Gli scrittori della porta accanto

Prendere le distanze non può più bastare


I Mussulmani non sono violenti per definizione, ma non è più sufficiente prendere le distanze: come i comunisti ai tempi delle BR, dovrebbero scovare e denunciare i personaggi pericolosi.

Quando succedono attentati come quello di ieri a Nizza (anche se non ci sono ancora elementi sicuri e forse si è trattato solo di un maniaco depresso lasciato dalla moglie), come i troppi in tutto il mondo, l’IS subito emette un comunicato esultante e a noi rimangono, invece, sgomento e rabbia. I social si scatenano ed è tremendamente scontata l’automatica divisione tra “ammazziamoli tutti casa per casa” e “non è colpa degli Islamici che non sono certo tutti terroristi, sono casi isolati”.
In Italia, sempre o quasi, le Organizzazioni Islamiche riconosciute fanno un comunicato di dissociazione e prendono le distanze dai fatti violenti,  che, in fondo, pesano su tutta la comunità e altre nobili e condivisibili motivazioni.
Mi è passato per la mente che noi, in Italia, abbiamo molto da insegnare riguardo all’argomento terrorismo. Un tempo esistevano le Brigate Rosse che, richiamandosi alla cultura Comunista e Marxista, avevano deciso che il sistema migliore per dare potere al popolo, passasse attraverso il terrorismo. Ricordo a tutti, che all’epoca, il PC italiano viaggiava intorno al 30% dei consensi elettorali...
Dopo un primo periodo diciamo morbido, durante il quale anche famosi intellettuali pensavano ai brigatisti come a dei “compagni che sbagliano”, il PC ha evidentemente capito che non prendere le distanze con chiarezza avrebbe non solo nuociuto, ma avrebbe portato al disastro di identificare i comunisti con i terroristi.
Ci fu così, non solo la presa di distanza ma anche la denuncia degli elementi che venivano considerati violenti e votati al terrorismo. Lasciamo perdere poi le implicazioni politiche e le scoperte successive, deviazioni di organi dello stato, servizi segreti, ecc… non centrano nulla con il ragionamento che sto facendo e che mi ha suggerito questa similitudine, dalla quale si dovrebbe imparare.
Il mondo Islamico al suo interno è molto variegato, ma tra di loro si conoscono, sanno chi è Sciita, Sunnita, o Wahhabita, e sanno anche quali siano le tendenze delle varie “correnti”, sanno per esempio che gli Wahhabiti sono l’ala più ortodossa e ultra conservatrice alla quale faceva riferimento Bin Laden e attualmente i Talebani. Noi no, ma loro lo sanno “chi è cosa”.
Tornando al discorso iniziale, vorrei sostenere fortemente la tesi che siccome gli Islamici, i Mussulmani, non sono violenti per definizione, dovrebbero, a questo punto, pensarci loro, non è più sufficiente prendere le distanze e, come i comunisti ai tempi delle BR, dovrebbero scovare e denunciare i personaggi pericolosi che non possono non conoscere essendo frequentatori delle medesime moschee e magari conosciuti, perché il loro intento è fare proseliti.
Ecco, dopo l'ennesima strage, il tranquillo, neutro, prendere le distanze non può più bastare. Se è giusto che tutti vivano in pace nei paesi che li ospitano e accettano, , parlando di Europa, è anche indispensabile, a mio avviso, che, collaborando con le forze dell’ordine, aiutino a fare pulizia dentro le case e le moschee, ci vuole un po’ di coraggio e anche la convinzione che sia giusto. Si toglierà, in questo modo, una forte arma dalle mani di chi vorrebbe scatenare una guerra di religione, diciamo tutti chiaro che, non ci serve, non ci piace, non la vogliamo.


Angelo Gavagnin


Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.

About Gli Scrittori della Porta Accanto

Il webmagazine degli scrittori indipendenti.
0 commenti

Posta un commento

<< ARTICOLO SUCCESSIVO
Post più recente
ARTICOLO PRECEDENTE >>
Post più vecchio
Home page

Parole chiave


Pubblicità
Abbonamento Audible Amazon




Libri in evidenza