Gli scrittori della porta accanto

Da Alberto Burri a un inedito Dalì, 4 eventi d'arte da non perdere a ottobre

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Da Alberto Burri a un Dalì inedito, classico, dall'edizione 2016 di Immagimondo alla riapertura del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci, alcuni eventi e mostre interessanti che potrete visitare a ottobre.

L'autunno e l'inizio dell'inverno, oltre al vino nuovo, ai funghi ed alle prime castagne, offrono numerose occasioni di arricchimento culturale e di svago nelle principali città italiane. Noi del sito Gli Scrittori della Porta Accanto abbiamo deciso di illustrarvene alcune, che a nostro parere appaiono imperdibili.

Immagimondo 2016: dal 10 settembre all'11 novembre a Lecco.

Immagimondo-2016-Lecco

Dal 10 settembre all'11 novembre i viaggiatori di tutto il mondo avranno la possibilità di incontrarsi, confrontarsi durante l'edizione 2016 di Immagimondo a Lecco. Ospiterà circa settanta eventi tra reportage di viaggio, conferenze, videoproiezioni e spettacoli. Il paese ospite di questa edizione sarà l'Iran, con un ampio programma di approfondimento ad esso dedicato. Ad allietare gli interessanti incontri previsti la collaborazione di ristoratori locali che offrono la giusta alternanza tra cibi di origine iraniana e prodotti locali.


Alberto Burri: lo Spazio di Materia - tra Europa e U.S.A.: fino al 6 gennaio a Città di Castello.

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Fino al 6 gennaio, è già visibile da due settimane una retrospettiva dedicata a Alberto Burri a Città di Castello, sua città natale. In occasione del centenario dalla sua nascita, la cittadina umbra ospita presso gli Ex Seccatoi del Tabacco una mostra dal titolo "Alberto Burri: lo Spazio di Materia - tra Europa e U.S.A.", la quale propone una vasta ricognizione relativa alle più significative tendenze dell'arte contemporanea di fine Novecento, che appaiono come strettamente connesse all'attività di Burri stesso.
L'esposizione celebra Burri come l'artista che ha unito nella sua opera l'aspetto pittorico e scultoreo dell'arte, la tela dipinta e la materia. È stato più volte definito come il maggior esponente dell'Arte povera italiana.
Oltre a una selezione delle opere di Burri, circa 20, dai catrami alle muffe, dai sacchi ai gobbi, dai legni alle combustioni, dai ferri alle plastiche, dai cretti ai cellotex fino al nero e oro, saranno presenti numerose creazioni di alcuni dei più grandi artisti contemporanei, per citarne soltanto alcuni: Pollock, De Kooning, Calder, Marca-Relli, Rauschenberg, Twombly, Klein, Rotella, Christo, Tinguely, Arman, César, Morris, Sonnier, Beuys, Kounellis, Calzolari, Pistoletto, Pascali, Nevelson, Piene, LeWitt, Scialoja, Mannucci, Leoncillo, Andre, Afro, Chamberlain, Capogrossi, Kiefer, Miró, Soulages . 
In un percorso separato, ma parallelo, composto da video, documentari e foto vengono riprovate le correnti artistiche degli anni tra il secondo dopoguerra e la fine della Guerra Fredda.

Dalí. Il sogno del classico: dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017 al Palazzo blu di Pisa, un insolito Dalì.

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Nel Palazzo blu di Pisa, sede abituale di esposizioni particolarmente interessanti, dal 1 ottobre 2016 al 5 febbraio 2017 sarà possibile visitare la mostra "Dalí. Il sogno del classico". Citando una frase simbolo dell'artista spagnolo, "Inizia a disegnare e a dipingere come gli antichi maestri. Dopo potrai fare quello che vorrai: tutti ti rispetteranno", gli organizzatori della mostra hanno selezionato accuratamente tutte quelle opere di Dalì che dimostrano quanto l'arte dei maestri rinascimentali abbia influenzato ed ispirato l'artista.
La mostra presenta un punto di vista diverso sull'opera onirica di Dalì, evidenziando in modo inedito e mai affrontato prima il suo stile nato non solo dalla fusione tra sogno e realtà, tra il qui e l'altrove, ma anche dalla mescolanza di omaggi celebri a quelli che sono stati i suoi maggiori maestri.


Riapertura del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci: 16 ottobre a Prato.

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A completare le novità autunnali in fatto di arte, ci sarà il 16 ottobre la tanto attesa riapertura del Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci (pagina Facebook) di Prato. Il centro, nato circa trent'anni fa, inaugurato nel 1988, ha ospitato una collezione permanente di arte contemporanea ricca e molto varia e numerose esposizioni temporanee. Chiuso da alcuni anni, l'inaugurazione del museo, comprendente una nuova ala a forma di navicella, vedrà alcuni eventi paralleli quali il 9 ottobre un incontro sull'artista Daniel Spoerri (Esplorare il Monte Amiata: il giardino di Daniel Spoerri)e la mostra che procederà fino al 19 marzo "La fine del mondo".

Gianna Gambini


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