Gli scrittori della porta accanto

Il monologo di Rutger Hauer da Blade Runner, di Scott

Monologo di Rutger Hauer da Blade Runner, di Ridley Scott

Cinema Di Tamara Marcelli. Da Blade Runner di Ridley Scott, il celebre monologo di Roy Betty (Rutger Hauer). «Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi...»

La candela che arde col doppio di splendore brucia per metà tempo. E tu hai sempre bruciato la tua candela da due parti, Roy.
Blade Runner è il celeberrimo film distopico del regista Ridley Scott, uscito nel 1982. Nel suo cast, Harrison Ford, Rutger Hauer – l'indimenticabile replicante che ci ha lasciato proprio qualche giorno fa –, Daryl Hannah, Sean Young, Edward James Olmos, Joanna Cassidy, Morgan Paull, Brion James e Joe Turkel. La splendida colonna sonora è di Vangelis.
Se solo tu potessi vedere quello che ho visto io con questi tuoi occhi!
Blade Runner è ispirato al romanzo Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick uscito nel 1968 e  pubblicato in Italia nel 1971 dall'editore La Tribuna; successivamente fu pubblicato dall'editore Fanucci con il titolo Blade Runner.
Brutto vivere nel terrore, vero? Niente è peggiore di avere una vita che non è una vita!

Il film – di cui esiste il sequel Blade Runner 2049, del 2017 – è ambientato nel 2019 in una Los Angeles distopica. Ai giorni nostri, quindi...

Replicanti umani vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. Quelli che fuggono o tornano illegalmente sulla Terra vengono cacciati ed eliminati fisicamente da agenti speciali chiamati, appunto, blade runner, tra cui il poliziotto Rick Deckard (Harrison Ford), ormai fuori servizio, che accetta un'ultima missione.
Blade Runner, col suo design retrofuturista, rimane uno dei migliori esempi di film distopici di sempre. Tristemente curioso che, anche nella realtà, l'attore Rutger Hauer, che impersonava il replicante Roy Batty cui Deckard dava la caccia, sia morto nel 2019, proprio qualche giorno fa.

Il celebre monologo finale di Roy




Tamara-Marcelli

Tamara Marcelli
Artista poliedrica, eccentrica, amante dell'arte in tutte le sue forme. Una sognatrice folle. Ha studiato Lettere e Tecniche dello Spettacolo, canto e recitazione per oltre dieci anni e ha lavorato come attrice in alcuni importanti Teatri del Lazio. Scrive poesie, romanzi, testi teatrali, articoli e saggi.
Il blu che non è un colore, Gli Scrittori della Porta Accanto (seconda edizione).
Il sogno dell'isola, Gli Scrittori della Porta Accanto (seconda edizione).
Ponti sommersi, Gli Scrittori della Porta Accanto.


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