La trilogia della pianura, di Kent Haruf, NN Editore, 2015 - 2016. Una saga ambientata a Holt, un microcosmo ai margini del Grande Nulla americano. Sullo sfondo, le grandi praterie, il cielo, la polvere.
Cosa c'è di più entusiasmante che stare in poltrona e viaggiare con la fantasia in un posto dove lo spazio è padrone, dove il vento lo senti gridare tra le persiane e dove le giornate paiono tutte uguali? Eppure...Un romanzo che si basa sul posto, un posto qualsiasi, dove le contraddizioni americane sono descritte con minuzia, dove la vita scorre comunque anche dopo un errore. Mi fa pensare a "Stoner" di J.E. Williams, ma qui il protagonista è proprio il luogo e la sua costante nel tempo. Tutto ci gira intorno, le persone vanno e vengono, si ritrovano e si spostano, ma il luogo rimane tale e li accoglie.
Canto della pianura, di Kent Haruf, NN Editore, 2015. Un romanzo che celebra la vita. Il primo capitolo della Trilogia di Holt.
Questo libro fa parte di una trilogia, la Trilogia della pianura, che ho terminato di leggere in fretta, data la scorrevolezza e la rapidità con cui si entra in affinità alla trama che, tuttavia, è piuttosto semplice: il paese è formato da persone che difficilmente lasceranno Holt, vuoi perché hanno legami col terreno che coltivano, vuoi perché lavorano nella scuola locale o vuoi perché sono troppo giovani e la fantasia ancora non è ben sviluppata. Haruf narra il quotidiano scorrere del tempo in questo luogo, tiene incollati al paesaggio con parole semplici, gesti consueti e modi spicci.
I personaggi sono ben descritti e si legge con piacere.
I personaggi sono ben descritti e si legge con piacere.
Con Canto della pianura si torna a Holt, dove Tom Guthrie insegna storia al liceo e da solo si occupa dei due figli piccoli, mentre la moglie passa le sue giornate al buio, chiusa in una stanza. Intanto Victoria Roubideaux a sedici anni scopre di essere incinta. Quando la madre la caccia di casa, la ragazza chiede aiuto a un’insegnante della scuola, Maggie Jones, e la sua storia si lega a quella dei vecchi fratelli McPheron, che da sempre vivono in solitudine dedicandosi all’allevamento di mucche e giumente.
Come in Benedizione, le vite dei personaggi di Holt si intrecciano le une alle altre in un racconto corale di dignità, di rimpianti e d’amore. In particolare, in questo libro Kent Haruf rivolge la sua parola attenta e misurata al cominciare della vita. E ce la consegna come una gemma, pietra dura sfaccettata e preziosa,ma anche delicato germoglio.
Come in Benedizione, le vite dei personaggi di Holt si intrecciano le une alle altre in un racconto corale di dignità, di rimpianti e d’amore. In particolare, in questo libro Kent Haruf rivolge la sua parola attenta e misurata al cominciare della vita. E ce la consegna come una gemma, pietra dura sfaccettata e preziosa,ma anche delicato germoglio.
di Kent Haruf | NN Editore | Narrativa
Benedizione, di Kent Haruf, NN Editore, 2015. Le relazioni umane e le scelte morali estreme, nel terzo capitolo della Triogia.
Lo stile è perfetto, le sbavature sono minime e ogni parola o lettera sembra, e probabilmente è così, scelta accuratamente e ben dosata.I dialoghi sono impeccabili, anche se un po' troppo formali, e fanno emergere i personaggi come vere e proprie entità complesse che popolano gli spazi, vasti o ristretti che siano, descritti nel testo.
Il risultato è un romanzo che incolla alle pagine esplorando, come nella migliore tradizione minimaslista americana, le piccole pieghe in cui la vita quotidiana prende forma.
Un romanzo che si basa sulle lacrime, sulla polvere e sui rapporti interpersonali. Polvere è ciò che circonda il luogo (Holt e i suoi ampi spazi), che si alza col vento e circonda ogni persona, di cui siamo fatti pure noi. Di lacrime è composto perché la trama si basa sul fine vita di un uomo che ha lasciato ottimi ricordi di sé ma che pure ha i suoi buoni scheletri nell'armadio. Di lacrime è composto poiché nessuno mai vorrebbe lasciare andare chi sta morendo (leggendolo, comunque, ci si rende conto che le lacrime possono arrivare...).
La benedizione è il rapporto umano che lo scrittore ci comunica: ogni amicizia, ogni legame è pur sempre una benedizione.
