Gli scrittori della porta accanto

[Libri] "Giallo Milano" di Giancarlo Bosini, recensione di Paola Casadei

Giallo Milano, di Giancarlo Bosini, 0111 Edizioni, 2016. In una Milano anni '60, tra realtà e fantasia, rivendicazioni studentesche e strategia della tensione, un architetto indaga sulla morte di una collega, riesumando fatti e opere risalenti al Medioevo. 

"Giallo Milano". Sono stata attirata da questo titolo.
Il protagonista è Luigi Bellotti, docente della facoltà di Architettura: quarant'anni circa, dislessico, soffre di mal di schiena cronico e il buio lo angoscia; vive solo.
Poi subito ho letto un bell’incipit, con una frase da autore esperto:
«Ci vediamo domani!» mi ha detto e io, oramai sfatto, me ne sono tornato a casa seguendo con lo sguardo perso la corrente del naviglio, quasi fosse la scia di sassolini di Hansel e Gretel. 
Sono stata catturata dal fascino della città alla fine degli anni Sessanta, dall’uso dei battellini del Naviglio: conosce bene il territorio in cui si sposta,  il Bellotti, sullo sfondo di una vecchia Milano, il Vicolo dei Lavandai, le chiese e l'arte racchiusa nella loro storia.
Il romanzo è ambientato alla fine degli anni Sessanta, gli anni delle rivendicazioni studentesche, dei primi scioperi degli operai, del “Sessantotto”, ma affonda le sue radici nel Medioevo e nel Rinascimento
Una mattina viene ripescato dal Naviglio Grande il corpo di una giovane donna con una sciarpa rossa al collo. Subito dopo, in facoltà, viene comunicato a Bellotti che è stato scelto per l'incarico di dirigere i lavori di restauro per l’Arcivescovado nella chiesa del XII secolo di Santa Maria Rossa a Crescenzago. Deve sostituire l’architetto Irene Papandrea che è dovuta partire all’improvviso. 
Da questo momento la vita regolare e tranquilla del professore non sarà più la stessa.

In un gelido dicembre, all’inizio dei lavori di restauro della chiesa, viene riportato alla luce un affresco molto simile al Cenacolo di Santa Maria delle Grazie di Leonardo.

Potrebbe essere qualcosa di clamoroso! L’opera è senza ombra di dubbio attribuibile a Leonardo, che qui ha inspiegabilmente voluto inserire anche alcuni studi avveniristici dei suoi codici. Dunque Leonardo avrebbe realizzato proprio lì opere con tecniche impossibili alla fine del ‘400, poi rimosse negli anni ’20 senza un apparente perché?
Casualmente Bellotti scopre anche che la sconosciuta ripescata dal naviglio è in realtà proprio l’architetto Irene Papandrea. Ci è davvero caduta incidentalmente? Difficile da credere.
Bellotti si sente coinvolto e comincia a indagare, mentre la polizia e l’Arcivescovado cercano di dissuaderlo dall’investigare. Evidentemente  scelto perché ritenuto un “sempliciotto” e una persona accondiscendente, sembra non rispondere più alle aspettative di chi l’aveva messo lì: qualcuno vuole davvero nascondere con ogni mezzo delle verità scomode. 
Sempre casualmente, l’architetto ritrova Veronica, un amore del passato, e un antico testo risalente alla terza crociata, che Leonardo avrebbe più volte consultato durante il suo soggiorno presso la casa di un mecenate milanese. Quel libro potrebbe essere la chiave per svelare il perché Irene è stata uccisa?
Altre sorprese attendono il lettore, che scoprirà un finale piuttosto intricato.


La trama complessa ci porta a spiare nei giochi sporchi della politica e della Chiesa. 

Entrano in gioco anche i servizi segreti. Potrebbe davvero Bellotti essere risparmiato? 
Con Giallo Milano di Giancarlo Bosini ci troviamo davanti a un enigma studiato dall’autore molto bene; è un piacere seguire le vicende del’architetto Bellotti, aspettare per vedere che fine abbia fatto il critico d’arte De Cristoforis, sparito da un po’ di tempo, cercare di capire ogni dettaglio.
Affascinanti, precise e complesse le descrizioni storiche, tutti i dettagli trovano la giusta collocazione. Il periodo storico e i fatti dell’epoca aiutano la costruzione delle ragioni vere che si muovono dietro la semplice storia di un ritrovamento dentro una chiesa. È davvero interessante seguire i riferimenti storici che si alternano alle invenzioni dell’autore, che dimostra di essere, a mio avviso, un attento conoscitore dell’argomento e delle tecniche di costruzione di un simile romanzo, scritto come probabilmente solo un architetto poteva fare.
Il romanzo non ha un ritmo tale da tenerti incollato alla poltrona, ma lascia il tempo al lettore di riflettere, di seguire, di ricordare, lasciando sempre la voglia di cercare la pagina successiva per vedere dove la vicenda potrà condurre e che fine potranno fare tutti i responsabili.
Mi ha lasciato un po’ di amarezza l’epilogo, ma temo che anche quello rispecchi la realtà storica. E per la bomba... Non dico altro. Preferisco consigliarvi la lettura di questo romanzo!

Giallo-Milano-Giancarlo-Bosini

Giallo Milano

In una Milano tra realtà e fantasia, l’architetto Luigi Bellotti, docente della Facoltà di Architettura, indaga sulla scomparsa della collega Irene, ripescata cadavere nelle acque del Naviglio Grande. 
In uno scenario che va dalle prime rivendicazioni studentesche alla strategia della tensione, Bellotti scoprirà che i motivi della morte di Irene hanno radici molto lontane nel tempo. 
Ma non è tutto, le sue indagini lo porteranno a scoprire molto di più. Ma qualcuno trama nell’ombra per nascondere o distruggere verità scomode. 
Il romanzo, pur attingendo da alcuni fatti storici, è un’opera di totale fantasia. Ogni riferimento a fatti e persone è puramente casuale.

di Giancarlo Bosini | Zerounondici Edizioni | Giallo
ISBN 978-8863079838 | cartaceo 12,33€ | ebook 3,99€


Paola Casadei
In origine farmacista e direttore tecnico di laboratorio omeopatico, ha lasciato Forlì per trasferirsi prima a Roma, poi a Montpellier, quindi per dodici meravigliosi anni in Africa (otto in Sudafrica e quattro in Mozambico), dove ha insegnato musica e italiano. Ora risiede a Montpellier con la famiglia.
L'elefante è già in valigia, Lettere Animate Editore.
Malgré-nous. Contro la nostra volontà, traduzione, Ensemble Edizioni.
Dal buio alla luce. Il bisso marino e Chiara Vigo, traduzione, Cartabianca Editore.


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