[Mini Book Review]
Blues per cuori fuorilegge e vecchie puttane, di Massimo Carlotto, Edizioni e/o, 2017. Un noir ricco di colpi di scena con un sottofondo musicale di rara bellezza.
Quando si prende in mano un romanzo di Carlotto si sa che i colpi di scena non mancano, che la suspense è sempre in agguato e che a volte il crimine ha una via d'uscita migliore e più efficace per farla franca. Tutto questo accompagnato eventualmente da un sottofondo musicale di rara bellezza.
Il romanzo lascia letteralmente senza fiato fino alla fine (non so di preciso di quante pagine sia composto poiché l'ho letto in versione ebook) lasciando poi quel sospetto che l'Alligatore non scompaia e la sua storia possa continuare... ma solo se lo scrittore lo vuole davvero.
Alla base sicuramente c'è un lavoro di ricerca per affinare il personaggio "Marco Buratti", non certo per sclerotizzarlo ma per cambiarlo sempre in meglio e per avere sfaccettature più ampie, per regalare nuove emozioni che sempre sono nella pagina successiva.
Il romanzo lascia letteralmente senza fiato fino alla fine (non so di preciso di quante pagine sia composto poiché l'ho letto in versione ebook) lasciando poi quel sospetto che l'Alligatore non scompaia e la sua storia possa continuare... ma solo se lo scrittore lo vuole davvero.
Alla base sicuramente c'è un lavoro di ricerca per affinare il personaggio "Marco Buratti", non certo per sclerotizzarlo ma per cambiarlo sempre in meglio e per avere sfaccettature più ampie, per regalare nuove emozioni che sempre sono nella pagina successiva.
Dopo Scerbanenco e Chandler, Massimo Carlotto si conferma il migliore scrittore noir.
Marco Buratti detto l’Alligatore e i suoi soci Max la Memoria e Beniamino Rossini sono caduti in una trappola ordita dal nemico più pericoloso con cui abbiano dovuto misurarsi: Giorgio Pellegrini. Pellegrini, in fuga dalla Legge e dalle pallottole di Beniamino Rossini, non intende vivere da latitante per il resto della vita e decide di diventare un infiltrato per conto della polizia. Qualcosa va storto e una squadra di killer spietati arriva dall’estero per assassinare sua moglie e la sua amante. La missione affidata a Pellegrini ufficialmente non esiste e non sono previsti testimoni. L’indagine parallela per identificare i responsabili viene affidata all’Alligatore e ai suoi soci. Anche se riusciranno nell’impresa rischieranno di essere tolti di mezzo da una falsa accusa che potrebbe mandarli in carcere per molti anni. Ma l’Alligatore ha un motivo in più per non soccombere: in un hotel ha conosciuto una donna. Una “vecchia puttana” quarantenne di nome Edith. Tra i due è stato amore a prima vista.
Massimo Carlotto | Edizioni a/o | Giallo
ISBN 978-8866328872 | ebook 9,99€ | cartaceo 13,60€
ISBN 978-8866328872 | ebook 9,99€ | cartaceo 13,60€
Il caso Pantani, di Luca Steffenoni, Chiarelettere, 2017. Un giallo scritto da un criminologo che entra nella scena di un suicidio troppo imperfetto per essere vero.
Uno dei misteri italiani recenti che ha fatto discutere è stata la morte (lo hanno catalogato come suicidio) del Pirata.
Invece sotto c'è qualcosa di più grande: cosa c'entra Vallanzasca con questo caso? Perché Marco ha chiamato più volte la reception per avvertire che c'era qualcuno che lo disturbava?
Un libro appassionante e coinvolgente che si legge come un giallo, l'autore è un famoso criminologo che riesce a riportare la vicenda di Marco sui binari dei fatti concreti dopo tante mistificazioni.
Il gesto atletico di un ciclista parte dalla mente
(Pantani)
Non banale, incalzante e non retorico, si legge con tanta rabbia e commozione per ciò che ha subito il grande campione.
Una morte da rockstar e il caso è chiuso. Ma qui non siamo a Los Angeles, siamo nel paese dei misteri irrisolti, dei depistaggi e delle doppie verità. State per leggere un giallo scritto da un criminologo che entra nella scena di un suicidio troppo imperfetto per essere vero. Una storia che deve essere raccontata anche dopo che l'iter processuale ha detto la sua ultima parola. Una storia che ci porta dritti nel territorio di una verità indicibile e clamorosa. Marco Pantani era un fuoriclasse troppo irregolare. In un giro di scommesse clandestine la criminalità organizzata aveva puntato cifre folli sulla sconfitta del Pirata. Gli elementi rilevanti per un criminologo fanno ritenere del tutto improbabile l'ipotesi del suicidio. Allora il caso non può essere chiuso. L'autore chiede l'intervento della Commissione parlamentare antimafia, forse l'unica strada per stabilire una verità che rischia ancora di far saltare troppi intoccabili. L'ultima strada per rendere giustizia a un uomo fragile e a un grande campione.
Luca Steffenoni | Chiarelettere | Giallo
ISBN 978-8861909571 | ebook 9,99€ | cartaceo 10,20€
ISBN 978-8861909571 | ebook 9,99€ | cartaceo 10,20€
Beatrice Rurini Sono appassionata di lettura e musica sin da piccola. Ho conseguito la maturità magistrale (senza insegnare), studiato pianoforte e violoncello. Lavoro come restauratrice d'arte. Sono sposata con prole e, soffrendo d'insonnia, mi appoggio alla lettura per evitare di stare con le mani in mano. |
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