"Superdonna" di Lind Hera, Salani Editore, 1997, una superdonna tutta da ridere!
Prima delle scalcagnate avventure di Bridget Jones, c'è stata lei, Franziska, una donna che diventa quasi senza accorgersene una superdonna.
Franziska
Siamo in Germania e la protagonista è una trentenne che sta attraversando un periodo dei più orribili. A livello sentimentale è sposata con un uomo che in pratica non vede per mesi interi, ha due figli piccoli da gestire da sola, una casa che le sta stretta e dulcis in fundo i capelli che fanno pietà. Insomma, è alla disperazione, per così dire. Non sa che fare di se stessa e della sua vita, ma ecco che come d'incanto tutto cambia. Il bello è che lei, Franziska, in pratica non si rende conto di quanto accaduto, perché tutto è giocato su uno sbaglio e lei a volte pare un po' lenta di comprendonio.
Lo sbaglio che le cambia la vita
Franziska vuole una nuova casa, ne adocchia una e decide di affidarsi ad un avvocato per tutte le pratiche. Tale avvocato è il figlio di una donnina che Franziska ha conosciuto dal parrucchiere, quando si è decisa a dare una parvenza di normalità alla massa che aveva in testa. L'avvocato passa subito a farle domande molto personali sul marito, sul matrimonio e via discorrendo, ma Franziska crede sia normale e che faccia parte dell'iter per comprare casa (vi ho detto che è un po' lenta di comprendonio). Invece, l'avvocato aveva capito che lei volesse iniziare le pratiche di separazione dal marito, mentre Franziska desiderava solo una casa.
E adesso?
Chiarito l'equivoco, Franziska fa un bilancio della sua situazione e decide di chiedere sul serio la separazione, mentre in contemporanea compra la casa. Mentre le due pratiche procedono e l'avvocato tutto fare (è anche idraulico, elettricista, e via dicendo, nella nuova casa) come da copione s'innamora di lei, Franziska compra uno di quei carretti che non si capisce bene come riescano a non cappottare mai e che si attaccano alle biciclette per scarrozzare in giro per la città i suoi bambini.
Il secondo equivoco
L'avvocato le domanda di mettere per iscritto la sua storia matrimoniale, ma Franziska si lascia prendere la mano e, sera dopo sera, scrive pagine su pagine. La mamma dell'avvocato legge il tutto, divertendosi un mondo - in pratica non è altro che il resoconto della vita sgangherata della ragazza fino ad allora, con un uomo assente anche quando era presente -, lo manda ad una casa editrice e paf! Il resoconto del divorzio diventa un libro, cambiando la vita a Franziska. Da autrice promuove i suoi libri in giro per il paese, conosce l'idolo dei bambini, Papai, con cui stringe una relazione, senza dimenticarsi dell'avvocato e di un altra presenza maschile, fa soldi a palate e crede di aver fregato per bene il marito.
Il marito
In parte è così, ma costui, che non si ricorda nemmeno i nomi dei suoi figli, ha letto il romanzo e, ignaro che l'autrice sia la moglie (Franziska si firma con uno pseudonimo) decide di farne un film, cercando di fregare la ormai ex moglie. Il viscido in parte ce la farà, ma le tante rivincite di Franziska, ormai una donna indipendente, affermata, con tante cose belle e anche nuove nella sua vita, soppiantano di molto i tiri mancini del verme.
Tutto da ridere
Si ride molto in questo libro, perché Franziska racconta o capita in situazioni assurde, a volte non comprende subito le cose ma nonostante tutto sa tirarsi fuori da una situazione stagnante ed essere finalmente la donna che ha sempre voluto.
Franziska, 34 anni, professione mamma annoiata e stanca. Segni particolari: due figli, un marito regista eternamente in viaggio per motivi di lavoro (e non solo). Quando lei chiede consiglio a un avvocato, figlio di una sua conoscente, in merito a una villa da acquistare, per un equivoco viene mandato un fax al marito per avviare delle pratiche di divorzio... Scoperto l'errore, Franziska decide comunque di lasciare le cose come stanno. In fondo, non le dispiace divorziare. Compra la nuova casa, vi si trasferisce coi bambini; lì riscopre l'irresistibile leggerezza di essere sola per scelta, ricomincia una vita nuova, più felice, più intensa. Su richiesta dell'avvocato, butta giù un pò di appunti per la pratica di divorzio e si diverte moltissimo a scrivere. Quei fogli finiscono sulla scrivania di una casa editrice. Nasce un bestseller dal titolo Felicemente non sposata... E' la storia della sua vita, ora che lei sta benissimo senza marito, con i suoi uomini, figli, avvocato, amiche, lavoro, non più "posseduta" da nessuno. Perché i veri legami, gli affetti autentici, non soffocano, non legano, non strozzano, ma scaldano il cuore, proteggono e, soprattutto, divertono.
di Lind Hera | Salani Editore | Chick-lit
Lara Zavatteri Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri. Guardando le stelle, Un cane di nome Giuliano, Risparmia Subito!, Amici per sempre, Cuor di Corteccia, Sopravvissuti, Youcanprint. Reset, Photocity.it. La strada di casa, Edizioni del Faro. |
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