Gli scrittori della porta accanto

"L’inizio di tutte le cose" di Ilaria Bernardini, recensione di Samantha Terrasi

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"L’inizio di tutte le cose" di Ilaria Bernardini, Indiana Editore, 2015, nove racconti, un ritratto inconsueto della maternità.

Nove racconti. Gravidanza e maternità. 
Nove racconti che entrano nel corpo delle donne che si trasforma. Accoglie una nuova vita, fa spazio a una creatura non solo nel ristretto utero che si allarga ma anche nella loro mente.
Madri che si trasformano.
E proprio sul gioco della trasformazione, dell’identità spesso psicologica con parti di noi inconsuete che si lanciano questi nove racconti. Una palla da biliardo che fa buca in ristretti o ampi circondari nel nuovo ruolo di genitrice. Una donna in procinto di partorire alle prese con le sue voglie erotiche. Può una donna ad un passo dal parto pensare di tradire? Il corpo così goffo può ancora provare qualcosa sotto la coltre di ormoni impazziti e la panciera?
E’ universo sconosciuto a cui non avevamo mai pensato. Ilaria Bernardini ce lo presenta senza falsi pudori, né moralismi. Succede, accade qualcosa che rientra nelle trasformazioni più interne. La magia di diventare madri si scontra anche con l’essere donna. E il titolo L’inizio di tutte le cose diventa reale. Le donne quasi madri a un passo dal parto sono normali. La magia che sembra dipingersi in uno stato di grazia ovale, è anche qualcosa che le trasporta in una realtà alle volte fuori dalle convenzioni.
E’ sicuramente un ritratto inconsueto della maternità che si lascia guardare e studiare. La nevrosi di una madre, l’allattare il senso di maternità perché non si riesce a staccarsi dal donare il proprio latte, il pensare che un figlio non ci sia più ed avere l’angoscia di non trovarlo nell’appuntamento con l’ecografo. Mondi di donne che si capovolgono, ma non per questo risulta pessimista. Al contrario, ci si sente finalmente normali. Quasi comprese.
L’inizio di tutte le cose è un principio da cui partire. L’idea da cui parte tutto o a cui torna tutto. E il libro si dispiega nella mente della madri che a volte fuggono. Si allontanano per riprendere fiato, quando il ruolo di mamma è una tasca cucita troppo a fondo nella stoffa. L’inizio di tutte le cose, non è solo un libro per madri. Parte dalle donne. L’inizio da cui le cose cominciano.

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Gravidanza e maternità sono eventi intimi e personali spesso mistificati dalla retorica del lieto evento: è quasi impossibile non ricorrere a generalizzazioni o banalità quando se ne parla. Ogni donna invece vive questa fase dell'esistenza in maniera inedita, che non è uguale a nessun'altra. 
Nell' "Inizio di tutte le cose", Ilaria Bernardini racconta senza sovrastrutture e moralismi la vita e la storia di nove donne. 
In queste pagine intense, commoventi e spesso dure, narra per esempio l'erotismo di una gestante o le nevrosi di una madre. Osserva l'inconfessabile orrore che assale una donna dopo l'ennesima notte sveglia, quando ammette di non sentirsi in grado di occuparsi del figlio. Esplora la sensualità dell'allattamento, che per una delle protagoniste è talmente gratificante da portarla a cercare un sostituto il giorno in cui il suo bambino rifiuterà il seno. Scrive un inno d'amore a un figlio, ricordando la notte della nascita e l'incredibile rivoluzione che è arrivata. 
L'autrice chiama a raccolta voci e volti, corpi e pensieri di madri felici, buffe, cattive, impaurite e in lotta, per raccontare come ogni tipo di sentimento sia possibile davanti all'arrivo di una nuova vita nella propria vita.



di  Ilaria Bernardini  | Indiana Editore | Racconti
ISBN 978-8897404439  | ebook 7,99€ | cartaceo 12,33€ Acquista 


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Samantha Terrasi
Vivo tra Torino e Roma, dove sono nata. Mia nonna avrebbe voluto che mi chiamassi Maria Concetta, ma per fortuna mio padre di ritorno da un viaggio negli States mi ha chiamato Samantha, rigorosamente con la h. Formazione scientifica, una laurea in biologia molecolare per poi scegliere di tramandare il mio sapere agli studenti. Sono una professoressa di matematica e scienze senza occhiali e quando non mi trovo tra equazioni e studenti, scrivo.
Parole nel vento, Aletti Editore, 2012.
Ti aspetto, Lupo Editore.



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