Vampire Story – Il risveglio del fuoco di Viviana Borrelli, Leucotea, 2015. Un Giappone magico, surreale, le cui tinte moderne si mescolano con quelle tradizionali, creando un superbo dipinto.
Benvenuti in Giappone.Il Giappone fa da sfondo al romanzo urban fantasy di Viviana Borrelli, “Vampire Story – Il risveglio del fuoco”. Un romanzo che parla di magia e amore, amicizia e lealtà.
Haruki e Yoshi sono due giovani ragazzi che si stanno per iscrivere all'università. Amici fraterni, sono unitissimi nella loro diversità caratteriale: l'uno, Haruki, spericolato ed estroverso solo in apparenza, tormentato interiormente da crisi quasi esistenziali; l'altro, Yoshi, più pacato e tranquillo. Yoshi è fidanzato con Samuel Gale, anche lui in apparenza un ragazzo come tutti gli altri.
Invece, non lo è. Perché Samuel è un vampiro, appartenente alla Nuova Stirpe. Un vampiro molto diverso da quelli che comunemente leggiamo nei libri.
Nella narrazione di Viviana apprendiamo, infatti, che i vampiri sono una razza molto simile agli uomini, che popola la terra da migliaia di anni, nascondendosi agli umani ma mescolandosi ad essi. I vampiri, soprattutto quelli più “giovani”, non temono la luce del sole, né aglio o affini. Vivono come gli umani, con l'unica (importante) differenza che si nutrono di sangue, esclusivamente animale, e che sono dotati di poteri interessanti, come il teletrasporto.
Invece, non lo è. Perché Samuel è un vampiro, appartenente alla Nuova Stirpe. Un vampiro molto diverso da quelli che comunemente leggiamo nei libri.
Nella narrazione di Viviana apprendiamo, infatti, che i vampiri sono una razza molto simile agli uomini, che popola la terra da migliaia di anni, nascondendosi agli umani ma mescolandosi ad essi. I vampiri, soprattutto quelli più “giovani”, non temono la luce del sole, né aglio o affini. Vivono come gli umani, con l'unica (importante) differenza che si nutrono di sangue, esclusivamente animale, e che sono dotati di poteri interessanti, come il teletrasporto.
Due razze, vampiri e umani, che interagiscono senza crearsi problemi. È quello che accade nell'università dove sono iscritti Haruki e Yoshi. Una grande comunità di vampiri e uomini che condivide le stesse lezioni e gli stessi allenamenti sportivi.
In questo ambiente faremo anche la conoscenza di Shun, l'ultimo “nato” dei vampiri e quindi affettuosamente chiamato il Cucciolo. Tra lui e Haruki s'instaura subito un rapporto molto conflittuale, che ben presto rivela nascondere qualcosa di molto più profondo.
Molti altri personaggi popoleranno il vasto panorama creato da Viviana: Crystal, Lilith, Adam, Byron, Michi, Yori... Vampiri e umani accomunati da un elemento importante: profondi sentimenti di amicizia, rispetto, amore. In realtà, vampiri e umani non sono poi così diversi.
In questo ambiente faremo anche la conoscenza di Shun, l'ultimo “nato” dei vampiri e quindi affettuosamente chiamato il Cucciolo. Tra lui e Haruki s'instaura subito un rapporto molto conflittuale, che ben presto rivela nascondere qualcosa di molto più profondo.
Molti altri personaggi popoleranno il vasto panorama creato da Viviana: Crystal, Lilith, Adam, Byron, Michi, Yori... Vampiri e umani accomunati da un elemento importante: profondi sentimenti di amicizia, rispetto, amore. In realtà, vampiri e umani non sono poi così diversi.
Il romanzo di Viviana mi è piaciuto, anche se ho trovato un po' lenta la narrazione in alcune fasi e alcuni dialoghi un po' infantili.
