libertà che tutti i bambini sognano ma non hanno. The Glass Castle. Il castello di vetro, autobiografia dell'autrice Jeannette Walls, racconta la spericolata esistenza di una bambina e la sua famiglia, al limite dell'incredibile, fra disagi e divertimento. Dal libro nel 2017 è stato tratto anche un film.
Il libro si svolge in due momenti. Il primo è quello di Jeannette, la protagonista, che narra la storia, ormai diventata adulta; il secondo è la Jeannette bambina e la sua infanzia a dir poco sregolata ma non per questo noiosa od ordinaria, tutt'altro.
Il libro inizia con Jeannette che per caso scorge la madre, dalla quale si è allontanata da tempo, mentre fruga tra i cassonetti. Lei e il padre, figura centrale del libro, due persone sempre alternative, hanno da tempo deciso di vivere per strada, rifiutando l'aiuto della figlia. Da quella visione iniziano a riaffiorare in Jeannnette i ricordi di un'infanzia vissuta un po' qua un po' là, con due genitori che definiremmo inaffidabili se non fosse che i bambini alla fine riescono sempre a cavarsela e imparano a essere indipendenti.

Jeannette è seconda di 4 figli, prima di lei è nata la sorella Lori, dopo il fratello Brian e la sorellina Maureen. 

Il padre è una sorta di spiantato che dilapida i soldi nell'alcol e nel gioco d'azzardo, mentre la madre è una specie di artista che si adatta alla vita nomade del marito. Entrambi “educano” i figli in pratica senza regole: possono scorrazzare ovunque, anche nei posti più pericolosi, purché tornino a casa prima che faccia buio; per imparare a nuotare il padre butta praticamente Jeannette in acqua; quando si fa a botte non è poi così importante. Perfino di fronte a vari incendi che li coinvolgono, i genitori non si scompongono più di tanto, considerando che il primo capita a Jeannette quando cerca di cuocere hot dog alla tenera età di tre anni, la cosa essenziale è essere nei paraggi in tempo.
In The Glass Castle. Il castello di vetro il padre di Jeannette si deve spostare di continuo per evitare i creditori, che lui chiama “la Gestapo”, così i bambini, in pochi anni di vita, già hanno abitato in oltre undici luoghi diversi, compreso il deserto.
I soldi non sono molti ma il padre cerca di rimediare. Per Natale, mentre tutti i bambini scartano giocattoli, i suoi figli hanno invece in regalo una stella. Per contro quest'uomo è una sorta di genio, che sa di fisica, di matematica, di energia pulita: il suo sogno è trovare l'oro con cui costruire un castello di vetro nel deserto, ed è a questo sogno, a cui partecipa tutta la famiglia, che si deve il titolo del libro.


Tra spostamenti continui quando “si devono levare le tende” per non essere beccati dai creditori o dalla polizia, abitazioni precarie e pochi spiccioli per vivere, in fondo l'infanzia di Jeannette non è stata però così male, come riconoscerà lei stessa. Lei e i suoi fratelli hanno imparato da soli a cavarsela, hanno appreso dalla natura, hanno imparato a non avere troppe pretese e quanta bellezza si celi anche in luoghi inaspettati. Tuttavia Jeannette e la sorella lasceranno il nido a un certo punto e Jeannette adulta si dovrà confrontare con i genitori che non rinnegheranno nulla del loro passato né del loro presente.
In definitiva, The Glass Castle. Il castello di vetro di Jeannette Walls è un romanzo che racconta un'infanzia “diversa”, libera, assurda per molti versi. Molto piacevole da leggere e a tratti anche con uno humour incredibile da parte soprattutto di padre e figli.
Nel 2017 è stato tratto anche il film, per la regia di Destin Daniel Cretton, con Brie Larson e Naomi Watts.



The Glass Castle
Il castello di vetro

di Jeannette Walls
Edizioni Piemme
Narrativa
ISBN 978-8856633337
Cartaceo 15,72€
Ebook 9,99€

Sinossi
Nessun bambino dovrebbe affrontare ciò che la mamma e il papà di Jeannette hanno fatto passare ai loro figli. Ma tutti i bambini dovrebbero avere una famiglia come quella. È il paradosso del vero amore. Anche se è imperfetto, ti salva. Seconda di quattro figli, Jeannette è cresciuta in una famiglia che oggi si chiamerebbe disfunzionale. Il padre, Rex, poliedrico, bizzarro e di grande intelligenza, non riesce a tenersi né lavoro né soldi per via dell'alcol. Perde al gioco e costringe tutti a una vita da nomadi per fuggire dai creditori. La madre, Rose Mary, artista e insegnante, è insofferente a qualsiasi responsabilità e sostiene che i bambini debbano cavarsela da soli, che si tratti di procurarsi il cibo, il necessario per scaldarsi o rammendarsi i vestiti per non andare in giro con i buchi. La quotidianità dei fratelli Walls è un bizzarro melange di meraviglia, funambolismo e tragedia: Rex si occupa dell'istruzione dei figli, insegnando loro geologia, astronomia e letteratura, con lezioni sotto le stelle, ma i fratelli devono imparare presto a proteggersi a vicenda e a tenere a bada l'incoscienza dei genitori. Eppure, nonostante Jeannette sin da giovanissima sapesse che solo volando via da quel nido poteva salvarsi, non ha mai smesso di pensare con affetto alla propria infanzia, ed è riconoscente nei confronti dei suoi imperfetti genitori perché le hanno fatto un dono prezioso: un amore incondizionato e la libertà.
Lara Zavatteri

Lara Zavatteri
Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri.
Guardando le stelle,Un cane di nome GiulianoRisparmia Subito!Amici per sempreCuor di Corteccia, Sopravvissuti, Youcanprint.
Reset, Photocity.it.
La strada di casa, Edizioni del Faro.
Agata. Come un funerale ti salva la vita, Youcanprint.


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About Davide Dotto

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
1 commenti
  1. Una storia vera e difficile ma l'amore supera ogni difficoltà si può amare i propri genitori anche se loro non hanno provveduto alla tua crescita

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