A fine novembre 2014, Gli Scrittori della Porta Accanto pubblicava il suo primo post. Da piccolo blog amatoriale a webmagazine culturale, con uno staff di circa 30 collaboratori sempre impegnati per scrivere articoli, recensioni, interviste e fornire servizi editoriali di qualità.
Un anno fa, Gli scrittori della porta accanto ha scelto coraggiosamente di rimettersi in discussione azzerando visualizzazioni e iscritti per traslocare al nuovo dominio, quello attuale. Mentre i 147 follower sembrano perduti, le visualizzazioni hanno superato ogni aspettativa, arrivando, ad oggi, al più che apprezzabile numero di 337 mila nel giro di soli 12 mesi. Una notevole gratifica, quindi, per noi amministratrici e tutti i nostri collaboratori che ogni giorno contribuiscono alla vita di questo sito con passione e professionalità. Un grazie di cuore a tutti i nostri affezionati lettori!
Dall'articolo dell'anno scorso, vi riportiamo le nostre parole al primo giro di boa di questa realtà, nata quasi per gioco ma proiettata al futuro.
direttore editoriale, webmaster e team manager
Gli scrittori della porta accanto è nato per gioco, senza troppo impegno, come conseguenza quasi scontata per far promozione ai libri del gruppo originario.
Dall'articolo dell'anno scorso, vi riportiamo le nostre parole al primo giro di boa di questa realtà, nata quasi per gioco ma proiettata al futuro.
Stefania Bergo
direttore editoriale, webmaster e team manager
redattrice, recensioni e interviste
Gli scrittori della porta accanto è nato per gioco, senza troppo impegno, come conseguenza quasi scontata per far promozione ai libri del gruppo originario.Io gestivo già un blog personale sulla stessa piattaforma e mi è sembrato quasi scontato propormi per aprirne uno dedicato al gruppo. Mi definisco, infatti, blogger più che scrittrice. Ho impostato il blog come vetrina per in nostri libri e me ne sono occupata da sempre.
Ma è stato solo quando abbiamo aperto le porte, è il caso di dirlo, agli altri autori emergenti e soprattutto a editoriali culturali e interviste, che il blog ha fatto un salto di qualità. È stato anche il momento in cui abbiamo perso parte dei fondatori, quelli secondo cui stavamo andando "fuori tema". Forse avevano ragione, ma credo che abbiamo fatto la scelta giusta...
Nel tempo, che poi è davvero breve, ognuna di noi ha trovato una sua collocazione e il modo di collaborare alla pari, occupandoci di tutti gli aspetti gestionali del sito, dalla coordinazione dei contenuti, alla scrittura, alle relazioni con gli autori emergenti e le case editrici che a noi si rivolgono. Il sito ora ha un taglio più ampio, non solo letterario, ma culturale. E per offrire questa ricchezza di contenuti si è reso necessario aprire il gruppo a una rosa di validissimi e preziosissimi collaboratori, che con noi si occupano di recensioni, editoriali e interviste.
Quello che sta dietro il successo del nostro sito non è solo l'impegno che quotidianamente ognuna di noi, del gruppo originario, mette in quello che fa, a volte togliendo tempo ad altri aspetti della nostra vita pur di non perdere la puntualità delle pubblicazioni o la varietà dell'offerta informativa e promozionale o per dare spazio equamente ai contributi di tutti i nostri collaboratori e degli autori che a noi si rivolgono. Ma è soprattutto la coesione, l'Amicizia che ci lega, il rispetto reciproco per il lavoro prezioso che ognuna di noi fa, senza pesarlo mai, senza competere mai.
Non so se questo sito abbia fatto conoscere di più il mio nome in giro per il web, non so se mi abbia fatto vendere più libri, ma di sicuro mi ha fatto incontrare persone splendide, Amiche al di là dell'etere. Sia nella piccola famiglia di Tamara, Silvia, Elena, Ornella e Valentina, sia in quella allargata dei collaboratori, che ringrazio di cuore per credere, come noi, in questo sito e in quello che facciamo.
