Gli scrittori della porta accanto

Gli autori si raccontano Un caffè con Francesca Baldacci

Ciao Francesca e grazie per avermi concesso questa intervista. Per rompere il ghiaccio, visto che ci troviamo in un caffè letterario virtuale, permettimi di offrirti virtualmente un caffè, un the, una tisana, una cioccolata calda o… cosa preferisci?
Un caffè, grazie. Sempre gradito!

Ottima scelta! Bene, ora che abbiamo rotto il ghiaccio raccontami di te. Chi è Francesca nella vita di tutti i giorni?
Una donna che ha compiuto una scelta coraggiosa – preferendo la famiglia a una carriera di giornalista a tempo pieno – e che non si è mai pentita di questo. Anche se devo lottare quotidianamente, come del resto la maggior parte delle donne, tra il lavoro (di scrittrice), le incombenze domestiche, la cura dei figli, le esigenze di tutti. Ma sono una persona felice, tutto sommato!

Francesca, so che hai cominciato la tua “carriera” scrivendo racconti e romanzi su riviste di moda e settimanali. Cosa ti ricordi di queste tue esperienze, dopo tutto eri solo una ragazza, ma avevi già un pubblico degno di nota che ti seguiva e apprezzava.
Avevo solo ventun anni quando ho incominciato a pubblicare racconti su riviste a tiratura nazionale. Non mi pareva vero: ho sempre scritto, tenendo i miei lavori nel cassetto – in fondo scrivevo per puro divertimento personale – e non immaginavo che potessero piacere a qualcuno. Lo devo ammettere, è stata una gioia immensa che poi è continuata nel tempo, perché tra racconti e collaborazioni varie, questo è diventato per me un vero e proprio lavoro.

Il tuo "Vacanza da Tiffany" è stato uno degli ebook più scaricati da Amazon nel 2013, ed è rimasto nella classifica dei più venduti per diverse settimane. Ci racconti cosa si prova a vedere il proprio lavoro baluginare tra i primi posti in classifica per così lungo tempo?
In fondo l’effetto è stato lo stesso dei miei primi racconti pubblicati: incredulità. Malgrado la mia già lunga esperienza, di anni e anni di lavoro, non pensavo fosse possibile qualcosa del genere. La gioia più grande è stata quella di trovare apprezzamento sincero da parte delle lettrici, che si sono entusiasmate alla mia storia.

In seguito l’ebook sopra citato è stato notato da una nota casa editrice che ti ha offerto un contratto di pubblicazione con versione cartacea, mutando leggermente il titolo e ampliando la trama. Ora si chiama "Vacanze da Tiffany". Com’è l’attuale esperienza col tuo nuovo editore?
Lavorare con una grossa casa editrice per un libro è stata per me un’esperienza nuova ed esaltante. Ho trovato persone molto disponibili, sempre pronte a un dialogo costruttivo. Anche molto rispetto per il mio lavoro, e non solo: è stata anche riconosciuta la mia professionalità.

La scorsa estate sei partita in tour con tuo libro, e hai toccato tante città d’Italia: com’è stata la tua esperienza a diretto contatto col pubblico?
Bellissima, esaltante! Le presentazioni mi piacciono molto, mi divertono, mi permettono un contatto diretto con le lettrici. Tocco con mano, insomma, l’affetto di chi mi ha letto o sta per leggermi, rispondo alle curiosità, le domande che mi vengono poste dal relatore di turno o le persone che sono presenti. Ciascuna delle tappe di questo tour mi ha dato tanto, e in maniera diversa. Spero di farne ancora moltissime.

Inutile negarlo, Vacanze da Tiffany ti sta regalando grandi emozioni e grandi soddisfazioni, presto arriverà all’estero tradotto in altre lingue. Quali? Raccontaci…
“Vacanze da Tiffany” uscirà in Olanda il 15 maggio, con la medesima copertina. So che ci sono diverse richieste da parte di altri paesi, vedremo che cosa si concretizzerà in futuro: ma sono felice che ci sia tanto interesse, significa che il mio romanzo piace. Oltre tutto so che in Olanda c’è molta attesa! E l’Olanda, non posso dimenticarlo, è il paese di adozione di Audrey Hepburn…

Vacanze da Tiffany su gliscrittoridellaportaaccanto.blogspot.it
Attualmente hai in programma nuove presentazioni con Vacanze da Tiffany?
Per caso farai tappa in provincia di Piacenza? Mi piacerebbe incontrati personalmente e chiederti un autografo!
Mi devono avvertire dall’ufficio stampa della Sperling & Kupfer, penso che ci saranno a breve altre novità. Anche dalle tue parti, se me lo richiederanno, e ben volentieri!

Ovviamente il tuo libro già l’ho letto e mi è piaciuto tantissimo: scorrevole, leggero, brioso, un pizzico di ironia e poi la storia d’amore. Ci vuoi svelare qualcosa della trama per incuriosire i nostri lettori?
La protagonista, Angela, detta Angy, è una ragazza di ventiquattro anni che è appena stata lasciata dal fidanzato, a due mesi dalle nozze. Ha un carattere particolarmente pepato e dunque… reagisce a modo suo. Poi cerca di risollevarsi a modo suo. Il tempo delle vacanze è vicino. Nulla di meglio dunque che programmare l’estate. Ma dove? In un posto tutto speciale: l’hotel Tiffany, così chiamato per rendere omaggio all’indimenticabile “Colazione da Tiffany”, di proprietà delle zie di Angy, Camilla e Gisella, che sono, di fatto, le co-protagoniste della storia. Qui Angy ritroverà se stessa, la voglia di vivere e d’amare, quasi a sorpresa. Con due pretendenti e… una fantastica mascotte: Gatto, proprio come nel film!

Francesca e i social network: credi che possano rappresentare un’opportunità per un autore/autrice, o li consideri solamente un frivolo passatempo?
Sono convinta che siano importantissimi per la diffusione del proprio lavoro, per farsi conoscere. Per me sono stati anche passatempo e modo per conoscere, ad esempio, altri colleghi. A volte possono rappresentare un’arma a doppio taglio. Ma con un po’ di accortezza, si riescono a evitare certe trappole. Parlo ovviamente sulla base della mia esperienza.

Progetti per il futuro: ci sono nuovi lavori in corso o ambizioni particolari?
Ci sono un paio di progetti importanti di cui ancora non posso parlare, tutto top secret! Più la riedizione di alcuni lavori che sono stati importanti per la mia carriera di scrittrice, e che vedranno la luce a breve.

La domanda che non ha mai fatto nessuno, ma che vorresti ti facessero!
Ah, sì! Allora: “qual è il sogno più pazzo che vorresti realizzare con Vacanze da Tiffany?”. Vorrei poter conoscere Luca Dotti, il figlio di Audrey Hepburn. Per potergli dire “grazie”, un “grazie” da lanciare Lassù, alla sua fantastica mamma.

Dove possiamo trovare i tuoi libri? Indicaci eventuali link di acquisto.
“Vacanze da Tiffany” è disponibile sia in cartaceo che in ebook.
In cartaceo si può trovare in tutte le migliori librerie, oppure on line, sia su Amazon che su Inmondadori: www.mondadoristore.it

Francesca ti ringrazio tantissimo per essere stata con noi e, a nome de Gli scrittori della porta accanto ti faccio i complimenti per il tuo ultimo libro, in bocca al lupo per i tuoi progetti futuri!
Grazie a te, Silvia, per l’ospitalità! Un bacione, a te e a tutti gli amici del blog!

Silvia Pattarini


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