di Marcela Serrano
traduzione Simona Geroldi
ISBN 9788807015731 traduzione Simona Geroldi
cartaceo 14,46
ebook 5,99€
La vita di due donne, Josefa e Violeta, legate da sempre, si dipana attraverso le righe di un vecchio diario che ci narra di sogni, di grandi passioni e di profonde delusioni, di uomini dall'apparente fascino e dalla natura brutale, di figli, di unioni sbagliate.
Sullo sfondo la società cilena e, in ultimo, la città di Antigua, dove le parole conservano ancora la loro verità, dove si è certi di poter conoscere gli altri e la propria anima come per incanto. Qui le due donne ritrovano se stesse, oltre alla loro preziosa amicizia.
"Antigua, vita mia" è un romanzo appassionato e intenso e Marcela Serrano si conferma ancora una volta come una delle narratrici più sensibili e capaci di raccontare le profondità dell'identità femminile.
Sullo sfondo la società cilena e, in ultimo, la città di Antigua, dove le parole conservano ancora la loro verità, dove si è certi di poter conoscere gli altri e la propria anima come per incanto. Qui le due donne ritrovano se stesse, oltre alla loro preziosa amicizia.
"Antigua, vita mia" è un romanzo appassionato e intenso e Marcela Serrano si conferma ancora una volta come una delle narratrici più sensibili e capaci di raccontare le profondità dell'identità femminile.
| { | Una donna è la storia delle sue azioni e dei suoi pensieri, di cellule e neuroni, di ferite e di entusiasmi, di amori e di disamori. […] Una donna è la storia del suo sangue. | } |
Marcela Serrano, scrittrice che considera le donne la speranza del mondo, narra la storia struggente di due di loro, profondamente diverse e segnate da un passato dal quale è difficile prendere le distanze. Donne messe a nudo e volte verso un futuro che potrà essere roseo soltanto se saranno loro stesse a dipingerlo di speranza. Anime unite da un sentimento che sopravvive agli eventi, al destino, al dolore: l’amicizia.
Josefa e Violeta si conoscono fin da bambine. Il loro è un percorso di strade parallele, che a volte si sfiorano, con dolcezza e rispetto in gioventù e in maniera più consapevole e a tratti timorosa in età adulta. La loro natura, tanto differente ma in fondo poco distante, le porterà alla presa di coscienza del proprio essere e delle debolezze, davanti alle quali l’unico modo per sopravvivere è guardare avanti, con tolleranza e umiltà.
Di fronte alla tragedia che si consuma nella vita di Violeta, indomita sognatrice e anticonformista, sarà lei stessa a donare a Josefa la forza che non riesce più a riconoscere, prigioniera del proprio pragmatismo e dei doveri nei confronti di un successo, ormai stretto e scomodo. L’inizio di un nuovo, lungo percorso, che porterà le due donne a rivedere le proprie scelte e le priorità della vita, per scoprirsi nuove essenze.
| { | […] penso che nella vita ci capitino soltanto le cose che la nostra forza ci consente di affrontare. E la tua è stata, anzi è ancora, superiore alla norma. Ecco tutto. | } |
Francesca Gnemmi |
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