In anteprima Il passato è un campo di addestramento - Storia di lei, di Valeria Petruzzelli, Caracò Editore, 2016. Un noir erotico, una donna che cerca il riscatto della vita.
di Valeria Petruzzelli
Caracò Editore
Narrativa
ISBN 8897567746
cartaceo 10,00€ | Acquista
Il racconto di esperienze ed emozioni estreme: un amore finito che diventa ossessione, la passione che si trasforma in eccesso, la sete di vita che si confonde con quella di vendetta. Quanto c'è di socialmente inaccettabile viene vissuto da Eve come ordinaria routine, quasi a cercare l'estremo nell'estremo. Il resoconto della sua storia d'amore con James assume spesso dimensioni irreali che confondono le coordinate della narrazione e la lucidità del racconto, lasciando il lettore privo di stabilità. In bilico fra sonno e risveglio, Eve affronta il proprio passato e impara a conoscere una nuova vita oltre la vita: ma non sarà facile salvarsi dalla propria ossessione.
L'autore racconta
Raccontaci qualcosa di te: chi è Valeria Petruzzelli nella vita di tutti i giorni?
Sono una ragazza di 26 anni che fa volontariato in un’associazione di promozione sociale, Venti di Scambio, con la passione per il canto e per la musica in genere e che si diletta a scrivere quel che le passa per la testa sui suoi numerosi blog.
Questo è il primo romanzo che pubblichi?
Si, è stato un lungo cammino ad avermi portato alla pubblicazione, durato quasi sette anni, nato da un blog e diventato un libro grazie alla partecipazione al Premio Inedito Garp Under 30.
Veniamo al libro, “Il passato è un campo di addestramento – Storia di Lei”. Com’è nata l’idea?
L’idea nasce da una esperienza difficile che ho avuto in passato, la rabbia che ne è scaturita mi ha dato l’input per cominciare a raccontare la Storia di una Lei vendicativa e senza rimpianti.
Ci racconti di che cosa parla? A quale genere appartiene?
Il libro è un noir erotico, parla di Eve, una donna che cerca riscatto dalla vita e lo fa attraverso delle esperienze che la conducono a superare i propri limiti. Queste stesse esperienze la condurranno ad una maggiore consapevolezza di sé attraverso numerose sfide ed incontri con il proprio passato.
Qual è il target a cui ti rivolgi? Che tipo di lettori ambisci a conquistare?
Vorrei che il mio libro lo leggesse chiunque almeno una volta abbia pensato di non sapere come reagire ad un torto subito, non riuscire a guardare oltre un periodo nero e soprattutto qualcuno che non abbia dei preconcetti morali sulla sessualità.
Ossessione, una vita estrema, un amore che assume dimensioni irreali. Quanto ti ha coinvolto intimamente la stesura di questo romanzo? C’è qualcosa di autobiografico?
Il romanzo alterna momenti di lucidità a viaggi onirici. In quei viaggi spesso mi sono ritrovata a notte fonda, quando combattendo l’insonnia accendevo il pc e mi dedicavo alla scrittura. Trovo un po’ di me in quasi tutti i personaggi, mi sono divertita a distribuire vizi e virtù in ogni carattere del libro senza essere troppo legata a nessuno di essi. Tengo, tuttavia, a precisare che le esperienze descritte nel libro (specie quelle un po’ più trasgressive), derivano dai miei autori preferiti, come Charles Bukowski e Valérie Tasso. Niente che abbia vissuto realmente.
Quali sono gli elementi stilistici che hai privilegiato in questo romanzo? L’introspezione, le descrizioni, i dialoghi, le metafore, o…?
L’introspezione avviene tramite la dimensione onirica che accompagna tutto il romanzo. La protagonista spesso ha difficoltà a comprendere la differenza tra la realtà che la circonda e la sua stessa immaginazione. Sono molto presenti le citazioni musicali, che fanno da colonna sonora a tutto il racconto. Le caratterizzazioni fisiche dei personaggi e dei luoghi in cui si svolge la storia sono volutamente assenti, perché ognuno possa immaginare il tutto a suo modo.
C’è qualche messaggio particolare che speri di comunicare attraverso questo romanzo?
Indipendentemente da ciò, mi piacerebbe che, chiuso il libro, si sorridesse e si pensasse: “Se voglio essere felice, è il momento di alzare la testa ed andare avanti.”. È inutile sperare che qualcuno ci salvi, la nostra vita dipende da noi e va goduta in ogni momento, perché non sappiamo cosa ci aspetta domani.
Il finale chi l’ha deciso? Tu o i tuoi personaggi?
L’hanno deciso la Storia, il destino dei personaggi e le loro scelte, e anche se ne avessi scritto uno diverso, intimamente avrei saputo che mi sbagliavo.
Grazie per essere stata con noi, Valeria. In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.
Elena Genero Santoro Ama viaggiare e conoscere persone che vivono in altri Paesi. Lettrice feroce e onnivora, scrive da quando aveva quattordici anni. Perché ne sono innamorata, Montag L’occasione di una vita, ebook Lettere AnimateUn errore di gioventù, 0111 Edizioni Gli Angeli del Bar di Fronte, 0111 Edizioni. Il tesoro dentro, 0111 Edizioni. SCHEDA DELL'AUTORE |
Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.
Posta un commento