Nel tempo, che poi è davvero breve, ognuna di noi ha trovato una sua collocazione e il modo di collaborare alla pari, occupandoci di tutti gli aspetti gestionali del sito, dalla coordinazione dei contenuti, alla scrittura, alle relazioni con gli autori emergenti e le case editrici che a noi si rivolgono. Il sito ora ha un taglio più ampio, non solo letterario, ma culturale. E per offrire questa ricchezza di contenuti si è reso necessario aprire il gruppo a una rosa di validissimi e preziosissimi collaboratori, che con noi si occupano di recensioni, editoriali e interviste.
Quello che sta dietro il successo del nostro sito non è solo l'impegno che quotidianamente ognuna di noi, del gruppo originario, mette in quello che fa, a volte togliendo tempo ad altri aspetti della nostra vita pur di non perdere la puntualità delle pubblicazioni o la varietà dell'offerta informativa e promozionale o per dare spazio equamente ai contributi di tutti i nostri collaboratori e degli autori che a noi si rivolgono. Ma è soprattutto la coesione, l'Amicizia che ci lega, il rispetto reciproco per il lavoro prezioso che ognuna di noi fa, senza pesarlo mai, senza competere mai.
Non so se questo sito abbia fatto conoscere di più il mio nome in giro per il web, non so se mi abbia fatto vendere più libri, ma di sicuro mi ha fatto incontrare persone splendide, Amiche al di là dell'etere. Sia nella piccola famiglia di Tamara, Silvia, Elena, Ornella e Valentina, sia in quella allargata dei collaboratori, che ringrazio di cuore per credere, come noi, in questo sito e in quello che facciamo.
Elena Genero Santoro
redattrice, interviste e recensioni
Se dovessi dire come è cominciata non me lo ricordo nemmeno io. A pensare che è già passato un anno ancora non ci credo. Sembra ieri e invece siamo qui. Siamo un gruppo di scrittrici che hanno voglia di promuoversi e al contempo di condividere, con chiunque sia interessato, la loro principale passione: la scrittura. Se un anno fa mi avessero detto la mole di lavoro che abbiamo portato avanti in questi mesi, mi sarei sentita male. Eppure lo abbiamo fatto, giorno per giorno, ritagliandoci ogni momento possibile per scrivere un articolo o ideare le domande per un’intervista, inseguendo ogni volta un’idea o un’ispirazione. In fondo non ci è pesato, perché chi ama il proprio lavoro di fatto non lavora mai. È stato inoltre interessante conoscere i tanti autori a cui abbiamo dato visibilità in questi mesi. I loro romanzi e le loro storie sono stati un indubbio arricchimento.Tamara Marcelli è un po' solitaria, un'artista; si è ritagliata il suo "spazio d'autore" dedicato alla poesia, al teatro e ai suoi intensi contributi per editoriali e recensioni. Con le altre, invece, non passa giorno che non ci sentiamo su Messanger, oramai scambiarci almeno un saluto è naturale, ma di solito ci diciamo ben di più che un ciao: c’è sempre qualcosa che bolle in pentola. E infatti nei mesi le rubriche sono aumentate, i collaboratori anche, e se è vero che il colonna portante è la vulcanica Stefania Bergo, informatica e creativa, che ci indirizza tutte con delicatezza e mano ferma verso nuove frontiere e nuove iniziative, anche le altre ragazze che dedicano un impegno costante non sono da meno. Ornella Nalon con il suo buonsenso e la sua infinita pazienza, Silvia Pattarini con il suo senso pratico e la sua grinta e Valentina Gerini con la sua allegria e il suo costante ottimismo. Queste donne sono ormai per me un punto fermo di cui non riesco a fare a meno. Abbiamo competenze e formazione diverse e questa per noi è una ricchezza. Le abbiamo messe insieme e abbiamo costruito qualcosa. E, soprattutto, siamo diventate amiche, che a parte tutto il resto, è un meraviglioso effetto collaterale. Quindi, speriamo di continuare ancora a lungo insieme!
