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Recensione: Bianca utopia, di FraSté

Recensione: Bianca utopia, di FraSté

Libri Recensione di Andrea Pistoia. Bianca utopia. La mia più bella cosa mai successa di FraSté (Infuga Edizioni). Mistero, dolore, ironia e tanta materna dolcezza in una una favola a lieto fine, perché a volte i sogni hanno un modo rocambolesco di avverarsi.

Bianca Utopia di FraSté si apre con un annuncio sconvolgente: Nives, la protagonista, diventerà zia per la seconda volta. Ma il vero colpo di scena è quando lei recupera dalla propria cantina un pupazzo regalatole da un amico anni addietro.
Inizia così l’avventura che culminerà, nei propri sogni, con l’incontro di Utopia, la figlia sempre desiderata ma mai avuta.

Da qui seguiranno continue esperienze tra la realtà, fatta di incombenze lavorative e famigliari, e i sogni, dove Nives e Utopia sono impegnate a condividere ricordi, dubbi, speranze ma soprattutto l'amore che lega una madre alla propria figlia.

Peccato che le regole create da misteriose entità superiori costringano Nives a sottostare a paletti sempre più limitanti, i quali se non rispettati comporteranno la sua separazione dalla figlia. Fra questi, i più difficili sono non poter raccontare a nessuno i suoi incontri onirici, e dover dormire con il pupazzo ogni notte (con tutte le tragicomiche conseguenze che questo comporterà).
Nel susseguirsi di situazioni comiche, esperienze fuori dall’ordinario ed episodi commoventi, Nives attingerà a tutta la sua forza di volontà e coraggio per affrontare decisioni estreme, non cedere alle avversità e non perdere quella tanto desiderata figlia, anche quando quest’ultima si muoverà a sua insaputa per portare a termine una missione che potrebbe stravolgere il destino di entrambe.
Cosa posso dire di questo romanzo?

Fin dalle prime pagine si percepisce quanto l'autrice ci abbia messo l'anima, ma soprattutto il cuore.

Vi sono infatti una tenerezza, una delicatezza e una sensibilità tali che solo una donna che sogna di diventare madre può provare.
È quindi inevitabile che il lettore s’intenerisca dinnanzi alle rocambolesche avventure di Nives in questo nuovo e inaspettato ruolo di madre di una bambina tanto adorabile quanto a volte dispettosa e imprevedibile.
Si passa poi da momenti buffi a incantevoli, da commoventi a curiosi, da dolci a imprevedibili. Merito della struttura narrativa del romanzo, ricca di misteri (in primis tutto ciò che ruota intorno al pupazzo, ai post-it e a un filo rosso) e d’inaspettati paletti imposti dagli esseri superiori, i quali colorano ancor di più la trama delle tinte di un thriller. Con questi escamotage Francesca Stefania Rizzo, in arte FraSté, mantiene alta la curiosità del lettore spronandolo inevitabilmente a proseguire in modo tale da venire a conoscenza di quali altre prove dovrà affrontare Nives, quali nuove rivelazioni la aspetteranno ma soprattutto quali spiegazioni fornirà per chiarire i misteri di cui la storia abbonda.

L'autrice riesce a intervallare momenti drammatici a spensierati, se non addirittura divertenti e spassosi, mentre i continui colpi di scena spiazzano e catturano sempre più l’attenzione del lettore.

Ho trovato funzionale alla storia l'aver scritto alcune parti dal punto di vista dei coprotagonisti, fornendo così una maggiore caratterizzazione di questi ultimi. Ciò che salta più all’occhio di Bianca Utopia è che l’autrice scrive bene, con trasporto e sentimento.
Al di là delle situazioni divertenti e dei dialoghi ironici, aleggia sopra ogni cosa l'amore che Nives nutre verso la figlia onirica. Non di meno, immergersi nel dolore e nell’impotenza di non poter realizzare questo sogno nella vita reale al punto da spingere anche la donna più forte e risoluta a dimostrare la propria fragilità spiazza, turba e intenerisce anche l’uomo più duro e insensibile.
Infine, ammetto che in quanto uomo certe sottigliezze ed esigenze femminili mi sono estranee. Ciò nonostante, grazie a com'è trattato questo desiderio mai realizzato e alla caratterizzazione della protagonista, FraSté è riuscita a fornire tutti gli elementi per permettermi quantomeno di dare la giusta importanza a questo bisogno atavico così tante volte sottovalutato dall’uomo.

Ecco perché consiglio questo libro a tutti.

Alle donne in primis, perché di sicuro si rispecchieranno appieno nella protagonista e nel suo turbinio di emozioni travolgenti di fronte alla figlia sempre desiderata. Ma anche agli uomini, che vogliono comprendere questo aspetto dell’universo femminile, e a tutti coloro che apprezzano un buon thriller “in salsa agrodolce” fuori dagli schemi.
Per quanto mi riguarda, Bianca utopia. La mia più bella cosa mai successa, ricco di sentimenti tanto intensi quanto delicati, di humour, di colpi di scena inaspettati e di episodi rocamboleschi, vale decisamente l'investimento.


Bianca utopia
La mia più bella cosa mai successa

di FraSté
Infuga Edizioni
Narrativa
ISBN 979-1280624833
Cartaceo 17,10 €

Quarta

Nives, architetto milanese alle soglie dei cinquanta, si ritrova davanti all’ennesimo fallimento amoroso. Per lei è giunta l’ora di fare i conti con le sue scelte che l’hanno portata negli anni a dover rinunciare al suo desiderio più grande: quello di diventare mamma. Per fortuna che a rallegrarla ci pensa la nipotina Bianca, un autentico uragano di emozioni. Con il suo arrivo in famiglia, infatti, Nives non vi scorge il riflesso dei propri rimpianti, ma l’opportunità, per la prima volta, di essere mamma a suo modo. Per questo un giorno decide di rispolverare un vecchio peluche conservato in cantina per oltre vent’anni in attesa di regalarlo al suo futuro bimbo: un orsacchiotto mai dimenticato con un post-it attaccato sul fiocco. Il quale, sorprendentemente, da quel momento in poi, si rivela per Nives il lasciapassare per qualcosa di davvero speciale: un contatto tra lei e… la sua bimba mai nata. Tra messaggi che compaiono e scompaiono sul post-it e notti in cui i sogni sembrano diventare realtà, ecco la storia di una mamma “speciale” e della sua Utopia, in un rapporto che ha il sapore della magia e che porterà Nives a scoprirsi e riscoprire il gusto bello della vita…

Andrea Pistoia


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