Nel suo libro "Veronica è mia", Giulia Mastrantoni presenta al lettore un tema molto delicato che aiuta chi legge a riflettere sulle fragilità e le insicurezze di molte giovani.
A quale donna non farebbero piacere le lusinghe e le attenzioni di un uomo? Ma non tutti sono sinceri e Veronica lo scopre a proprie spese attraverso una serie di uomini “sbagliati”.
Il primo della lunga serie è un certo Max: l'uomo che la inizierà al sesso. Fin dal loro primo rapporto, Max diventa la sua ossessione. Non solo è il primo ad approfittare di lei e della sua ingenuità ma, negandosi, crea quel legame a doppio filo tra vittima e carnefice che farà di lei la sua schiava.
Dopo la sua prima, traumatica, esperienza, Veronica prova una sete tremenda. Il suo corpo, e soprattutto la sua mente, devono provare ancora e ancora le medesime sensazioni e le stesse emozioni che ha provato con Max. È così che Veronica finisce in un vortice che trascinerà la sua autostima sempre più in basso. Fino a quando non incontrerà Max un'ultima volta.
Ed è proprio questo incontro che le darà la consapevolezza di essere stata lei ad aver permesso che gli uomini la usassero a loro piacimento svilendola e facendole credere che poteva sentirsi una donna solo in quanto oggetto dei loro desideri. Da quel momento qualcosa dentro di lei fa click e le appare tutto chiaro: le illusioni, lo smodato bisogno di essere amata e… lo schifo. Di tutto: degli uomini e delle loro bugie, ma soprattutto, di ciò che è diventata.
Il cuore e la mente le si aprono ed inizia, così, la sua lenta e faticosa rinascita.
Più che un romanzo erotico, quello di Giulia Mastrantoni sembra un racconto dalle sfumature psicologiche.
A quale donna non farebbero piacere le lusinghe e le attenzioni di un uomo? Ma non tutti sono sinceri e Veronica lo scopre a proprie spese attraverso una serie di uomini “sbagliati”.
Il primo della lunga serie è un certo Max: l'uomo che la inizierà al sesso. Fin dal loro primo rapporto, Max diventa la sua ossessione. Non solo è il primo ad approfittare di lei e della sua ingenuità ma, negandosi, crea quel legame a doppio filo tra vittima e carnefice che farà di lei la sua schiava.
Dopo la sua prima, traumatica, esperienza, Veronica prova una sete tremenda. Il suo corpo, e soprattutto la sua mente, devono provare ancora e ancora le medesime sensazioni e le stesse emozioni che ha provato con Max. È così che Veronica finisce in un vortice che trascinerà la sua autostima sempre più in basso. Fino a quando non incontrerà Max un'ultima volta.
Ed è proprio questo incontro che le darà la consapevolezza di essere stata lei ad aver permesso che gli uomini la usassero a loro piacimento svilendola e facendole credere che poteva sentirsi una donna solo in quanto oggetto dei loro desideri. Da quel momento qualcosa dentro di lei fa click e le appare tutto chiaro: le illusioni, lo smodato bisogno di essere amata e… lo schifo. Di tutto: degli uomini e delle loro bugie, ma soprattutto, di ciò che è diventata.
Il cuore e la mente le si aprono ed inizia, così, la sua lenta e faticosa rinascita.
Più che un romanzo erotico, quello di Giulia Mastrantoni sembra un racconto dalle sfumature psicologiche.
Veronica è una ragazza giovane, timida, innocente.
La sua voglia di amare ed essere amata si scontra con quella di possedere di Max, ragazzo impassibile che entra nel suo corpo e nei suoi pensieri. Max di giorno, Max di notte, Max in ogni fibra del suo essere: Max è ossessione e sogno effimero.
Veronica, nel tentativo di non dimenticarlo, lo ricerca e rivive nei corpi vuoti e indifferenti di altri uomini.
Solo una grande forza interiore sarà in grado di rimettere tutto in discussione.
"Veronica è mia" è pornografia dell'anima, grido di forza e speranza, inno alla rinascita.
di GiuliaMastrantoni | Panesi Edizioni | Erotico
Renata Morbidelli Fin da giovanissima, mi sono cimenta, solo come diletto personale, nella composizione di poesie. L'incontro con i poemi epici di Omero, le leggende del circuito arturiano e di altri personaggi della letteratura britannica suscitano in me un crescente interesse. Il cavaliere di fuoco, Narcissus Selfpublished. |
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