Gli scrittori della porta accanto

[People] Emanuel Lissia, musicista e cantautore sardo innamorato della sua terra, intervista di Silvia Pattarini


Emanuel Lissia, in arte solo Emanuel, musicista e cantautore, trova ispirazione nell'amore e nella sua terra, la Sardegna, cui ha dedicato la sua ultima canzone.

Ciao Emanuel e ben arrivato sul blog “Gli scrittori della porta accanto – Non solo libri”, mi fa piacere conoscerti. Emanuel Lissia è il tuo nome o è il nome d’arte?
Ciao, innanzitutto voglio ringraziarti per avermi ospitato sulla tua pagina. Emanuel Lissia è il mio nome completo, il nome d'arte è solo Emanuel senza il cognome.

Raccontami qualcosa di te: dove vivi, com’è stato il tuo primo approccio con la musica e quando hai intuito che la musica è la tua vita?
Vivo ad Olbia e ho iniziato a strimpellare la chitarra a 16 anni suonando per molto tempo cover rock/punk. Ho iniziato a capire che la musica poteva regalarmi grandi soddisfazioni nel momento in cui ho pubblicato il mio primo singolo su youtube intitolato "Cometa", che attualmente è la canzone che ha più visualizzazione sul canale.

Sei un artista poliedrico, non solo canti ma componi anche i testi delle tue canzoni e scrivi le musiche. Come nascono le tue canzoni? Parti dal testo o dalle musiche? Quale altra alchimia di combinazioni?
E' indifferente, non seguo un ordine preciso. A volte tiro su una melodia carina e ci metto sopra un testo e altre volte scrivo prima il testo e poi cerco una melodia, ma la maggior parte delle volte preferisco strutturare una melodia iniziale a metronomo per poi incastrarci bene il testo con la giusta metrica.

Quanti strumenti suoni?

Suono la chitarra principalmente, poi il basso elettrico e so fare qualcosina anche con la tastiera, ma preferisco gli strumenti a corda.

Hai qualche “musa ispiratrice” o sei affezionato a un luogo particolare in cui ti arriva l’ispirazione?
Ci sono state muse ispiratrici per quanto riguarda le canzoni d'amore, per tutte le altre invece l'ispirazione arriva direttamente dalla mia testa, da situazioni che ho vissuto, oppure da luoghi che ho visitato, come è accaduto ad esempio con l'ultimo singolo che ho voluto dedicare alla mia terra, la Sardegna.

Quanto troviamo di te nelle tue canzoni?
Tutto. Ogni singola nota o lettera è creata da me. Mi produco da solo in una piccola stanza che ho voluto insonorizzare trasformandola in un vero e proprio studio di registrazione. Nel primo album ho fatto tutto da solo... testi, melodie, registrazione, mixaggio, grafiche del libretto e delle copertine.

La tua canzone preferita tra quelle che hai composto?
Per quanto riguarda la parte strumentale solitamente l'ultima che compongo è sempre quella che preferisco, perchè mi piace sperimentare sempre suoni nuovi, e con il passare del tempo miglioro la qualità dei miei mixaggi rendendoli più piacevoli all'ascolto sia per me che per chi mi segue. Per quanto riguarda il testo la canzone più bella che ho scritto è un inedito che pubblicherò a breve, intitolato "L'era della normalità".

Secondo te esiste un filo sottile che unisce la poesia alla musica? 

Può una bella poesia diventare una canzone o sei del parere che una poesia non sarà mai una canzone?
Tutto ciò che fa parte dell'arte è poesia. La musica è poesia ancor più di un semplice scritto, perché ogni singola parola può essere valorizzata tantissimo se accompagnata da una bella melodia. Ho scritto poesie senza musica, ma non trasmettono le stesse emozioni che sa trasmettere una canzone. Il bello della musica è che riesce ad esprimere alla perfezione il tuo stato d'animo meglio di qualunque altra cosa, infatti chiunque sa distinguere una canzone triste da una allegra ancor prima di sentirne il testo.

Lo strumento dal quale non potresti mai separarti e perché?
La chitarra, perché ovunque la porti è in grado di unire tante persone, come spesso accade alle spiaggiate, spuntini, o in qualunque situazione dove ci sono gruppetti sparsi che si annoiano e stanno in disparte, magari per timidezza o perché, distratti dall'eccessivo utilizzo di apparecchi tecnologici, come ad esempio i telefonini collegati al web che stanno logorando i rapporti umani. Dove c'è una chitarra c'è festa, perché la musica sa coinvolgere tutti con una semplicità estrema. Inoltre la chitarra per me è fondamentale per la creazione dei miei arrangiamenti. Il 90% delle volte le mie canzoni nasce da melodie improvvisate con la chitarra.

Chi sono i tuoi cantanti italiani preferiti, c’è qualcuno da cui hai tratto ispirazione?
La vita è la mia più grande fonte di ispirazione, infatti nelle mie canzoni parlo di me, delle mie esperienze, e tutte le melodie nascono dalla mia fantasia. Non mi è mai piaciuto prendere spunto da un'altra canzone, perchè ognuno di noi ha la propria storia da raccontare, e se "copiassi" melodie o parole inventate da un altro automaticamente non starei più raccontando me stesso. Non ho preferenze per quanto riguarda cantanti e gruppi perchè ascolto tantissimi generi diversi e in alcuni periodi mi piace più una cosa rispetto a un'altra. L'unica cosa che posso affermare con certezza è che le mie voci preferite sono quelle di Andrea Parodi e Freddie Mercury.

Veniamo alla tua carriera musicale. Come ti fai conoscere dal vasto pubblico?
Attualmente uso Youtube abbinato a Facebook, come tantissimi artisti emergenti o già affermati. In passato utilizzavo Myspace ma con l'avvento dei social newtwork è passato di moda. Ho già prodotto un album intitolato "Illusioni" e sto lavorando sul secondo. A breve pubblicherò qualche singolo sulle piattaforme online più importanti (Itunes, Spotify, Amazon, ecc. ecc.) questo è il link del mio canale che attualmente contiene 14 canzoni.

Hai partecipato a qualche talent show?
Ho partecipato nel 2013 al Tour Music Fest in Umbria dove ho incontrato Mogol e Francesco Gazzè, e due anni dopo nell'estate del 2015 son partito per Roma per partecipare ai provini di X-Factor. Sono state entrambe delle bellissime esperienze che mi hanno permesso di crescere sia a livello artistico che umano. Ho conosciuto e mi sono confrontato con tantissimi musicisti talentuosi provenienti da tutta Italia, ed è stato davvero stimolante.


La tua ultima canzone è come una poesia, una bella dedica alla tua meravigliosa Sardegna. 

Ce la fai ascoltare qui?
Certamente! 



Progetti per il futuro?
Sto per iniziare varie collaborazioni importanti, ma al momento non posso svelare nulla. A breve renderò nota la prima collaborazione con un grande chitarrista, e se tutto va bene entro la prossima estate uscirà il nuovo album.

Emanuel mi ha fatto molto piacere conoscerti meglio, in bocca al lupo per i tuoi lavori in corso e per i tuoi nuovi progetti.



Silvia Pattarini
Diplomata in ragioneria, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita.
Biglietto di terza classe,  0111Edizioni.
La mitica 500 blu,  Lettere Animate.



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