Gli scrittori della porta accanto

"Adela " di Anna Cibotti , recensione di Renata Morbidelli


"Adela: Omnia Vincit Amor" di Anna Cibotti, 2016, una storia d'amore che sopravvive al tempo, dal 548. 

È l'anno del Signore 548.
I due protagonisti, Mariano e Adela, si incontrano, si innamorano, si lasciano travolgere dalla passione e, attraverso gli sguardi, più che con le parole, si giurano eterno amore.
Ma Adela, figlia di un banchiere e nipote di un Vescovo, è destinata a diventare la moglie di Claudio, un nobile condottiero. Questa infausta notizia giunge come un terremoto a sconquassare le esistenze e i cuori dei giovani amanti trascinandoli e travolgendoli in una serie di equivoci e di gelosie fino al tragico epilogo.
Adela, vittima di un inganno, viene uccisa da una delle guardie di Claudio, ma la sua anima, più viva che mai, vaga alla ricerca di un corpo in cui abitare per continuare a stare accanto al suo Mariano. Il giovane, accecato dalla gelosia prima, e sconvolto dal dolore poi, non riesce ad avvertire la sua presenza, ma non sa darsi pace e, deciso a trovarla per darle una giusta sepoltura, si ritrova nel cimitero di Ravenna nel 2014. Là, dopo aver raccontato la sua straordinaria storia a Esto, il custode, riconosce l'amata nel volto della figlia dell'uomo per poi sparire, così com'era arrivato, avvolto da un alone di mistero.

Passano altri secoli e, in una Ravenna resa totalmente irriconoscibile dai segni del tempo e della follia dell'Uomo, Mariano e Adela riescono a riabbracciarsi. 

Non sanno cosa li attende nel futuro, né quanto avranno ancora da vivere, ma ormai sono insieme e questo a loro basta. Sotto gli occhi increduli e stanchi di un vecchio veggente, i due amanti, rimasti giovani nonostante il passare del tempo, se ne vanno, mano nella mano, incontro al futuro.
Attraverso le vicende surreali dei due amanti, l'autrice vuol trasmettere, a mio parere, una serie di messaggi molto forti che tendono a mettere in risalto la bellezza di un amore puro e profondo che non teme né tempeste né ostacoli e, alla fine, vince sempre su tutto.
Con il suo stile di narrazione semplice ed elegante nel contempo, Anna Cibotti mi ha saputo coinvolgere nelle vicende dei due amanti quasi come se fossi a godermi uno spettacolo teatrale in cui gli attori, oltre a recitare la loro parte, instaurano uno scambio d'energia col pubblico.
Complimenti, Anna!

Storia d'amore e morte diviso in tre capitoli storici.
2014  - 548 - futuro senza data.
Romanzo gotico, surreale, fantascientifico, nella cui trama Adela è la protagonista di eventi straordinari e misteriosi all'ombra della magnifica Basilica di S. Vitale a Ravenna, chiesa che sarà l'emblema di un fatale destino.

Questo romanzo è un omaggio alla mia città, Ravenna, e alla sua Chiesa più bella. La prima volta che entrai nella Basilica di S. Vitale, ero una bambina di undici anni, provai un'emozione indefinibile. Mi guardai intorno e fui sommersa da una sensazione di “dejà vu”e, allo stesso tempo, mi sentii avvolta da un alone di mistero e stupore che segnarono per sempre la mia vita. Da quel giorno ci sono ritornata spesso, da sola o in compagnia, e quell'attrazione fatale mi ha sommerso ogni volta. 

Ho immaginato mille storie e personaggi, popolare la sua arcana bellezza, e finalmente, sono riuscita a scrivere un romanzo che desse corpo alla fantasia che mi ha sempre ispirato: Adela La Basilica di S. Vitale non è la protagonista, ma la “casa” attorno alla quale si sviluppa una storia d'amore e morte che si articola in tre periodi storici: “2014- 548 e un futuro senza data. Sono ovviamente rimasta fedele alla ricostruzione temporale dei vari secoli e alla descrizione delle chiese (Ravenna ne vanta più di una); per quanto riguarda i vari personaggi, davvero vissuti, li ho messi nella trama assieme ad altri di pura invenzione. E' stato un lavoro di studio e ricerca, duro e difficile per un'autodidatta come me, ma estremamente appagante. Un desiderio realizzato che spero di condividere con i miei lettori.


di Anna Cibotti | Selfpublished | Romance, Romanzo storico
ISBN 978-1523376308 | cartaceo 12,38€  Acquista ebook 1,99€  Acquista 


Renata Morbidelli
Fin da giovanissima, mi sono cimenta, solo come diletto personale, nella composizione di poesie. L'incontro con i poemi epici di Omero, le leggende del circuito arturiano e di altri personaggi della letteratura britannica suscitano in me un crescente interesse.
Il cavaliere di fuoco, Narcissus Selfpublished.



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