Valentina Gerini
social media manager e vice-caporedattrice
redattrice, recensioni e interviste
Quando ci si avvicina alla fine dell'anno si è soliti fare il bilancio dell'anno che sta per terminare e i buoni propositi per quello che inizierà. Se dovessi fare la stessa cosa per il nostro blog direi che in questo anno "di vita" il blog è cresciuto così tanto che non me lo sarei mai aspettato e che i propositi sono più che buoni. Come crescita intendo non solo il consenso dei lettori, dei seguaci fedeli e di quelli che sono capitati sul blog per caso e si sono appassionati, ma anche la crescita del sito stesso che da semplice libreria virtuale si è evoluto in un vero e proprio centro web culturale dove si pubblicano articoli che spaziano dalla scrittura, alla lettura, alla pittura, alla musica, al cinema, ai viaggi. Diamo spazio a tanti autori emergenti come noi, a diverse case editrici, siamo un riferimento per molti e una buona vetrina per pubblicità. Ce n'è per tutti i gusti e a me piace da matti il fatto di avere un pubblico vario e colorato. Siamo sempre piene di idee tanto che a volte non so nemmeno come riusciamo a stare al passo con tutto ciò che pensiamo. Ognuna di noi ha un compito ben preciso e riusciamo a farlo funzionare alla meraviglia. Certo, non è facile, perché si devono ritagliare dei tempi nella vita di tutti i giorni e a volte la vita di tutti i giorni non concede scampo. Ma l'amicizia che ormai ci lega, nata sul web e coltivata come fosse "di carne", ci permette di rimanere unite, di aiutarci nei momenti di difficoltà e di portare sempre avanti il lavoro. L'idea del blog è nata per caso, come spesso nascono le grandi idee ed è stata portata avanti con lavoro certosino da ognuna di noi. Ringrazio Stefania Bergo, che è stata la prima a crederci con tutta sé stessa, e a ruota ringrazio tutte le altre che, già prima che io decidessi di mettere più impegno in questa fantastica iniziativa, stavano tirando le redini di tutto il carretto. Ormai possiamo definirci delle blogger ma siamo scrittrici prima di tutto e in quanto tali speriamo che il nostro lavoro, fatto con passione e dedizione, permetta ai nostri libri di essere presenti nelle librerie di ogni lettore. Ci abbiamo creduto e ci crediamo ancora.Tamara Marcelli
caporedattrice arte e teatro
redattrice, recensioni e interviste
Gli artisti sono gente strana. Corrono dietro ad un’emozione.
Gli scrittori spesso si attorcigliano su loro stessi. Non vedono oltre le pagine dei propri libri, sempre considerati migliori di altri. E diventa un affronto, un peccato mortale, qualsiasi commento che non sia più che positivo sulle loro opere. Si chiudono in se stessi e implodono. Non si confrontano, non condividono, non leggono i veri grandi classici della Letteratura, non leggono altro se non le recensioni che li riguardano. Pensano al prossimo libro da scrivere e diventano egoisti. Egoisti verso l’Arte. Perché l’Arte è universale, circolare, in perpetuo movimento, naturale come l’aria che si respira in alta montagna e che tutti dovrebbero respirare almeno una volta nella propria vita. L’Arte deve essere fruibile, deve poter contagiare più anime possibili e per questo deve nutrirsi dell’anima del mondo. Deve essere coraggiosa, sfrontata, senza veli né paura di giudizi. Deve essere libera.
