Libri | Recensione di Giulia Mastrantoni. La voce di una fragile bambina, il suo percorso che l’ha resa una giovane donna. Una storia dove il quotidiano diventa eroico.
Sia chiaro: questa non è una recensione. Da un po’ di tempo, sono sommersa dalle richieste di recensione. Recensisco sempre tutto, a prescindere dal tempo che mi porta via e dall’impegno che rappresenta, perché un libro ricevuto è pur sempre un regalo. Oltre a questo, i libri oggi trovano sempre meno spazio sugli scaffali di casa: nessuno sembra avere realmente voglia di una bella storia o di trascorrere un’ora a curiosare in libreria. Quindi, ecco, mi sento sempre in dovere sia di ringraziare per il libro ricevuto che di spendere un po’ del mio tempo per raccontare a chi mi legge la storia che ho avuto la fortuna di leggere.
Il problema delle recensioni scritte ‘per forza’ è sempre il solito: ci si ritrova a dover formulare un pensiero, possibilmente sensato, su qualcosa che magari non ci ha dato un granché su cui riflettere. Ci sono volte in cui mi trovo in seria difficoltà a dire qualcosa che vada oltre la trama, perché non so come (non) dire che non ho pensato molto altro, al di là dei meri fatti che leggevo.
La mia fortuna è che non ricevo molti libri di questo genere. La mia fortuna è che ricevo storie che hanno qualcosa da dire, che va oltre il raccontino più o meno originale dei fatti.
Nella storia scritta da Andrea Cantone, Un giorno alla volta, ho trovato un messaggio sensato e condivisibile: un genitore può essere utile anche solo se insegna a suo figlio chi non diventare. Non vi racconterò delle vicissitudini di Marta, perché la trama che potete leggere su Goodreads parla per sé, ma mi sembra giusto fermarmi su questo pensiero: i genitori possono e cambiano la vita dei loro figli, anche laddove lo fanno male o tramite un’assenza.
Si parla spesso di violenza, di maleducazione, di non avere un obiettivo nella vita. Non si parla mai del perché tutto questo succede. Non si parla quasi mai dell’impatto che la nostra famiglia ha sulla nostra vita, dei vuoti incolmabili che restano al posto di mamma e papà. Marta è questo: una donna che comprende fino a fondo, già da bambina, quanto due genitori assenti le lasceranno nel momento in cui diventerà donna. Capisce i loro errori e cerca di non imitarli, comprende le mancanze e le ferite. E cerca di andare avanti.
Marta è una bambina come tanti, magari come troppi. Marta è un esempio di chi dovremmo essere, quando decidiamo di avere un figlio.
Quello che mi sorprende è la quantità di coincidenze che ha portato con sé il libro di Andrea Cantone: il giorno in cui ho iniziato a leggere Un giorno alla volta una mia amica dei tempi del liceo ha partorito. Ha solo un anno in più rispetto a me, 25. Il giorno prima è stata annunciata su Instagram la gravidanza della coppia più ‘in’ del momento, Chiara Ferragni e Fedez. E infine, il libro di Andrea Cantone si apre con una citazione che ha ripetuto proprio la scorsa settimana il mio nuovo insegnante di yoga.
Di solito lascio che le coincidenze scorrano, non do importanza a dettagli che non ne hanno. Però il libro di Andrea Cantone è stato un filo, in questa settimana di caos, novità e liste di lettura.
Alle piccole Marta nel mondo.
Un giorno alla volta
Una storia dove il quotidiano diventa eroico
di Andrea CantoneLineadaria
Narrativa non-fiction
ASIN B06Y48WGRS
ebook 0,99€
Sinossi
La storia raccontata è ispirata a una vita realmente vissuta. In parte narrata basandosi sui ricordi diretti della protagonista, in parte, essendo nei primi capitoli troppo piccola per ricordare i fatti direttamente accaduti, sui racconti dei famigliari. Molti dei fatti e avvenimenti narrati sono veri ma alcuni nomi, (compreso quella della protagonista) dialoghi e dettagli sono stati in parte alterati per proteggere la privacy delle persone coinvolte. Per il resto ci sono poche variazioni dalla storia originale.
Lituania 1984, la piccola Marta vive con i genitori e il fratello in città, poi la perdita della casa, del padre e la fuga in una campagna che a lei appare subito ostile. Deve fare i conti con la morte, con la solitudine, con la frustrazione, con il suo dolore, con il difficile rapporto con i genitori e di riflesso con la sua stessa vita.
Una storia che dura da trent'anni, nella quale le piccole cose quotidiane sono diventate eroiche.
Narrata in prima persona attraverso la voce di una fragile bambina, seguendo poi il percorso che l’ha resa una giovane donna, forte ed indipendente, che esprime tutta la fatica nel diventare adulti, nel cercare la propria strada e nel ritagliarsi il proprio posto nel mondo.
E’ la storia di una vita come tante, forse troppo spesso dimenticate, forse troppo poco raccontate.
E’ un’esortazione a cercare di lottare sempre e comunque, aggrappandosi alla propria incontenibile voglia di riuscire ad ogni costo, e alla propria voglia di vivere.
Giulia Mastrantoni Da quattro anni collaboro all’inserto Scuola del Messaggero Veneto, scrivo per il mash up online SugarPulp e per la rivista dell’Università di Trieste Sconfinare. Dopo aver trascorso un periodo in Inghilterra, ho iniziato un periodo di studi in Canada, ma, dovunque sia, scrivo. Misteri di una notte d’estate, ed. Montag. One Little Girl – From Italy to Canada, eBook selfpublished. Veronica è mia, Pensi Edizioni. La forma del sole, StreetLib collana gli scrittori della porta accanto. |
Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.
Posta un commento