Cinema Di Tamara Marcelli. Da The Irishman di Martin Scorsese, pillole di cinema: monologhi e dialoghi tra Frank Sheeran (Robert De Niro), Jimmy Hoffa (Al Pacino) e Russell Bufalino (Joe Pesci).
Film da Oscar, un libro, grandi prove d'attore per mostri del cinema internazionale.
The Irishman è un film drammatico del 2019, del regista Martin scorsese, con Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci e Harvey Keitel, musiche di Robbie Robertson e sceneggiatura di Steven Zaillian.
Ha vinto il premio come Miglior Film al Chicago International Film Festival, il premio miglior grafica al Golden Trailers Awards, migliore attore non protagonista per Al Pacino all’Hollywood Film Awards. Candidato a dieci premi Oscar e cinque Golden Globe sorprendentemente non ne vince nemmeno uno.
The Irishman inizia con il protagonista, ormai anziano, in una casa di riposo. La sua sarà la voce narrante degli avvenimenti.
The Irishman è un film drammatico del 2019, del regista Martin scorsese, con Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci e Harvey Keitel, musiche di Robbie Robertson e sceneggiatura di Steven Zaillian.
Ha vinto il premio come Miglior Film al Chicago International Film Festival, il premio miglior grafica al Golden Trailers Awards, migliore attore non protagonista per Al Pacino all’Hollywood Film Awards. Candidato a dieci premi Oscar e cinque Golden Globe sorprendentemente non ne vince nemmeno uno.
The Irishman di Martin Scorsese, è tratto dal libro L’irlandese. Ho ucciso Jimmy Hoffa di Charles Brandt.
Narra la storia del veterano della seconda guerra mondiale e poi sicario per la mafia americana, Francis Joseph Sheeran, figlio di un imbianchino di origini irlandesi. La storia di Sheeran attraversa quella degli Stati Uniti D’America, tra scandali, processi e omicidi famosi. In Italia è uscito con il titolo The Irishman edito da Fazi Editore.The Irishman inizia con il protagonista, ormai anziano, in una casa di riposo. La sua sarà la voce narrante degli avvenimenti.
Il monologo di Frank Sheeran.
Per me cambiò tutto, dopo Whispers.
Era come nell'esercito. Eseguivi gli ordini. Facevi la cosa giusta, e venivi ricompensato. Beh, quando sbrigavo le faccende per Russell non era mai per soldi, ma in segno di rispetto. Facevi una piccola commissione, facevi un piccolo favore. E ricevevi un favore in cambio, se ti serviva. E così, eri sempre pronto a correre.
Il dialogo tra Jimmy Hoffa e Frank Sheeran.
«Sono seduto in una stanza piena di teste di cazzo. Si, brutti figli di puttana! Lo sapete che avete fatto? Prendete il figlio di Johnny O'Rourke e lo fate diventare nostro organizzatore generale! Lo pagate trentaseimila fottuti dollari! E, nello stesso tempo, gli fate vendere alle stramaledette fottute... Alle stramaledette fottute... Alle stramaledette fottute sezioni sindacali di suo padre, cazzo! Ma come si fa? Come fate ad essere così stupidi? Quel grande testa di cazzo di Kennedy ce l'ho attaccato al culo ovunque io vada! Non lo sapete che mi perseguitano, che controllano tutto quello che faccio? E voi lasciate che questo succeda in pubblico! Glielo state offrendo! Io vado in galera. Vi è chiaro? Vado in prigione, per causa vostra. Stupide teste di cazzo! È quello che volevate? Volevate mandarmi in galera? Ditemelo, così vi uccido subito, qui!»
[Uscendo dal suo ufficio, nota che Frank si sta allontanando]
Jimmy Hoffa: «Dove stai andando?»
Frank Sheeran: «Come dove sto andando? Ti pianto in asso, ecco dove sto andando!»
Jimmy Hoffa: «Ma perché, scusa?»
Frank Sheeran: «E me lo chiedi? Mi hai chiamato testa di cazzo! Lo dici a loro, a me non parli così.»
Jimmy Hoffa: «Frank, no! Quello non valeva per te, ma che stai dicendo!»
Frank Sheeran: «Ah, non valeva per me?»
Jimmy Hoffa: «No!»
Frank Sheeran: «Beh, me lo dovevi dire che non valeva per me, perché io stavo lì, ok? Stavo lì.»
Jimmy Hoffa: «Io... Io non ti ho neanche visto lì!»
Frank Sheeran: «Stavo proprio lì, Jimmy, ma che cazzo stai dicendo?»
Jimmy Hoffa: «Ma non valeva per te! Che altro ti posso dire?»
Frank Sheeran: «Io... Se hai un problema, mi prendi da parte.»
Jimmy Hoffa: «Ok.»
Frank Sheeran: «Non mi insulti e mi dici che non valeva per me!»
Jimmy Hoffa: «Ma come facevo a prenderti da parte se non ti avevo visto? Dai, andiamo, Frank, tu mi conosci meglio di tutti, mi conosci meglio di chiunque. Per favore, andiamo. È tutto a posto, è tutto a posto. Forza, andiamo. Perché dovrei dire una cosa del genere a te?»
Nella mensa del carcere: dialogo tra Russell Bufalino e Frank Sheeran.
Russell Bufalino: «Jimmy era un brav'uomo, lo sai? Aveva anche una bella famiglia.»
Frank Sheeran: «Si, lo so.»
Russell Bufalino: «Io... Io non volevo arrivare a quel punto. No. Ho fatto vivere noi, anziché lui. Fanculo. Fanculo...»
Scena finale: monologo di Frank Sheeran
Furono tutti incriminati, per una cosa o per l'altra. Ma non per quello. Non per Jimmy. Nessuno, come sapete, è mai andato in galera per quello. E nessuno ha parlato. Cosa strana, perché di solito tre persone riescono a mantenere un segreto solo quando due sono morte.
Tamara Marcelli |
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