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A maggio, 5 mostre d'arte da non perdere

A maggio, 5 mostre d'arte da non perdere - Arte

Arte Di Gianna Gambini Mostre di maggio: arte e cultura in Italia tra le due guerre, Impressionismo e avanguardie,  le donne di Picasso, le opere di Man Ray a San Gimignano e a Roma una mostra dedicata ai 50 anni delle rivolte studentesche del '68.

Molte le mostre in corso nelle nostre città italiane da non perdere.

Dreamers. 1968: Come eravamo, come saremo, a Roma dal 5 maggio

Il Museo di Roma in Trastevere, in occasione del cinquantesimo anniversario delle rivolte operaie e studentesche del 1968, ospita, fino al 2 settembre,  Dreamers. 1968: Come eravamo, come saremo una mostra fotografica e multimediale. Il percorso espositivo offre 171 immagini, di cui più di 60 inedite, una raccolta di oggetti d’epoca tra i quali un juke boxe, un ciclostile, una macchina da scrivere Valentine, la Coppa originale vinta dalla Nazionale italiana ai Campionati Europei, la maglia della nazionale italiana indossata da Tarcisio Burgnich durante la finale con la Jugoslavia, la fiaccola delle Olimpiadi di Città del Messico.
I grandi “sognatori del futuro”; ovvero Martin Luther King e Bob Kennedy guideranno il pubblico all’interno della cronaca internazionale del ’68: dalla guerra del Vietnam alla segregazione razziale negli USA, dalla presidenza di Nixon alla fine della Primavera di Praga, dalla Grecia dei colonnelli al maggio francese, si ripercorreranno alcuni degli eventi che hanno influenzato e cambiato le sorti della storia del mondo.
Le occupazioni, le contestazioni e le rivolte studentesche saranno invece i temi affrontati nella sala “Il movimento fra occupazioni e tazebao - Valle Giulia”; in particolare saranno ripercorsi i tragici scontri tra studenti e forze dell’ordine avvenuti nella famosa Battaglia di Valle Giulia (Roma, 1 marzo 1968) L’esposizione proseguirà nella sala “Le due Italie: dal Belice al Piper”: da un lato si vedrà l’Italia della gente comune e delle famiglie, in opposizione ad essa, invece, verrà narrata l’Italia del Piper Club.
La mostra stimolerà i vari sensi del visitatore che oltre ad osservare le opere esposte si troverà immerso in un mondo sonoro e di immagini particolarmente suggestivo. Emozionante e toccante la sala in cui si sovrappongono i suoni del 1968: le voci dei contestatori e testimonianze sonore dei protagonisti dell’epoca vi catapulteranno indietro di cinquant’anni.
Per info: www.museodiromaintrastevere.it

Post Zang Tumb Tuuum. Art life politics: Italia 1918-1943, a Milano fino al 25 giugno

Post Zang Tumb Tuuum. Art life politics: Italia 1918-1943, a Milano fino al 25 giugno

Milano in questi giorni ospita presso la Fondazione Prada (Largo Isarco, n. 2) un’esposizione dal titolo Post Zang Tumb Tuuum. Art life politics: Italia 1918-1943, che esplora il sistema dell’arte e della cultura in Italia tra le due guerre mondiali. La ricerca prede avvio dallo studio di documenti e fotografie storiche che rivelano il contesto spaziale, sociale e politico in cui le opere d’arte sono state create dagli artisti e interpretate dal pubblico dell’epoca. Germano Celant, il curatore della mostra, ha potuto raccogliere oltre 600 lavori, tra dipinti, sculture, disegni, fotografie, manifesti, arredi, progetti e modelli architettonici, realizzati da più di 100 autori. Tra i nomi più noti ricordiamo opere originali di artisti come Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio de Chirico, Fortunato Depero, Filippo de Pisis, Arturo Martini, Fausto Melotti, Giorgio Morandi, Scipione, Gino Severini, Mario Sironi, Arturo Tosi e molti altri ancora. Ad arricchire il percorso espositivo, 29 cinegiornali integrali, selezionati in collaborazione con l’Istituto Luce – Cinecittà, distribuiti nelle sale italiane tra il 1929 e il 1941 che documentano le fasi di allestimento e i momenti di inaugurazione di alcuni tra i principali eventi espositivi e culturali del periodo. 

Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, a Milano fino al 2 settembre

Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art, a Milano fino al 2 settembre

Palazzo Reale, fino al prossimo 2 settembre ospita l’esposizione Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art. I visitatori potranno apprezzare oltre 50 opere selezionate provenienti dal celebre museo statunitense. Le opere, appartenenti al movimento artistico impressionista, sono conservate abitualmente a Philadelphia, poiché alla fine del 1800 era una città in cui vivevano molti facoltosi collezionisti. Per l’esposizione italiana sono state scelte opere importantissime e significative quali: Il sentiero riparato (1863) di Monet, I grands Boulevards (1875) di Renoir, Donna con collana di perle in un palchetto (1879) di Mary Cassatt, Donna seduta in poltrona (1920) di Matisse. E molti altri da scoprire in un’ambientazione che mira a valorizzare la straordinarietà di tali grandi opere.
Per info: www.palazzorealemilano.it

Picasso. L’altra metà del cielo, in Puglia fino al 4 novembre

Picasso. L’altra metà del cielo, in Puglia fino al 4 novembre

Nei mesi estivi, a partire dallo scorso 24 aprile, la Puglia ospita le donne di Picasso, nell’esposizione Picasso. L’altra metà del cielo. L’esposizione è distribuita su tre diverse location, visitabili con un unico biglietto: il Palazzo Ducale di Martina Franca, il Castello Normanno Svevo di Mesagne e il Palazzo Tanzarella a Ostuni.
L’eccezionalità della mostra verte nel fatto che le 217 opere ospitate provengono tutte da collezioni private e molte di esse non sono mai state esposte prima. Ad accompagnare le opere grafiche del grande artista spagnolo c’è un acquerello della sua compagna di vita Dora Maar, 19 grafiche di Françoise Gilot e circa 80 foto del grande amico di Picasso, Edward Quinn. La mostra sarà visitabile per tutta la stagione estiva, fino al prossimo 4 novembre.
Per info: www.picassoinpuglia.com

Man Ray. Wonderful visions, a San Gimignano fino al 7 ottobre

Man Ray. Wonderful visions, a San Gimignano fino al 7 ottobre

La meravigliosa cittadina di origine medievale San Gimignano (Siena), che già di per sé merita una visita in quanto museo a cielo aperto, ospita fino al prossimo 7 ottobre la mostra Man Ray. Wonderful visions. Presso la Galleria d’arte moderna e contemporanea Raffaele De Grada. Lo spazio espositivo ospita più di cento fotografie del celeberrimo artista esposte in ordine cronologiche al fine di permettere al visitatore di cogliere le differenze e l’evoluzione dell’opera complessiva del fotografo. La ricchezza del messaggio di Man Ray risiede nell’ottica surrealista, ovvero nella sua straordinaria capacità di cogliere anche negli oggetti di uso quotidiano un potere misterioso, straniante, enigmatico. Per questo il percorso attraverso le sue opere appare una via magica, inquietante e al contempo affascinante. 

Gianna Gambini


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