Nella cittadina di Holt, in Colorado, Dad Lewis affronta la sua ultima estate: la moglie Mary e la figlia Lorraine gli sono amorevolmente accanto, mentre gli amici si alternano nel dare omaggio a una figura rispettata della comunità.Ma nel passato di Dad si nascondono fantasmi: il figlio Frank, che è fuggito di casa per mai più tornare, e il commesso del negozio di ferramenta, che aveva tradito la sua fiducia. Nella casa accanto, una ragazzina orfana viene a vivere dalla nonna, e in paese arriva il reverendo Lyle, che predica con passione la verità e la non violenza e porta con sé un segreto. Nella piccola e solida comunità abituata a espellere da sé tutto ciò che non è conforme, Dad non sarà l’unico a dover fare i conti con la vera natura del rimpianto, della vergogna, della dignità e dell’amore.Kent Haruf affronta i temi delle relazioni umane e delle scelte morali estreme con delicatezza, senza mai alzare la voce, intrattenendo una conversazione intima con il lettore che ha il tocco della poesia.
Crepuscolo, di Kent Haruf, NN Editore, 2016. Uno spaccato dell’America "minore": una roulotte affollata di orfani.
Secondo romanzo della trilogia della pianura, si ritrovano i personaggi che avevamo lasciato in sospeso e con loro si percorre una parte di vita. Ci si affeziona a loro e si presume che poi tutto fili liscio. In realtà questo potrebbe essere un lamento di chi rimane un vita, di chi viene abbandonato e di chi deve prendersi cura di persone su cui non si può fare affidamento. Holt è un luogo disperso nella vasta America dove lo spazio dilata il tempo e dove il vento contorna, smussa e invecchia i luoghi.
Sempre scritto con fluidità, presenta anche qui dialoghi diretti e scarni. Semplice e pulito nella stesura, non banale ma reale e non brutale, ci presenta i personaggi nel momento prima del loro tramonto (crepuscolo).
Unica pecca: della trilogia è l'ultimo uscito e chi legge in ordine di stampa sa già che fine facciano i personaggi considerati.
Unica pecca: della trilogia è l'ultimo uscito e chi legge in ordine di stampa sa già che fine facciano i personaggi considerati.
Siamo a Holt, Colorado. La vita dei vecchi fratelli Harold e Raymond McPheron è cambiata da quando hanno accolto alla fattoria Victoria Roubideaux e la piccola Katie, ma ora la ragazza ha deciso di andare all’università e di trasferirsi a Fort Collins. A poca distanza dai McPheron vive DJ, un ragazzino orfano che si prende cura del nonno. DJ fa amicizia con Dena, la figlia della vicina, e la sua storia si lega a quella di Joy Rae e del fratello Richie, che vivono in una roulotte con la famiglia e sono a carico dei servizi sociali, sotto le cure attente di Rose Tyler.Come in Benedizione e in Canto della pianura, le vite dei protagonisti si intrecciano le une alle altre.
E i lettori di Kent Haruf ritroveranno la sua voce lieve che qui ci parla dei tanti volti della crescita, quella frontiera che spesso appare invalicabile ma che a ogni età può essere superata solo vincendo la paura e ritrovando il desiderio di continuare il viaggio della vita.
Questo libro è per chi ama guardare la danza delle candele sul muro, per chi ascolta la “Pastorale” di Beethoven, per chi ricorda quando da bambini ci si arredava una stanza con tutto quello che si trovava in giro, e per chi è rimasto solo, al freddo, per tanto tempo, e oggi ha deciso di rimettersi in gioco e correre il rischio di diventare una persona diversa.
E i lettori di Kent Haruf ritroveranno la sua voce lieve che qui ci parla dei tanti volti della crescita, quella frontiera che spesso appare invalicabile ma che a ogni età può essere superata solo vincendo la paura e ritrovando il desiderio di continuare il viaggio della vita.
Questo libro è per chi ama guardare la danza delle candele sul muro, per chi ascolta la “Pastorale” di Beethoven, per chi ricorda quando da bambini ci si arredava una stanza con tutto quello che si trovava in giro, e per chi è rimasto solo, al freddo, per tanto tempo, e oggi ha deciso di rimettersi in gioco e correre il rischio di diventare una persona diversa.
di Kent Haruf | NN Editore | Narrativa
ISBN 978-8899253004 | ebook 8,99€ | cartaceo 15,30€
Beatrice Rurini Del 1969, sono appassionata di lettura e musica sin da piccola. Ho conseguito la maturità magistrale (senza insegnare), studiato pianoforte e violoncello. Lavoro come restauratrice d'arte. Sono sposata con prole e, soffrendo d'insonnia, mi appoggio alla lettura per evitare di stare con le mani in mano. |
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