Una diciottenne neopatentata, le sue amiche di sempre, i suoi sogni, le sue prospettive per il futuro sembrano stare stretti nell'abitacolo di una sgangherata 500 blu notte di seconda (o forse anche di terza) mano che i genitori le hanno concesso di guidare per fare esperienza, ma la spiccata intraprendenza dell'autrice e le caratteristiche pittoresche della vettura contribuiscono a dare al racconto una nota frizzante. In questo scritto ogni difetto dell'auto diventa un buono spunto per narrare una serie di avventure divertenti e davvero ben scritte.
Come nella commedia disneyana “Herbie – Un maggiolino tutto matto”, la 500 blu descritta da Silvia Pattarini sembra quasi essere una creatura vivente dotata di una propria volontà.
Gli spostamenti nei paesi limitrofi diventano delle rocambolesche vicissitudini. È “lei” che, decidendosi di fermarsi poco prima del viaggio di ritorno dalla Fiera di San Michele, fa vivere a Silvia e alla sua amica Clelia un'indimenticabile avventura fatta di partenze col motore “a spinta” e di altre situazioni simili. È sempre “lei” a far parlare di sé quando, per esigenze familiari, si ritrova senza il seggiolino lato passeggero. Per non parlare di quando decide di liberarsi di una ruota!
Ed, infine, è “lei”, insieme ai suoi acciacchi di signora consumata dagli anni e dalla vita, a decidere come uscire di scena in maniera plateale in quello che, probabilmente, è stato uno dei suoi ultimi viaggi. Quella che doveva essere una tranquilla “fuga” di tre amiche nel primo giorno di primavera, grazie alla fusione del motore della mitica 500 blu, si trasforma in una avventurosa giornata con tanto di inseguimento da parte dei carabinieri, di un notevole spavento da parte dei familiari dell'autrice e di un'indimenticabile passeggiata sui colli della zona di cui noi lettori, pur non salendoci fisicamente, riusciamo a goderne le bellezze e le caratteristiche.
Dalle pagine di questo racconto emerge un legame affettivo tra l'autrice e la vettura che, sebbene non sia esattamente l'auto dei suoi sogni, le regala momenti indimenticabili. Magari con un'auto nuova e superaccessoriata si sarebbero potuti fare viaggi più lunghi, ma non sarebbe stata la stessa cosa! Insomma, il racconto di Silvia fa dire a chi legge “Viva le vecchie auto e le loro pittoresche caratteristiche!"
LA MITICA 500 BLU
di Silvia Pattarini
Lettere Animate Edizioni
Racconto breve | Chick-lit
ISBN 978-88-6882-392-4 Racconto breve | Chick-lit
ebook 0,99€ | Bookrepublic
Una bella storia di sincera amicizia nata tra i banchi di scuola, che ruota attorno alle vicende di una diciottenne neopatentata e spensierata, alla prese con la sua mitica 500 blu, che puntualmente la lascia a piedi. Nella splendida cornice dell'Appennino reggiano, all' ombra della Pietra di Bismantova citata da Dante nel Purgatorio, le esilaranti avventure di una ragazza appartenente a una generazione cresciuta senza troppe pretese, ascoltando le canzoni degli Europe, dei Duran Duran, degli Spandau Ballet, di Gianni Morandi e di Zucchero, negli anni in cui Berlusconi era solo un noto imprenditore milanese e la escort era solo un'automobile della Ford.
Renata Morbidelli Fin da giovanissima, mi sono cimenta, solo come diletto personale, nella composizione di poesie. L'incontro con i poemi epici di Omero, le leggende del circuito arturiano e di altri personaggi della letteratura britannica suscitano in me un crescente interesse. Il cavaliere di fuoco, Narcissus Selfpublished. |
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