Presentazione Libri Intervista a cura di Silvia Pattarini. Se potessi ti cancellerei (goWare), l'ultimo libro di Francesca Baldacci. Un romance che piacerà ai giovani, per lo stile frizzante, e ai meno giovani, coetanei dei protagonisti, che hanno vissuto la loro adolescenza negli anni Settanta.
Francesca Baldacci, classe 1957, è “nata con la penna in mano” e ha scritto sempre, sin da piccolissima: ma è del 1979 la sua prima pubblicazione, un racconto su Bolero. Da allora non si è più fermata: Dolly, Confidenze, riviste per ragazzi, un romanzo per i Rosa Mondadori nel 1981 ed esperienze giornalistiche di vario genere, tra cui quattordici anni come collaboratrice a un mensile di calcio, dove ha realizzato interviste ai più grandi campioni di serie A e vent’anni presso la Mondadori Ragazzi e la Walt Disney Company Italia.Dal 1997 scrive racconti e romanzi per Intimità e Love Story.
Del 2012 la biografia con Gabriele Lorenzi, tastierista della Formula 3, La macchina del tempo (Miremi), e del 2014 Vacanze da Tiffany (Sperling & Kupfer), tradotto l’anno dopo in Olanda presso la casa editrice The House Of Books. A fine 2018 è uscito Se potessi ti cancellerei, con la casa editrice GoWare. On line si trovano altri suoi romanzi brevi, come L’amica americana, Una casa per Sissi, Ciao, Luca, Il Principe della Notte, Cuori (e nuvole) a colazione, e il sequel di Vacanze da Tiffany, cioè Ritorno da Tiffany.
Se potessi ti cancellerei
di Francesca BaldaccigoWare
Romance
978-8833631240
Cartaceo 11,89€
Ebook 6,99€
Virginia Morelli, Ginny per gli amici, alias “Miss Sorriso”, è da decenni la scrittrice italiana di romanzi rosa più amata dal grande pubblico. Stefano De Foschi, alias “lo Squalo”, critico televisivo molto quotato e seguito, è tra i suoi detrattori numero uno: non perde occasione per stroncare con crudeltà tutti i suoi romanzi. Tanta acredine, però, nasconde qualcosa: Ginny e Stefano sono stati compagni di scuola al liceo, tra i due c’è stata una storia d’amore e odio che è rimasta loro nel cuore, malgrado entrambi siano sentimentalmente impegnati.
Il set del programma “Nero Shocking”, condotto da Stefano, li vedrà di nuovo faccia a faccia, riattizzando un fuoco mai spento e il ricordo dell’estate nel villaggio turistico di Lignano Sabbiadoro, che li ha visti adolescenti insieme, li riporterà a sognare.
L'autrice racconta
Oggi sono davvero onorata di ospitare nel mio salotto letterario virtuale un grande scrittrice italiana, una bella signora bionda che non ha bisogno di presentazioni: Francesca Baldacci.
Buongiorno Francesca, grazie per avermi concesso questa intervista, sono lusingata di avere l’opportunità di scambiare quattro chiacchiere con te circa il tuo ultimo romanzo Se potessi ti cancellerei. Come sei arrivata a questo titolo, chi vorresti cancellare?
Il titolo è stato scelto dalla mia casa editrice, che desiderava qualcosa di “forte” per il mio romanzo. In effetti tra i due protagonisti c’è un rapporto pieno di spine per quasi tutta la durata della storia, dunque questo ci sta tutto. Virginia Morelli è da molti anni un’autrice di best-seller rosa, Stefano De Foschi il suo più implacabile detrattore, per motivi che vanno oltre la sua professione di critico letterario televisivo.Chi vorrei cancellare personalmente? Ah, nessuno! Sono una persona pacifica, in genere.
Ah ah ah, meglio non sbilanciarsi. Sei autrice di svariati romanzi rosa, alcuni anche di grande successo e pubblicati in varie lingue, e anche Se potessi ti cancellerei si colloca nello stesso genere. Dove trovi l’ispirazione?
Nella vita di tutti i giorni. Traggo spunto da frasi ascoltate, magari anche per strada, o da situazioni. Qualche volta perfino dai sogni. In particolare questo mio ultimo romanzo trae ispirazione da una diatriba letteraria che risale a decenni fa, apparsa su un giornale locale per il quale scrivevo allora, e in cui sostenevo la narrativa rosa. Avevo contro diverse persone, battibeccavamo parecchio, mentre qualcun altro prendeva le mie parti (come uno dei personaggi che appare nello stesso romanzo).«Scrivere per me è come respirare.»
Francesca Baldacci
Chi sono i protagonisti del tuo ultimo romanzo?
