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[Cinema] L'editoriale di Lara Zavatteri: gli eroi Marvel, dai fumetti al grande schermo


I fumetti sono un genere letterario spesso sottovalutato, ma che nel corso del tempo è stato in grado di regalare grandi emozioni attraverso la carta stampata prima e il grande schermo dopo. Attualmente è nelle sale il film tratto dai fumetti della Marvel “X-Men: Apocalisse con protagonisti gli X-Men, eroi nati per l'appunto dai fumetti.
Perché da un fumetto al cinema? I fumetti sono un genere che solitamente si crede appartenga solo ai più piccoli, ma non è così. Sono letti un po' da tutti, esistono inoltre veri e propri collezionisti che hanno fatto dei fumetti un lavoro o la loro più grande passione. 
Normalmente i fumetti, inoltre, propongono una sfida che esiste da sempre: quella tra il bene e il male. In più, propongono sempre uno o più eroi, capaci, con i loro poteri ed armati di coraggio e buon cuore, di sconfiggere i nemici. Forse proprio perché si ha sempre bisogno di eroi, i fumetti piacciono a molti. Dai fumetti sono nati anche I Fantastici 4 o L'Uomo Ragno, diventati serie tv e film, per fare altri esempi.

Gli X-Men. Per chi ancora non lo sapesse, ecco una breve sintesi di chi sono gli X-Men. Si tratta di persone mutanti che hanno determinate capacità, c'è chi provoca temporali (Tempesta) chi distrugge tutto ciò che vede se non porta gli occhiali (Scott-Ciclope), chi legge nel pensiero ed ha il controllo sugli elementi naturali (Jin), chi ancora diventa blu (Mistica) e può assumere la forma di ogni persona. Centrali sono le figure di Logan (Wolverine), il professor Xavier (legge il pensiero) e Magneto (controlla i metalli e vola).
Questi ultimi, come si evince dagli ultimi film, una sorta di prequel delle pellicole viste negli anni passati, sono da sempre amici-nemici. Il professor Xavier crede nell'integrazione tra umani e mutanti, Magneto no, il primo ha costruito una scuola per mutanti, il secondo in certi episodi si oppone, con Mistica, proprio al suo vecchio amico e all'umanità, schierandosi tra i cattivi. Il loro rapporto si equilibrerà alla fine, con un ricongiungimento tra i due.
Wolverine-Logan. Su questo personaggio, a differenza dei fumetti, nei film si è fatta un po' di confusione, perché la sua storia viene raccontata solo dopo diversi episodi della saga, per poi tornare ai prequel dove in pratica non si sa nulla di lui. Ha un fratello che diventa suo nemico e la sua arma sono dei coltelli di adamantio (prima erano solo ossa) che gli spuntano dalle mani e che gli sono stati impiantati da un feroce colonnello. Non si sa quanti anni abbia, comunque ha visto la Guerra Civile, partecipato a due guerre mondiali, è stato in Vietnam, sempre restando immutato, come se il tempo per lui non fosse passato (come per molti mutanti, curiosamente non per Xavier e Magneto). Nell'ultimo film però fa solo una breve comparsa.
X-Men: Apocalissse. È il seguito del prequel “X-Men: Giorni di un futuro passato” e vede gli X-Men, non ancora una squadra, combattere infine insieme contro il primo mutante della storia, appunto Apocalisse. In ballo, lo suggerisce il nome, c'è la fine del mondo.





Lara Zavatteri
Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri.
Guardando le stelle, Un cane di nome Giuliano, Risparmia Subito!Amici per sempreCuor di Corteccia, Sopravvissuti, Agata, Youcanprint.
Reset, Photocity.it.
La strada di casa, Edizioni del Faro.


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