Libri Recensione di Andrea Pistoia. Storie di una assistente turistica, di Valentina Gerini, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni, 2018. Un libro che ci conduce alla scoperta di un mondo travolgente e affascinante, quello dell'assistente turistico, tra gag esilaranti, nostalgia di casa e viaggi.
Avendo fatto l’animatore e lavorato a stretto contatto con le assistenti turistiche, appena ho scoperto questo libro non potevo esimermi dal leggerlo per godermi (con una certa nostalgia canaglia) le vicissitudini di questa ragazza che vive lontano da casa ma al tempo stesso si sente cittadina del mondo.
Ma andiamo con ordine.
Come vi spiegavo poc'anzi, in quest’opera veniamo a conoscenza delle mille sfaccettature lavorative di Valentina Gerini, autrice e protagonista di Storie di una assistente turistica, in qualità di assistente (la quale, attenzione, non è un’animatrice ma semplicemente colei che aiuta gli ospiti nei villaggi). Seguiamo così l’autrice dall’inizio, ovvero dall’invio del curriculum in cerca di lavoro alla sua prima esperienza lavorativa a Zanzibar fino a spostarsi a Kos e a Santo Domingo.
In queste occasioni le capitano di ogni, tra episodi tragicomici e commoventi, drammatici e riflessivi; dalle problematiche scaturite dall’avere a che fare con il variopinto caleidoscopio di clienti (tra cui i “gentilissimi”, ovvero coloro che meriterebbero solo calci nel di dietro per la loro maleducazione e arroganza ma che l’assistente esperta gestisce con pacifica professionalità e con un sorriso gentile), al legame quasi fraterno con i suoi colleghi ormai amici, da come è strutturata una settimana tipo, all’affrontare le mille problematiche del caso, dalle giornate a correre all’impazzata per soddisfare tutti i clienti, alle serate goliardiche con gli amici. In tutto questo Valentina Gerini si muove con una encomiabile capacità di gestire le emergenze dimostrando come, con sangue freddo, buon senso ma soprattutto sentimento, si può trovare una soluzione a ogni cosa.
Accanto agli episodi comici accaduti con gli ospiti non mancano riflessioni sulla vita, sull’amicizia e sul senso di avere un lavoro che si adora.
Queste confidenze intime rendono Valentina Gerini e i suoi racconti più umani e spingono il lettore a entrare, fin dalle prime pagine, in empatia con lei e col suo mondo. Ci si sente subito solidali con l’assistente, con la sua nostalgia di casa, con la fratellanza che instaura con i colleghi e con il piacere di dare il meglio di sé.
Valore aggiunto, e inaspettato, dell’intero libro è l’aver dedicato alcune pagine alle foto che l’autrice ha fatto in giro per il mondo, in cui viene ritratta da sola o insieme ai suoi colleghi. Mi ha fatto tenerezza scorgervi il sincero feeling che aveva con i suoi amici e non ho potuto che trovare similitudini con i miei anni passati a fare l’animatore.
Il libro scorre veloce e la lettura non smette mai di essere piacevole e di strappare un sorriso o una risata. Il linguaggio è leggero, spensierato e canzonatore ma nei momenti giusti diventa più serioso, coinvolgente e ricco di pathos. Diventa persino poetico quando descrive l’amore che l’autrice nutre per questo lavoro così fuori dagli schemi abituali.
Il romanzo ha poco più di cento pagine ma ciò non toglie che fornisca tutte le informazioni di cui un lettore ha bisogno per conoscere la vita di un’assistente turistica, dagli episodi alle emozioni annesse. Quest’opera può essere apprezzata da chiunque, sia da colui che vuole una lettura leggera, da spiaggia, a quello che desidera essere coinvolto dai tumulti interiori di una donna, coi suoi dubbi sul presente e sul futuro, ma che girando il mondo si sente finalmente a casa, realizzata.
Un libro che merita di essere letto in quanto ci conduce alla scoperta di un mondo nuovo, inconsueto, travolgente quanto affascinante. In definitiva, un ottimo libro ad un prezzo abbordabilissimo: vivamente consigliato
Storie di una assistente turistica
di Valentina GeriniGli Scrittori della Porta Accanto Edizioni
ISBN 9788827575192
Ebook 2,99€
Cartaceo: € 10,99
Sinossi
«Ho pagato per il sole!» disse il cliente, in un giorno di pioggia ai Caraibi. Ma l’assistente, seppur dotata (quasi) di superpoteri, non poteva farci molto.
L’assistente turistico in villaggi vacanza è un mago del problem solving alle prese con richieste pretenziose, emergenze sanitarie, clienti più o meno bizzarri, difficoltà improvvise da risolvere in quattro e quattr’otto. Sullo sfondo ci sono scenari tropicali come il mare cristallino di Santo Domingo o il cielo stellato di Zanzibar, i profumi delle spezie e le amicizie stagionali che poi durano una vita. Non si separa mai dalla sua carpetta, è capace di stare sveglio 24 ore, mangiare avanzi di pizza ad orari improbabili, portare la camicia anche se fuori ci sono 35 gradi e di sorridere, sempre e comunque, senza mai perdere la calma. E per quanto si lamenti dei turisti, degli overbooking, dei cambi camera e dei ritardi aerei, l’assistente in fondo è consapevole di fare uno dei lavori più belli del mondo Scritta da chi assistente turistica lo è veramente, questa raccolta di racconti narra in maniera comica le avventure di un tour rep.
 Andrea Pistoia Nasco in una solare giornata di luglio a Vigevano. A dodici anni scoppia l’amore per la letteratura. Affronto la scuola come un condannato a morte. In compenso la mia cultura extra-scolastica cresce esponenzialmente. Dopo due anni vissuti a Londra, torno in Italia come blogger, giornalista, recensore di fumetti e sceneggiatore di un fumetto online per una nota casa editrice. Chitarrista dei ‘Panama Road’, direttore editoriale di una fanzine online. Ancora e mai più (nelle mutande), Youcanprint. Di donne, di amori e di altre catastrofi, Youcanprint. |
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