La protagonista, come dicevo, è una non più giovanissima autrice di bestseller rosa, Virginia Morelli. Una donna con una vita privata assai complessa: ha una storia fissa con un uomo dal carattere assai ambiguo, Walter, e un figlio ventiquattrenne, Giorgio, avuto da un’altra relazione. Ama molto il proprio lavoro. Il protagonista maschile è Stefano De Foschi, affascinante e notissimo critico letterario televisivo, che ha una compagna molto più giovane di lui, Arianna, a cui è sinceramente affezionato.Quali sono i luoghi del romanzo, in che periodo si snoda la trama?
La storia si snoda tra Milano e Lignano Sabbiadoro, due località che conosco molto bene. È una storia contemporanea, ma con un lungo flashback, che inquadra gli anni del liceo dei due protagonisti. La stagione è prevalentemente l’estate.Nei tuoi personaggi c’è qualche esperienza autobiografica o hai preso spunto da persone di tua conoscenza? Oppure sono esclusivamente frutto di fantasia?
Come dicevo, lo spunto è arrivato da una situazione da me realmente vissuta. Ed è qualcosa su cui, se vogliamo, anche oggi il dibattito è aperto. Perché la narrativa rosa viene spesso considerata narrativa di serie B? Forse perché segue binari prestabiliti? O perché tratta dell’amore? O perché viene letta quasi esclusivamente da donne?Sono curiosa… ci lasci un piccolo stralcio tratto da Se potessi ti cancellerei?
[...] in cuor suo, anche se non lo avrebbe mai ammesso, aveva voglia di rivederlo, il De Foschi.
Rivedere la sua faccia da schiaffi dopo anni, anche se in campo aperto, una specie di piazza, sotto gli occhi di un sacco di gente.
Scoprire perché ce l’aveva tanto con lei, per esempio, e smascherarlo.
Era uno squalo? Un lupo televisivo? Bene, era pronta ad accettarla, questa sfida, si sarebbe divertita anche lei.
O il motivo era un altro? Aveva forse voglia di rivederlo?
Al solo pensiero sentì un brivido percorrerle la schiena. Anzi, più di uno. E insieme a questi brividi, come diavoletti tentatori, anche una paura sottilissima. Quella che percorreva le corde del suo cuore, appunto, e la portava indietro nel tempo, stemperando di nostalgia, a vaste pennellate, i suoi ricordi.
I ricordi!
Quante volte, nei suoi innumerevoli romanzi, aveva tessuto trame fatte di nostalgie, di primi amori non dimenticati. Quante trappole disegnate per i suoi indomiti protagonisti. E adesso toccava a lei, in prima persona, far fronte a tutto questo. Come se i personaggi che aveva creato si fossero uniti insieme, decisi a vendicarsi della loro autrice. Un bel colpo, trovarsi davanti, e come nemico, il suo lontanissimo amore.
Be’, non si sarebbe lasciata intrappolare, per alcun motivo…
Francesca Baldacci, Se potessi ti cancellerei
A che target di pubblico è destinato Se potessi ti cancellerei?
Direi che il target è molto vario. Il mio romanzo può piacere ai giovani perché il mio stile è frizzante, e può piacere ai meno giovani perché i protagonisti sono persone che hanno vissuto la loro adolescenza negli anni Settanta, come me. Si parla della musica di quel periodo: Mina, Mia Martini, Claudio Baglioni, i Led Zeppelin e altri ancora.Cosa fa Francesca Baldacci quando non scrive?
Scrivere è la mia professione. Quando non scrivo, sono una mamma e una moglie, e mi dedico alla mia famiglia. Sono impegnata, ve lo garantisco, ventiquattr'ore su ventiquattro!«Il mio romanzo può piacere ai giovani perché il mio stile è frizzante, e può piacere ai meno giovani perché i protagonisti sono persone che hanno vissuto la loro adolescenza negli anni Settanta, come me.»
Francesca Baldacci
Ci crediamo Francesca, sappiamo bene quanto impegni una famiglia! Progetti per il futuro?
Ai primi di maggio sono previste due presentazioni del mio romanzo, nei dintorni della mia cittadina, Crema. Altre, credo, ne arriveranno! Poi ho ancora diversi altri romanzi nel cassetto. Insomma, non vi libererete tanto facilmente di me…Francesca Baldacci sei inarrestabile, ti auguro che Se potessi ti cancellerei incontri i favori di un vasto pubblico e spero di averti ancora con noi Scrittori della porta accanto al prossimo libro. In bocca al lupo per i tuoi progetti futuri.
Silvia Pattarini Madre di tre figli, ama scrivere racconti e componimenti poetici, alcuni dei quali compaiono in diverse antologie. Partecipa a concorsi letterari di poesia, prosa e premi letterari per narrativa edita. Biglietto di terza classe, 0111Edizioni. La mitica 500 blu, Lettere Animate. Il tempo di un caffè, Gli Scrittori della Porta Accanto Edizioni. |
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Talentuosa, inarrestabile, divertente, romantica, appassionata. Ho finito gli aggettivi, ma ci stanno tutti. Bella intervista, complimenti a entrambe. E per i lettori, leggete il libro, mi raccomando. A me è piaciuto moltissimo!
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