La trama non presenta grossi colpi di scena, fatta eccezione per le battute conclusive, ma si legge egualmente con trasporto, catapultando il lettore nel magico mondo del Giappone. Ho davvero apprezzato le descrizioni dell'autrice sulla cultura nipponica, le sue tradizioni e il richiamo alle divinità. È stato bello scoprire le usanze giapponesi e i templi sacri.
Dall'altra parte, ho trovato anche ben riuscito il tentativo di coniugare realtà e fantasia riscrivendo la storia della razza umana aggiungendovi la presenza dei vampiri. Una descrizione quasi scientifica, come se il vampiro esistesse davvero. È stato proprio questo elemento a farmi apprezzare il romanzo, dato che io sono una “purista”, e continuo a vedere di malo occhio le storie dove i vampiri non si polverizzano al sole e dove non succhiano il sangue agli uomini. In questo caso, però, Samuel, Shun e tutti gli altri mi sono davvero risultati simpatici. Così diversi, eppure così uguali a noi.
La trama non presenta grossi colpi di scena, fatta eccezione per le battute conclusive, ma si legge egualmente con trasporto, catapultando il lettore nel magico mondo del Giappone. Ho davvero apprezzato le descrizioni dell'autrice sulla cultura nipponica, le sue tradizioni e il richiamo alle divinità. È stato bello scoprire le usanze giapponesi e i templi sacri.
Dall'altra parte, ho trovato anche ben riuscito il tentativo di coniugare realtà e fantasia riscrivendo la storia della razza umana aggiungendovi la presenza dei vampiri. Una descrizione quasi scientifica, come se il vampiro esistesse davvero. È stato proprio questo elemento a farmi apprezzare il romanzo, dato che io sono una “purista”, e continuo a vedere di malo occhio le storie dove i vampiri non si polverizzano al sole e dove non succhiano il sangue agli uomini. In questo caso, però, Samuel, Shun e tutti gli altri mi sono davvero risultati simpatici. Così diversi, eppure così uguali a noi.
In definitiva, “Vampire Story” è un romanzo che, anche se lungo, si legge con molta tranquillità e scorrevolezza, il cui finale spiazza il lettore e lo mette in attesa del seguito, che spero arrivi presto.
Consiglio il romanzo a tutti gli amanti del fantasy e dei vampiri, e soprattutto ai “puristi” come me, per ampliare il loro “bagaglio culturale” su questo argomento.
Haruki vive a Tokyo.
Ricco e annoiato, accetta la proposta del suo migliore amico di tornare a studiare. Si iscrivono, quindi, in una delle università private più prestigiose del paese.
Ma ciò che il ragazzo ignora, è che la metà degli studenti appartiene alla Nuova Razza: giovani vampiri figli di un immortale ed un essere umano.
Inizia per lui un lungo viaggio alla scoperta di se stesso, durante il quale incontrerà l'amicizia, la rivalità, l'amore e verrà a conoscenza di una oscura verità che cambierà per sempre la sua esistenza.
A fare da sfondo il Giappone. Con i suoi templi ed i grattacieli; la tradizione e la tecnologia; gli immensi parchi e l'esercito di pedoni che affollano le strade.
Emanuela Navone Ligure, classe 1986, ho amato la lettura sin da quando ero piccola piccola, nutrendo soprattutto una passione per i thriller e gli horror. Laureata in Studi Internazionali ed Europei nel 2014, attualmente mi districo tra collaborazioni sparse qua e là, cercando di coniugare il lavoro con la passione per i libri. Recentemente ho deciso di lanciarmi nel campo delle recensioni, aprendo un blog personale ("L'Antico Calamaio") e dedicandomi molto alla scoperta degli autori emergenti e self. |
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Grazie per la bellissima recensione! Vorrei segnalare che il 12 marzo ore 18.30 a Milano presenterò il mio romanzo, Vampire Story presso la libreria Hellisbook in via Losanna, 6 a Milano. (Zona corso Sempione). Buona serata e grazie ancora! Viviana
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