Sulle ali del falco di Cinzia Capitanio, Einaudi Ragazzi, 2016. Imparare ad affrontare la realtà, accettare le emozioni intessendo il filo della propria maturità, sottile quanto quello che lega il falconiere al suo falco, fedele ma mai addomesticato.
Cristian è un ragazzino timido e riservato e gode apparentemente di buona salute anche se da circa un anno ha un problema che lo infastidisce e purtroppo lo rende diverso dagli altri. D'improvviso, se soggetto a stress emotivo, “si isola”.
Sua madre per aiutarlo gli ha consigliato la pittura “en plein air” sperando che il contatto con la natura possa renderlo tranquillo e farlo sentire nuovamente a suo agio.
A lui non dispiace anche se a volte non ha voglia di dipingere e si limita a perlustrare bei luoghi dove gli unici rumori che ascolta provengono dal movimento delle varie specie animali che vi abitano.
Cristian è entrato da poco in prima media e purtroppo non va a scuola volentieri perché hanno già scoperto il suo segreto. Alcuni pensano addirittura che sia solo un furbetto che inventa storie per evitare le interrogazioni, ma non è affatto vero, Cristian non mente.
Il fatto di sentirsi diverso dagli altri e di avere un disturbo che non sapeva controllare lo faceva stare davvero male.
Il romanzo “Sulle ali del falco” di Cinzia Capitanio, Einaudi Ragazzi, narra la storia di un ragazzo come tanti, con un disagio specifico relativo ad una patologia che l'autrice non ci svela, non è importante. Ciò che conta è sapere, grazie alla lettura di questa storia, come Cristian affronterà il suo problema e proverà a risolverlo.
I suoi genitori sono separati e il ragazzo abita con sua madre Roberta che lo sostiene e lo aiuta. Non sarà però la sola ad aiutarlo perché Cristian avrà degli amici preziosi.
Durante una delle sue giornate nella natura rigogliosa, incontra Ginny sua coetanea e amante della fotografia che assiepata dietro un canneto cerca di rubare degli scatti a un gruppo di volatili. È bella e allegra e lui ne subisce la simpatica irruenza. Quando lei gli rivolge la parola però non ha il coraggio di rispondere perché è molto timido. Poi si renderà conto che vorrebbe rivederla...
Un giorno Cristian assiste ad uno scontro assolutamente inaspettato, un gigantesco airone ed un falco pellegrino si battono non lontano dal lago dove si reca abitualmente. Rimane folgorato dalla scena perché non ha mai incontrato un rapace né ne conosce le abitudini. Non è un caso che il duello sia avvenuto proprio in quel luogo perché poco distante da lì abitano Ginny e suo padre Bruno, veterinario e falconiere.
Cristian e Ginny diventano amici ma lui teme che la ragazza prima o poi possa scoprire il suo problema.
Sulle al del falcodi Cinzia CapitanioEinaudi ISBN 9788866563310 cartaceo 9,00€ Acquista Narrativa per ragazzi età consigliata 10+ |
“Sulle ali del falco” è una storia tanto delicata quanto preziosa perché l'autrice, con un linguaggio scorrevole, abbraccia il lettore conducendolo in una vicenda in cui la Natura manifesta tutta la sua importanza, una Natura che accoglie e insegna e dalla quale preziosamente attingere per una crescita sana ed equilibrata delle future generazioni. Cristian, schivo e riservato, grazie al falconiere intraprenderà un percorso di conoscenza dei falchi e imparerà a comprenderne comportamenti e necessità mettendo alla prova le sue stesse abilità di “padre” di un animale schivo ma fedele.
Il romanzo di Cinzia Capitanio non parla solo di un ragazzo malato ma anche di tanti altri che pur non avendo problemi di salute devono affrontare il loro percorso di crescita in una società divenuta oramai molto complessa. Una società dove troppo spesso si guarda distrattamente al rapporto tra Madre Natura e l'essere umano. Un rapporto che può essere terapeutico nel caso di particolari patologie, ad esempio la ben nota pet therapy, ma altrettanto utile ed efficace nel caso di situazioni “normali” per accompagnare i bambini nel percorso di conoscenza del sé e dell'altro.
Grazie e complimenti a Cinzia Capitanio per questa bella storia.
Liliana Sghettini Dottore Commercialista. Appassionata lettrice, si avvicina alla scrittura con alcune pubblicazioni di racconti brevi e scritti epistolari. Impegnata nella scuola come rappresentante dei genitori, si interessa di pedagogia, didattica e psicologia. Scrive recensioni, racconti, poesie e favole in compagnia di sua figlia, fonte inesauribile di ispirazione oltre che compagna di lettura. |
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