[Mini Book Review]
Frida Kahlo. Operetta amorale a fumetti, di Vanna Vinci, 24ore Cultura, 2017. Una graphic novel forte e decisa, come il segno lasciato da Frida nel mondo.
Una biografia sui generis, forse la più azzeccata per una donna artista a tutto tondo e forte come Frida. Penso che la sua storia sia assolutamente ben rappresentata sotto questo aspetto.
Una graphic novel che porta il segno forte, i contorni decisi e marcati, come quello lasciato Frida nel mondo.
Una storia esagerata, quella di Frida, segnata da scambi epistolari intensi, da amori passionali, da eventi tragici: il suo passo più volte è stato accompagnato dalla morte.
Una storia ben esposta e ben disegnata, quella di Vanna Vinci, che sento proprio di consigliare ai molti che amano l'arte poiché è ben costruita e non stanca, si legge senza sforzi. L'edizione è tra l'altro molto sgargiante e può essere messa in bella vista sulla libreria.
Una graphic novel che porta il segno forte, i contorni decisi e marcati, come quello lasciato Frida nel mondo.
Una storia esagerata, quella di Frida, segnata da scambi epistolari intensi, da amori passionali, da eventi tragici: il suo passo più volte è stato accompagnato dalla morte.
Una storia ben esposta e ben disegnata, quella di Vanna Vinci, che sento proprio di consigliare ai molti che amano l'arte poiché è ben costruita e non stanca, si legge senza sforzi. L'edizione è tra l'altro molto sgargiante e può essere messa in bella vista sulla libreria.
Frida Kahlo. Operetta amorale a fumetti.
Un diario a fumetti per ricomporre l'arte, la vita e i sentimenti di Frida Kahlo: l'infanzia, l'incidente, il leggendario matrimonio con Diego Rivera, la scoperta della passione per una pittura trasformata in specchio dell'interiorità.
La storia straordinaria di una donna magnetica, carismatica promotrice della propria immagine: un'icona pop.
Un diario a fumetti per ricomporre l'arte, la vita e i sentimenti di Frida Kahlo: l'infanzia, l'incidente, il leggendario matrimonio con Diego Rivera, la scoperta della passione per una pittura trasformata in specchio dell'interiorità.
La storia straordinaria di una donna magnetica, carismatica promotrice della propria immagine: un'icona pop.
di Vanna Vinci | 24 Ore Cultura | Graphic novel, biografia
ISBN 978-8866483182 | cartaceo 19,47€
Divorziare con stile, di Diego De Silva, Einaudi, 2017. Una Guerra dei Roses all'italiana, uno psicodramma collettivo sul divorzio assolutamente esilarante.
Non so se sia meglio come macchietta o come avvocato, ma Malinconico ha quell'attrattiva da sfigato che, come una calamita, si lascia sedurre da cause che non portano a nulla. Le sue elucubrazioni filosofiche farebbero tranquillamente il paio coi grandi del passato, le sue analisi psicologiche metterebbero a repentaglio gli scritti di Freud, ma lui ha la jella napoletana dalla sua.
Un romanzo geniale, abbastanza scorrevole e non scontato, con una tematica molto attuale mette in evidenza quelli che sono i problemi contemporanei: la convivenza coi social, porta i nuovi cinquantenni a comportamenti infantili (non è che siamo proprio cresciuti bene, eh) per dei Peter Pan moderni. Il tutto condito con cinismo e ironia tipici del personaggio Malinconico (di nome e di fatto).
Qualche passaggio poteva essere evitato, il finale è del tutto differente da come ce lo so può immaginare e la lettura né è consigliata.
Un romanzo geniale, abbastanza scorrevole e non scontato, con una tematica molto attuale mette in evidenza quelli che sono i problemi contemporanei: la convivenza coi social, porta i nuovi cinquantenni a comportamenti infantili (non è che siamo proprio cresciuti bene, eh) per dei Peter Pan moderni. Il tutto condito con cinismo e ironia tipici del personaggio Malinconico (di nome e di fatto).
Qualche passaggio poteva essere evitato, il finale è del tutto differente da come ce lo so può immaginare e la lettura né è consigliata.
Mentre vive, Vincenzo Malinconico cerca di capire come la pensa. Per questo discetta su tutto, benché nessuno lo preghi di farlo. Abilissimo nell'analizzare i problemi ma incapace di affrontarli, dotato di un'intelligenza inutile e di un umorismo autoimmune, si abbandona alla divagazione filosofica illuminandoci nell'attimo in cui ci fa saltare sulla sedia dal ridere. Malinconico, insomma, è la sua voce, che riduce ogni avventura a un racconto infinito, ricco di battute fulminanti e di digressioni pretestuose e sublimi. Puri gorgheggi dell'intelletto. Questa volta Vincenzo e la sua voce sono alle prese con due ordini di eventi: il risarcimento del naso di un suo quasi-zio, che in un pomeriggio piovoso è andato a schiantarsi contro la porta a vetri di un tabaccaio; e la causa di separazione di Veronica Starace Tarallo, sensualissima moglie del celebre avvocato Ugo Maria Starace Tarallo, accusata di tradimento virtuale commesso tramite messaggini.
di Diego De Silva | Einaudi | Narrativa
ISBN 978-8806233310 | cartaceo 16,15€ | ebook 9,99€
Beatrice Rurini Del 1969, sono appassionata di lettura e musica sin da piccola. Ho conseguito la maturità magistrale (senza insegnare), studiato pianoforte e violoncello. Lavoro come restauratrice d'arte. Sono sposata con prole e, soffrendo d'insonnia, mi appoggio alla lettura per evitare di stare con le mani in mano. |
Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER SETTIMANALE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.
Posta un commento