Scrivere un giallo è cosa tutt’altro che semplice. Devi inventare un mistero ma non puoi avvalerti del fantastico, del surreale, della magia. Tutto deve quadrare utilizzando solo ed esclusivamente elementi razionali.
In questo poliziesco, l’autrice ci riesce benissimo. Il giallo è ambientato a Mira, cittadina ubicata nell’area metropolitana di Venezia. Il maresciallo dei Carabinieri Giovanni Colucci, giovane comandante di origini partenopee, grazie alla sua forza deduttiva riesce a scoprire che le morti di tre psicologi della zona, avvenute nell’ultimo anno apparentemente per cause non riconducibili a terzi, in realtà sono state causate da un omicida seriale.
La trama è incentrata sulla ricerca di un movente comune e sull’individuazione del colpevole. L’intreccio della trama, solido e mai banale, riesce a trasmettere al lettore gli stessi dubbi del protagonista e a mantenerli fino all’epilogo.
La scrittura leggera e scorrevole agevola il lettore – non ho avuto mai la necessità di rileggere una frase per capirne il senso, cosa non da poco.
I personaggi sono ben costruiti, assolutamente credibili, inseriti in una storia che rispetta la tradizione giallista italiana dove all’azione e alla forza si predilige il metodo e il ragionamento. Complimenti all’autrice. Lettura consigliata a tutti.
In questo poliziesco, l’autrice ci riesce benissimo. Il giallo è ambientato a Mira, cittadina ubicata nell’area metropolitana di Venezia. Il maresciallo dei Carabinieri Giovanni Colucci, giovane comandante di origini partenopee, grazie alla sua forza deduttiva riesce a scoprire che le morti di tre psicologi della zona, avvenute nell’ultimo anno apparentemente per cause non riconducibili a terzi, in realtà sono state causate da un omicida seriale.
La trama è incentrata sulla ricerca di un movente comune e sull’individuazione del colpevole. L’intreccio della trama, solido e mai banale, riesce a trasmettere al lettore gli stessi dubbi del protagonista e a mantenerli fino all’epilogo.
La scrittura leggera e scorrevole agevola il lettore – non ho avuto mai la necessità di rileggere una frase per capirne il senso, cosa non da poco.
I personaggi sono ben costruiti, assolutamente credibili, inseriti in una storia che rispetta la tradizione giallista italiana dove all’azione e alla forza si predilige il metodo e il ragionamento. Complimenti all’autrice. Lettura consigliata a tutti.
A bordo di un’auto recuperata in un fiume viene rinvenuta la salma di Giancarlo Visconti, un giovane e rinomato psicologo. La morte sembra accidentale, ma il maresciallo dei Carabinieri Giovanni Colucci ricorda che altri due psicologi dello stesso comune sono morti negli ultimi due anni e comincia a insospettirsi. Convince i suoi superiori a non derubricare il caso come un semplice incidente stradale e si adopera per dimostrare che si tratta di un omicidio. L’autopsia accerta che Visconti non presenta segni di annegamento e che la causa del decesso è dovuta allo sfondamento della scatola cranica per mezzo di un corpo contundente. Ottenuta la conferma dei suoi sospetti, il maresciallo, con l’aiuto della sua piccola squadra, indaga per trovare l’assassino e per stabilire un collegamento tra le morti dei tre psicologi, elemento che suffragherebbe la tesi di un serial killer.
Approfondite e scrupolose indagini volgono a comprovare questa teoria e, da quel momento, la vita di numerose persone sarà passata al setaccio. In apparenza sembrano tutti innocenti, anche se alcuni di loro presentano dei lati oscuri. In questa trama intricata, riusciranno i nostri valenti militari dell’Arma a individuare l’omicida seriale?
Approfondite e scrupolose indagini volgono a comprovare questa teoria e, da quel momento, la vita di numerose persone sarà passata al setaccio. In apparenza sembrano tutti innocenti, anche se alcuni di loro presentano dei lati oscuri. In questa trama intricata, riusciranno i nostri valenti militari dell’Arma a individuare l’omicida seriale?
Elia Spinelli Elia Spinelli è nato nel 1967 e vive a Buonabitacolo (SA) con la moglie e i suoi due figli. Si occupa di consulenza nel settore dei serramenti. “Il Riparatore" è il suo romanzo d'esordio. |
Posta un commento
Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stato bene in nostra compagnia, perché non ci lasci un commento o ci offri un caffè? Grazie!