Libri Recensione di Maria Civita D'Auria. Cercando Virginia di Elisabetta Bricca (Garzanti). Donne in cerca di emancipazione, in un club letterario dedicato a Virginia Woolf.
Cercando Virginia è il secondo libro di Elisabetta Bricca, già autrice, traduttrice e copywriter per diverse agenzie pubblicitarie.È ambientato a Cortona nella Toscana del 1976.
A differenza del suo primo libro, Il rifugio delle ginestre, dove la protagonista è alla ricerca del padre e dei suoi cari, in Cercando Virginia l'autrice affronta il tema dell'emancipazione femminile.
La protagonista è Emma, una ragazza forte ma anche sensibile che ama leggere, studiare, conoscere. In quanto donna, però, non può frequentare la scuola perché si deve dedicare ai lavori domestici per servire, in futuro, il proprio marito.
Lo hanno deciso i suoi genitori, piccoli proprietari terrieri che vivono nell'ignoranza, inariditi dalle fatiche quotidiane.
Suo padre è anche un uomo violento. Alza le mani spesso e volentieri sulla figlia e la moglie, appena si azzardano ad aprire bocca per contestarne le decisioni.
Un personaggio, quest'ultimo, che esercita il suo potere e considera la moglie e i figli, solo bocche da sfamare.
La madre è completamente soggiogata dal marito, ed Emma non ha alcuna voglia di somigliarle. È invecchiata sotto il peso della fatica e della tirannia del padre.
In famiglia l'unica persona per cui Emma nutre un affetto profondo, è il fratello Settimio.
Anche lui ama leggere, soprattutto autori russi. Lo nasconde a suo padre, il quale pensa che un uomo debba lavorare, portare a casa i soldi e mantenere la famiglia.Per questo, il genitore gli ha negato gli studi classici e imposto ragioneria: suo figlio deve tenere la contabilità della piccola tenuta di famiglia.
Settimio ed Emma condividono le stesse passioni ma anche gli stessi problemi famigliari.
Quando Emma subisce una violenza, è il fratello Settimio ad aiutarla a scappare di casa.
L'accompagna da una signora aristocratica che si fa chiamare Dalloway.
Insieme alla signora Dalloway, che ormai è un mentore, oltre che un'amica fidata, fondano un club letterario femminile in onore di Virginia Woolf, cui partecipano le donne che lavorano in fabbrica, sfruttate e molestate dal proprio datore di lavoro, le casalinghe, le ragazze nubili, le mogli annoiate.
Parlano di diritti, di parità, indipendenza, di aborto, di figli, di mariti, tutte alla ricerca della propria emancipazione.Cercando Virginia è un libro che ho gradito molto poiché parla di donne coraggiose. Pur se ambientato alla fine degli anni settanta, non può che ricondurre ad attuali situazioni in cui la donna è ancora soggetta a discriminazioni e dispone di opportunità lavorative e di vita meno favorevoli rispetto all'uomo. Lo stile consente di leggere questo libro senza alcuna difficoltà perché è molto fluido e scorrevole ma curato nei dettagli, come quello di aprire ciascun capitolo con una citazione tratta dalle opere della Woolf.
È un libro che consiglio di leggere, un invito a conoscere e approfondire la figura di Virginia Woolf, autrice che ha rappresentato una profonda innovazione della letteratura inglese e non solo. In fondo, se è riuscita a salvare la nostra protagonista, perché non potrebbe salvare anche qualcun'altra di noi?
Cercando Virginia
di Elisabetta BriccaGarzanti
Narrativa
ISBN 978-8811675532
Cartaceo 15,39 €
Ebook 9,99€
Sinossi
Cortona, 1976. La luce è flebile, ma a Emma, rannicchiata nel fienile, basta per immergersi nelle pagine dei libri che è costretta a leggere di nascosto. Lontano dagli occhi del padre che la vorrebbe impegnata nelle faccende domestiche. Finora è riuscita a proteggere il suo segreto. Ma quando si rende conto di non poter più continuare, preferisce andarsene e accettare un posto da cameriera offertole da una ricca aristocratica di origini inglesi che si fa chiamare “signora Dalloway”. Per Emma quel lavoro rappresenta l'occasione unica di conquistare l'indipendenza. Ciò che non si aspetta è di trovare nella signora Dalloway un mentore, oltre che un'amica fidata. Fin dai primi giorni di servizio, la donna si accorge della curiosità che accende l'animo di Emma. È per questo che decide di proporle delle ore di lettura condivisa alla scoperta di una delle prime scrittrici femministe della storia: Virginia Woolf. Così, sfogliando "Una stanza tutta per sé", "Le tre ghinee", "Diario di una scrittrice", Emma si nutre delle parole illuminate di Virginia e inizia a coltivare il sogno di una vita in cui è lei a scegliere il proprio destino. Ma per realizzarlo deve prima combattere contro chi tenta in ogni modo di ostacolarla e tenerla lontano dai libri. Solo così potrà davvero trovare la sua personale Virginia e, in lei, la voce per esprimere ciò che sente dentro. Elisabetta Bricca ci consegna un romanzo di formazione che è un inno al potere salvifico della letteratura. E insieme un elogio al coraggio di tutte le donne che sono disposte a sacrificare anche gli affetti e la stabilità di un'esistenza convenzionale per combattere l'ingiustizia e vedere riconosciuti e rispettati i propri diritti.
Maria Civita D'Auria |
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