Libri Recensione di Ornella Nalon. Giallo Milano, di Giancarlo Bosini (0111 edizioni, 2016). In una Milano scossa dai fermenti del sessantotto, un docente di architettura si trova a indagare in un omicidio che lo coinvolge direttamente.
Cosa porta un tranquillo docente della facoltà di Architettura a indagare in un caso di omicidio? Una serie di circostanze, si può rispondere. Alcune indirettamente collegate tra loro, altre molto più contingenti, ma tutte lo conducono verso quell'unica strada da percorrere: la ricerca della verità. Inizialmente, la notizia del ritrovamento del cadavere di una donna in un canale lascia Luigi Bellotti quasi indifferente; una tragica notizia tra le tante. Ma quando scopre che si tratta di Irene Papandrea, una collega che lui ha sostituito nella direzione dei lavori di restauro in una chiesa, gli si è subito acceso un campanello d'allarme.Il viso di Irene Papandrea era sempre lì, davanti ai miei occhi, come se volesse chiedere giustizia.Un campanello che diventa sempre più squillante quando scopre che la defunta sosteneva di avere trovato nella chiesa alcuni progetti di Leonardo, e che lui stesso, coadiuvato dall'amico esperto d'arte De Cristofori scopre un dipinto apparentemente attribuibile allo stesso Leonardo.
Ma di quanto reperito dalla Papandrea non c'è alcuna traccia e appare del tutto chiaro che il personale ecclesiastico che lo ha incaricato dei lavori cerchi in tutti i modi di sminuire la sua presunta scoperta e di ostacolarne la sua convalida.
Da tutto questo ne esce un aggrovigliato intreccio che sembra coinvolgere le alte sfere clericali, politiche e persino i servizi segreti, in uno sfondo milanese freddo e nebbioso, che oltretutto sta attraversando i contestati anni del sessantotto, con i suoi noti movimenti studenteschi e operai.
Un classico giallo, quello di Giancarlo Bosini, che nulla ha a che fare con i toni adrenalinici del thriller. Niente scene veloci, immagini che si susseguono freneticamente, ma una trama i cui misteri si delineano con il naturale scorrere della vita del protagonista e arricchita da una spiccata attenzione ai particolari, che dispone il lettore, non solo alla curiosità di scoprire la soluzione, ma anche all'immedesimarsi delle situazioni e al sentirsi parte integrante dei luoghi descritti.
Non possono passare inosservati i precisi riferimenti stilistici architettonici di alcuni monumenti menzionati, né quelli particolareggiati sulle caratteristiche tecnico storiche e di restauro delle varie opere, che solo un conoscitore della materia poteva dare, se non un appassionato che ha eseguito delle buone ricerche. Dopo avere letto la biografia dell'autore e avere scoperto che fa l'architetto di professione, ho dato per buona la prima opzione, pur rimanendo convinta che alla base ci sia anche tanto amore per l'arte e la storia.
Giallo Milano
In una Milano tra realtà e fantasia, l’architetto Luigi Bellotti, docente della Facoltà di Architettura, indaga sulla scomparsa della collega Irene, ripescata cadavere nelle acque del Naviglio Grande.In uno scenario che va dalle prime rivendicazioni studentesche alla strategia della tensione, Bellotti scoprirà che i motivi della morte di Irene hanno radici molto lontane nel tempo. Ma non è tutto, le sue indagini lo porteranno a scoprire molto di più.
Ma qualcuno trama nell’ombra per nascondere o distruggere verità scomode.
Giancarlo Bosini | 0111 Edizioni | Giallo
Ornella Nalon |
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