È un progetto d’Arte questo sito, nato quasi per caso ma che in poco tempo è sbocciato e ha reso tangibile il lavoro, piacevole ma impegnativo, di alcuni scrittori. Scrittori molto diversi tra loro, caratterizzati da esperienze molto divergenti, ma confluenti nel desiderio di rappresentare lo spirito del mondo attraverso l’Arte. La Letteratura unisce, non disgrega, avvicina, non allontana. La forza dell’Arte sta proprio in questo, nella capacità di unire le anime, i cuori e condividere le passioni. Ed è quello che trapela tra le righe di ogni editoriale, ogni articolo, ogni recensione, ogni racconto, ogni testo. La condivisione del lavoro degli altri è la chiave di lettura di una collaborazione artistica.
Unico nel suo genere, particolare e variegato, il sito Gli Scrittori della Porta Accanto rappresenta forse un esperimento letterario ben riuscito. Un impegno di gruppo che mira a far circolare opere e pensieri, musica e poesia. Che mira a divulgare l’Arte.
Siamo qui per questo.
Perché uno scrittore non chiede altro che scrivere, farsi leggere.
Un artista ha il bisogno di esprimersi, di rincorrere forsennatamente quell’emozione ballerina, nutrirsi di questa e farsi avvolgere, lasciandosi cadere sfinito ma appagato…
Ornella Nalon
caporedattrice e public relation
redattrice, recensioni e interviste
Scrivo, relativamente, da poco tempo, ma quanto basta per avere compreso come funziona il mondo dell'editoria. Sinceramente, devo ammettere che ne sono rimasta abbastanza delusa. Non che mi aspettassi di arricchirmi o, quantomeno, di guadagnarci qualcosa, ma pensavo che la stesura del testo, che alcune volte richiede interi mesi, fosse l'unica fatica che mi sarebbe spettata. Credevo che il libro si sarebbe venduto da solo, non certo scalando le vette delle classifiche, ma che avesse seguito un iter predeterminato per raggiungere il lettore. Nulla di tutto questo: quando si pubblica un libro, il vero sforzo deve ancora cominciare. L'autore si trova con il suo bel cartaceo in mano e non sa dove sbattere la testa per farlo conoscere al pubblico. Da questo momento, la promozione diventa un vero e proprio lavoro; si deve dare sfoggio di tutta la propria fantasia per studiare i modi con cui far conoscere la propria opera e applicarli con costanza e tenacia, dedicandoci parecchie energie, confidando, anche, in un po' di fortuna, che quella aiuta sempre.Bene, di tutto mi posso lamentare, ma non del fatto di non essere stata assistita dalla dea bendata. Guardate bene, non mi riferisco certamente alle vendite e al successo ottenuto, ma a un effetto collaterale, se vogliamo definirlo così, che mi ha donato molto di più di uno sterile numero in classifica. Non è detto che le cose più belle, siano quelle cercate e ottenute a fatica, possono anche capitare dal nulla, senza alcuna premeditazione.
Così è stato per il blog “Gli scrittori della porta accanto”. Una decina di scrittori, riunitisi via web per mettere insieme le forze nella promozione dei propri libri, a un certo punto, hanno deciso di costituire un sito letterario. Nato in sordina, inizialmente seguito solo da alcuni membri, in via continuativa, con il tempo ha iniziato a ottenere diversi consensi e a richiedere maggiore impegno, fino ad assorbirli tutti, ognuno con delle specifiche mansioni. In verità, qualcuno si è perso per strada, come è normale succeda in un gruppo, quando alle parole condivisione e solidarietà non viene dato il medesimo significato. Una inevitabile scrematura, grazie alla quale si è costituito un gruppo affiatato e vincente.
Il blog ha compiuto un anno in questi giorni e i risultati ottenuti sono decisamente maggiori a tutte le aspettative. Oltre 100.000 visualizzazione, un centinaio tra gli autori segnalati o intervistati, decine di editoriali pubblicati con argomenti che spaziano dalla letteratura, al cinema, alla musica, alla fotografia, ai viaggi, senza tralasciare alcune riflessioni sulla realtà contemporanea.
