Libri Comunicato stampa. Emotional Branding. Lo storytelling nel marketing (Santelli Editore), un saggio accademico di Alfredo Citro: l'analisi degli strumenti di divulgazione narrativa utilizzati da alcune delle più importanti realtà italiane ed internazionali.
Le prime volte che entriamo a contatto con la narrazione siamo ancora dei bambini: chiediamo ai genitori di raccontarci favole. Inconsciamente, così stabiliamo un contatto: sia con chi racconta che con chi è oggetto di quella storia che ci viene narrata. Dal narratore possiamo attingere impegno, dedizione, affetto. Dal narrato, invece, abbiamo la possibilità di trarre insegnamenti, valori ed elementi importanti per la nostra stessa crescita.
Quanto più, questi elementi del racconto, sono capaci di emozionarci, tanto più saranno in grado d'influenzarci. Le emozioni che una storia è in grado di suscitare in noi sono, dunque, in grado d'indirizzare non solo la nostra formazione, ma d'influenzare anche le nostre scelte.
Lo psicologo Julian Jaynes, infatti, nel suo saggio sulla coscienza , focalizza l'attenzione sul come i processi di narratizzazione motivano le azioni ed i comportamenti nel corso di tutta la nostra vita: "Un fatto isolato viene narratizzato per poterlo connettere con qualche altro fatto isolato. In strada un bambino piange e noi narratiziamo il fatto dell'immagine mentale di un bambino che si è perduto e di un genitore che lo cerca."
Fare storytelling, quindi, significa essenzialmente dare qualcosa a qualcuno mentre raccontiamo e per fare questo abbiamo bisogno d'intrecciare le nostre sensazioni con i destini delle persone che le recepiscono creando, così, un flusso di empatia vero e proprio. Com'è accaduto, ad esempio, all'Università di Stanford nel giugno del 2005 quando Steve Jobs, nel discorso "Siate affamati, siate folli", ha utilizzato tre storie inerenti alla sua famiglia, ai suoi successi ed insuccessi lavorativi ed alla morte per donare delle linee guida ai neolaureati. La capacità di creare un legame con l'ascoltatore è quindi uno dei punti di forza fondamentali della narrazione.
Con lo storytelling intendiamo dare vita a un universo narrativo, una sorta di habitat, da parte di un soggetto-autore (marca, prodotto, o persona) che invita altri soggetti (lettori, clienti, consumatori, stakeholder ecc.) a partecipare ad un destino.
A partire dagli anni Settanta e Ottanta del Novecento, la scienza della narrazione si diffonde in molte discipline: dalle scienze politiche, dove W.R. Fischer e C. Salmon pongono il tema della narrazione come principio essenziale del dibattito politico e del suo potere persuasivo , alle scienze economiche dove comincia a diffondersi l'economia delle esperienze e dei life-style che stimolano tutta una serie di studi sulle componenti finzionali-narrative come parti integrate dei processi produttivi , sino alle scienze manageriali ed organizzative dove diventa assodato il ruolo dei processi narrativi nell'identità di marchi e nelle relazioni tra brand e consumatori.
Lo storytelling viene, così, considerato risorsa preziosa di marketing utile a regolare le relazioni organizzative, veicolo di esperienze e mezzo di formazione e strumento di persuasione. Oggi, possiamo dire, che lo storytelling è definito come una scienza in cui i processi narrativi richiamano modelli organizzativi e prassi mediatiche d'applicare non solo alle relazioni manageriali, ma anche alla creazione di principi strategici, allo user experience design di prodotti e servizi ed al marketing turistico.
Alfredo Citro, Emotional Branding. Lo storytelling nel marketing
Emotional Branding
Lo storytelling nel marketing
di Alfredo CitroSantelli Editore
Saggistica Accademica
ISBN 97888-31255-967
cartaceo 11,99€
Sinossi
Tutti i principali aspetti teorici che caratterizzano la narrazione d'impresa e le principali modalità applicative dell'Emotional Branding sono racchiuse in questo piccolo manuale esplicativo e concreto. Attraverso una scrittura semplice ed incisiva, si spiega come un racconto ben congegnato possa permettere la creazione di un mondo-target in cui riconoscersi e con cui interagire. Partendo dall'evoluzione narrativa e dalla comunicazione aziendale, viene illustrato il modo in cui il capitale narrativo delle organizzazioni è spesso utilizzato per edificare una quasi perfetta Identità di Marca in grado d'influenzare i comportamenti dei destinatari. Vengono presi in esame gli strumenti di divulgazione narrativa utilizzati da alcune delle più importanti realtà italiane ed internazionali, ma è uno il caso particolarmente approfondito: la campagna Sharing Ideas di Intesa Sanpaolo, che dimostra come gli aspetti teorici dell'identità aziendale e dello storytelling siano perfettamente applicabili ad una situazione concreta. L'empatia e l'emozione sono davvero le colonne portanti di ogni splendida storia che si rispetti?
Alfredo Citro
Alfredo Citro è nato a Salerno nel 1988. È Ragioniere Perito Commerciale e Programmatore. È dottore in Economia ed Amministrazione delle Imprese. Si è laureato discutendo una tesi improntata sullo storytelling. Ha concluso un praticantato da dottore commercialista ed esperto contabile. Ha conseguito una certificazione Cambridge English University.
Ama occuparsi di libri e di medioevo. Il suo primo testo narrativo di ambientazione storica, scritto all'età di soli diciassette anni, è stato pubblicato nel 2013 e ristampato per una seconda edizione nel 2020.
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