Gli scrittori della porta accanto

La storia dell’editoria e della cultura italiana del dopoguerra nel saggio di Franca Mora

La storia dell’editoria e della cultura italiana del dopoguerra nel saggio di Franca Mora

Professione lettore Di Loriana Lucciarini. La storia dell’editoria e della cultura italiana del dopoguerra in un saggio, disponibile anche gratuitamente, edito da Stampa Alternativa: Calvino in Topolino di Franca Mora.

Calvino è per me un compagno di vita (uno di quelli che mi accompagnano), pur essendo una conversione adulta quella che ho avuto per i suoi scritti, uno specchio in cui trovare un senso alle cose, una scatola magica dove poter cercare le parole giuste e necessarie.
Franca Mora, Calvino in Topolino
Ho letto tutto d’un fiato il libro scritto da Franca Mora, edito nel 1993 dall’allora Stampa Alternativa, quella dei famosi libri “Millelire”, ora Strade Bianche editore.
È un saggio che racchiude la storia dell’editoria e della cultura italiana del dopoguerra, in un’Italia azzerata dal conflitto mondiale appena lasciato alle spalle, tra viaggi epici e avventurosi (avventati?) nel tentativo di diffondere la cultura.
Il dopoguerra rendeva i giovani un po’ tutti uguali, nel corpo e nell’anima: la ricerca ossessiva di un lavoro omologava le differenze e appiattiva le qualità, la fatica di vivere e l’abitudine alla sopravvivenza, se abitudine si poteva chiamare o piuttosto disperata consuetudine, ci rendeva un po’ tutti superficiali, ma anche aperti a tutto ciò che sapeva di vita.
Franca Mora, Calvino in Topolino

Ho trovato Calvino in Topolino di Franca Mora davvero molto interessante perché racconta la voglia di diffondere la conoscenza e la letteratura in un’Italia devastata dalla guerra.

Quell’Italia che voleva ripartire e aveva bisogno anche – pur se nell’emergenza della ricostruzione – di sapere, di leggere.
I libri bastavano a riempire i miei percorsi: non solo quelli effettivamente letti, ma anche quelli provvisoriamente posseduti per la vendita, quasi due compagni che mi seguivano.
Franca Mora, Calvino in Topolino
Le storie dei viaggi di Beppe, l’ispettore della Einaudi, nelle varie librerie del Centro-Sud per vendere i prodotti editoriali, si legano alla passione e alla creatività di quello straordinario gruppo di lavoro. Un gruppo coeso, innovativo, dove le idee diventavano fuoco vivo.
Vorrei proporre questo volumetto alla vostra attenzione riportandovi anche alcuni passaggi che ho ritenuto significativi.
Calvino in Topolino

Calvino in Topolino
Storie di scrittori, di libri e di lettori.

di Franca Mora
Millelire, Stampa Alternativa
Saggio
Scarica il PDF

I librai.


Il ruolo del libraio era fondamentale nell’organizzazione della “Settimana Einaudi”, quella grandiosa idea che serviva come occasione per far incontrare l’autore o il curatore di una collana con i lettori. Per una settimana autore o curatore insieme all’ispettore giravano una certa zona ed ogni sera incontravano lettori o persone interessate ad ascoltare. Si parlava della filosofia della casa editrice, delle novità, delle collane, di cultura, di letteratura, del presente e del futuro.
Era il libraio del luogo ad organizzare l’incontro, a mettere manifesti nelle strade, a fare gli inviti: raramente ci si incontrava nei locali della libreria, ma più facilmente in un cinema o in un teatro o comunque in una sala disponibile. Interveniva tutti i personaggi più importanti della comunità locale: il farmacista, il medico, il maestro…
Franca Mora, Calvino in Topolino

Il gruppo Einaudi.

Ho scoperto molto di quel mondo, di quel modo di fare editoria e me ne sono appassionata.
Mi piaceva pensare che quell’andare e venire fosse il preludio alla materializzazione di un’idea, il libro. E lì mi sembrava si “vedessero” idee e intuizioni in attesa di trovare un foglio di carta adatto a farsi parola.
Il fenomeno più singolare, quando c’è uno scambio intenso, è la coincidenza delle idee: nascono intuizioni simili, nello stesso spazio di tempo, riproponendo in un microcosmo di gruppo ciò che avviene a volte nella storia delle scoperte. Ed è così che personaggi lontani per spazi e stili di vita “sentono” fluire le stesse idee, quasi che un “èlan vital” percorresse il mondo.
Sono convinto che il peregrinare nei luoghi dove hanno sostato, abitato, scritto o dipinto personaggi ai quali siamo legati (per piacere, per stima o per tradizione) possa trasmettere qualcosa di quegli stessi personaggi e premettere di condividere un po’ del loro spirito e della loro forza creativa. Così penso che l’aver vissuto la vita di questi che ho nominato e di quelli di allora di cui non ricordo le fattezze e i nomi ancor di più lasci tracce nell’anima. Io sono fatto anche di costoro.
Franca Mora, Calvino in Topolino

I giovani scrittori.

Anche da loro ho appreso: la fatica dello scrivere, e poi farsi leggere, che è in realtà un riscriversi. E quanto sia importante saper attendere, senza chiedere risposte e senza però desistere.
Franca Mora, Calvino in Topolino

Cesare Pavese

Fui affascinato dalla sua distaccata complicità, dalla sua umanità trasparente ed inespressa, del suo venirti incontro senza vederti, per miopia o per voluta lontananza.
Avevo letto alcuni suoi libri: sapevano di terra, dei ritmi delle canzoni della campagna, un affresco vivo e vitale e allo stesso tempo già finito e dimenticato. Scriveva di radici o per bisogno di trovarle, lui sempre così sradicato: dal suo tempo, dalla resistenza, dall’amore per una donna.
E questo non essere mai là dove si trovava forse lo uccise.
Franca Mora Calvino in Topolino

Nel 2014 tanto è cambiato e l’innovazione del marketing e della stampa digitale hanno sovvertito completamente quel modo di fare cultura.

Ma i valori che hanno animato quel periodo non devono andare persi, perché sono una risorsa per ognuno di noi.
Il contatto con gli operai che mi aspettavano per gli acquisti rateali mia aveva fatto scoprire l’importanza della parola e la fatica del comprendersi. La ricerca di un linguaggio comune diventava la possibilità di accedere al libro, di far vivere Martin Eden, Zanna Bianca, Hemingway o altri: tutti volevamo capire, sapere, sentire.
Franca Mora, Calvino in Topolino
Invito tutti a leggerlo e, contemporaneamente, a farmi avere le vostre impressioni.
Il libro è disponibile anche in pdf in download gratuito a questo link: www.stampalternativa.it


Loriana Lucciarini


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Davide Dotto

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
0 commenti

Posta un commento

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page

Parole chiave


Pubblicità
Abbonamento Audible Amazon




Libri in evidenza