Ebbene, anch'io posso dire, orgogliosamente, di farne parte. Tuttavia, la mia vera gioia, sta nel fatto di avere conosciuto e di collaborare con delle persone meravigliose.
Stefania Bergo, delicata e sensibile, Elena Genero Santoro, riservata e generosa, Silvia Pattarini, ironica e di carattere, Valentina Gerini, dolce e buona, Tamara Marcelli, artista in tutto il suo essere. Siamo tutte diverse, le une dalle altre, ma unite dal fine comune, dal rispetto e da un affetto che si va consolidando sempre più nel tempo.
Un grazie a tutte voi, care amiche, e un grazie anche a tutti i collaboratori che si sono aggiunti, il cui lavoro impreziosisce il nostro operato e rende migliore anche ognuno di noi.
Infine, non può mancare il mio ringraziamento a tutti gli autori che ci hanno contattati e a tutti i lettori che ci seguono con affetto; siete il nostro collante e la linfa che ci sostiene.
Silvia Pattarini
redattrice, recensioni e interviste
Nei giorni scorsi abbiamo spento la nostra prima candelina: un anno di blog, un anno con “Gli scrittori ella porta accanto”.Eravamo un gruppo di autori emergenti spaesati, in cerca di un efficace sistema per offrire visibilità alle proprie opere letterarie. Mi sembra ieri quando Stefania Bergo, la madre biologica, nel senso che il blog è una sua “creatura”, ci disse: «ho creato un blog». Ne rimasi subito entusiasta, un blog era il sogno nel cassetto che coltivavo da tempo, ma con la scarsa esperienza tecnologica di cui disponevo personalmente, le mie probabilità di successo erano davvero esigue.
Mossa da determinazione e grande entusiasmo, mi sono subito resa disponibile a gestire una rubrica che ho chiamato Caffè Letterario: un salotto virtuale, in cui scambiare due parole con gli autori emergenti. La rubrica si è rivelata fin da subito molto seguita, gli autori desiderosi di farsi intervistare sono arrivati immediatamente, veicolando nuova visibilità non solo a se stessi e ai loro libri, ma all’intero blog.
Giorno dopo giorno, sono nate nuove idee, nuove iniziative, nuove rubriche. Siamo cresciuti, partendo dal nulla. Abbiamo costruito una grande team, in cui ciascuno di noi ha un ruolo preciso, svolge il proprio compito senza avvalersi di un leader che dispensi ordini. Le decisioni importanti si prendono in gruppo. Ciascuno di noi soci fondatori offre il proprio contributo, nei ritagli di tempo di cui dispone e lo mette a servizio della comunità, a titolo gratuito, senza nulla pretendere in cambio se non rispetto per il lavoro svolto. Abbiamo lavorato sodo nei mesi precedenti e i risultati sono arrivati. Dei giorni scorsi è il ragguardevole traguardo delle 100 mila visualizzazioni, già abbondantemente superato. Insieme abbiamo affrontato alcuni problemi, col lavoro di squadra li abbiamo superati.
Un grazie alle mie colleghe e fantastiche collaboratrici Stefania, Ornella, Elena, Valentina e Tamara che mi sopportate quotidianamente, nelle mie stravaganze e nei miei deliri sconnessi. Vi voglio bene!
Gli scrittori della porta accanto Siamo un gruppo di sei scrittrici, mamme, diventate blogger per creare e gestire questo sito culturale, avvalendoci della preziosa collaborazione di altri autori emergenti. |
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Sono molto onorata di essere stata accolta in questo gruppo di donne in gamba:il blog è uno dei migliori che io conosca!
RispondiEliminaWow, grazie Tiziana! Detto da te, è uno dei più grandi complimenti che possiamo ricevere... siamo altrettanto onorate di averti tra i nostri collaboratori. Grazie!
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