Le scene d'amore che sono rimaste nell'immaginario degli spettatori sono tante. Ma due sono le scene di bacio particolari nel cinema moderno.
Entrambe originali, hanno degli elementi di innovazione che producono – a sorpresa – un risultato inaspettato.
Una di queste ha dato il via a tante altre citazioni cinematografiche e persino qualche parodia dei fumetti. Avete già indovinato? No? Scopriamo quali sono...
IL BACIO CAPOVOLTO
“Spider-Man” di Sam Raimi
con Tobey Maguire, Kristen Dunst, Willem Dafoe, James Franco, J.K. Simmons
avventura – durata 121' – produzione Usa - anno 2002
Il primo bacio tra Peter Parker (in veste Uomo ragno) e Mary Jane, si svolge di notte, sotto la pioggia, in un vicolo metropolitano, in una sequenza romantica e sensuale, con lui appeso a testa in giù.
Oltre all'ambientazione è d'importanza fondamentale la crescente tensione emotiva. Lui ha una maschera per celare la sua vera identità, lei gli si avvicina come mai prima d'ora e, dopo un lungo sguardo carico di significati, la solleva di poco per scoprirne le labbra. Un gesto che vuole semplicemente permettere quel bacio dalle mille sfumature della passione, delicato ma coinvolgente.
Ecco come lo descrive Kristen Dunst, che nel film recita la parte di Mary Jane:
Penso sia una scena allo stesso tempo sensuale e pudica perché da una parte lei denuda le labbra di Spiderman per baciarle, dall'altra però rispetta la sua volontà di non farsi scoprire.
LA LENTA STRADA VERSO IL BACIO
“Il favoloso mondo di Amelie”, di Jean-Pierre Jeunet
con Audrey Tautou, Mathieu Kassovitz, Dominique Pinon, Rufus, Jamel Debbouze
commedia – durata 120' – produzione Francia - anno 2001
Per tutto il film noi spettatori abbiamo atteso questo momento, anche se – dopo la sequenza precedente – iniziavamo a disperare...
Perché Amelie è di una timidezza cronica e questo le impedisce di vivere la vita come andrebbe vissuta: preferisce rifugiarsi nel suo mondo di sogni, evitando il contatto con la realtà. Così, quando finalmente Nino riesce a rintracciarla e bussa alla sua porta, lei sceglie di non aprire per continuare a crogiolarsi nelle sue malinconiche favole. Ma poi ci ripensa! Guarda fuori la finestra e decide di correre in strada per cercarlo. Ed è proprio da questo momento in poi che la pellicola ci spiazza: quando apre la porta Amelie trova Nino davanti a sé, lui è tornato a cercarla. In quell'attimo i due si ritrovano l'uno di fronte all'altra ma anziché svolgersi in dialoghi la sequenza successiva è un esclusivo gioco di sguardi e movimenti; un originale modo di comunicare senza parole, lasciando fluire le emozioni.
Quando il bacio arriva è in un modo del tutto inaspettato, senza clamori ma di una tenerezza e di una commozione unica.
Loriana Lucciarini Impiegata di professione, scrittrice per passione. Spazia tra poesia e narrativa. Molte pubblicazioni self e un romanzo “Il Cielo d'Inghilterra” con Arpeggio Libero. E' l'ideatrice e curatrice delle due antologie solidali per Arpeggio Libero, la prima di favole per Emergency “Di favole e di gioia” nonché autrice con la fiaba “Si può volare senza ali” e la seconda di “4 Petali Rossi – frammenti di storie spezzate”, racconti contro il femminicidio per BeFree. E' fondatrice e admin di “Magla-l'isola del libro” |
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