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Cinema di agosto: 5 film da non perdere

Cinema di agosto: 5 film da non perdere

Cinema Di Stefania Bergo. Ad agosto arriva nelle sale il live action del Re Leone e Il signor diavolo, l'horror di Pupi Avati ambientato negli anni '50.

Nei mesi estivi il cinema non offre molti titoli – a luglio, ad esempio, non mi sono sentita di consigliarvi nulla – e pare prediligere il genere horror o la commedia scacciapensieri. Questo agosto, però, qualche buon film merita di essere visto, magari in un cinema all'aperto o in una di quelle rassegne cinematografiche che spesso fanno nelle località turistiche.
Grande atteso per questo mese, tra i film da non perdere c'è sicuramente il live action del Re Leone diretto da Jon Favreau e prodotto dalla Walt Disney, anche se molte sono le critiche ad esso rivolte dagli esperti del settore. Si tratta di un remake fotorealistico – cioè gli animali non sono frutto di computer grafica ma ripresi dal vivo nel loro habitat – dell'omonimo film d'animazione. Ma «Al di là della messa in scena, non si prova nemmeno a cercare una vera identità alternativa che giustifichi la riapertura di un classico» — Domenico Misciagna per Comingsoon.it. Visto il trailer, credo comunque valga la pena di andarlo a vedere.
Molti sono i film italiani di questo mese, dalla commedia Dolcissime, che ironizza sul delicato tema dell'accettazione del proprio corpo, sul bullismo e sull'abbattimento degli stereotipi, al nuovo horror di Pupi Avati, Il signor diavolo, ambientato nelle aree rurali del nord Italia negli anni '50, un «capolavoro gotico ricco di sfumature, in bilico tra soprannaturale e superstizione».
Buona visione, quindi, in attesa dei succulenti titoli del prossimo autunno al cinema!

DOLCISSIME

DOLCISSIME

Uscito l'1 agosto
Commedia, Italia 2019.
Regia di Francesco Ghiaccio.
Con Giulia Barbuto, Alice Manfredi, Margherita De Francisco, Giulia Fiorellino.
Angosce e fragilità dell'adolescenza femminile affrontate con garbo e con la giusta ironia.
Chiara, Letizia e Mariagrazia detta Mary sono compagne di scuola e grandi amiche. Le tre ragazze sono anche accomunate da un altro dettaglio: la dimensione oversize, che le rende oggetto di insulti da parte dei "normotaglia", quali "balene" e "chiattone". La madre di Mariagrazia, ex campionessa e ora allenatrice di nuoto sincronizzato, iscrive la figlia a un corso di aquagym, e Mary trascina le amiche del cuore nell'impresa. Nella stessa piscina si allena però la squadra di nuoto sincronizzato capitanata da Alice, la "vincente" della scuola nonché cocca della mamma di Mary: e sarà proprio Alice a filmare le tre "chiattone" mentre prendevano in giro il suo sport preferito, "postando" poi il video su Internet per il pubblico ludibrio. Non aggiungiamo altro alla trama per non svelare troppi dettagli, ma la rivalità fra le tre ragazze oversize e l'impeccabile Alice sarà al centro della storia, con risvolti non del tutto prevedibili.


Il re leone, una qualità tecnica altissima per un'immersione nelle meraviglie della savana.

Il re leone, una qualità tecnica altissima per un'immersione nelle meraviglie della savana.
Avventura, Drammatico - USA 2019.
Regia di Jon Favreau.
Doppiatori italiani Marco Mengoni, Elisa, Edoardo Leo, Stefano Fresi, Luca Ward, Massimo Popolizio.
Distribuzione Walt Disney.
In uscita il 21 agosto

Simba cresce come futuro re della Savana all’ombra di suo padre Mufasa, un sovrano saggio e misurato. Ma qualcuno nel regno trama per sovvertire l'ordine costituito e prendere il potere con l’inganno. Il cucciolo Simba dovrà tornare dall’esilio e accettare la responsabilità di sfidare Scar, invidioso fratello minore del Re.
La storia, le celebri canzoni e le battute di spirito del Re Leone rimangono le stesse in questa versione aggiornata e fotorealistica, ma a mancare è l’entusiasmo suscitato dal film originale. L’uso straordinario della computer grafica vince la scommessa tecnologica ma penalizza la bellezza della natura e degli animali, che nel disegno animato prendevano vita mentre oggi vengono ammaestrate da un remake senza magia.
Recensione di Gaia Petronio per www.mymovies.it





IL SIGNOR DIAVOLO

IL SIGNOR DIAVOLO

In uscita il 22 agosto
Drammatico, Italia 2019.
Regia di Pupi Avati.
Con Filippo Franchini, Lino Capolicchio, Cesare Cremonini, Gabriel Lo Giudice, Massimo Bonetti.
Avati azzecca praticamente tutto in un film denso, ricco di spunti e con un fascino macabro di genuina potenza.
Roma, 1952. Il funzionario ministeriale Furio Momenté viene convocato per una questione delicatissima. In Veneto, un minore ha ucciso un coetaneo convinto che fosse il diavolo. Tra spinosi equilibri locali di chiesa e politica, Momenté dovrà districarsi in una realtà tanto complessa quanto sinistra.
Con Il signor diavolo, Pupi Avati crea un altro capolavoro gotico ricco di sfumature, in bilico tra soprannaturale e superstizione. Lo sguardo del regista sull’Italia rurale degli anni 50 è intriso di pessimismo, e si avvale di un cast esemplare.
Senza bisogno di ricorrere a effetti raccapriccianti, e mantenendo ferma la propria cifra autoriale inconfondibile, Avati si muove con eleganza e racconta una storia che avvince, interessa e sorprende, in un’atmosfera magica ma lugubre.
Recensione di Roberta Azzarone per www.mymovies.it


CHARLIE SAYS

CHARLIE SAYS

In uscita il 22 agosto
Drammatico, USA 2018.
Regia Mary Harron.
Con Hannah Murray, Sosie Bacon, Marianne Rendón, Merritt Wever, Suki Waterhouse.
Le ragazze di Charles Manson, i loro crimini e la loro deprogrammazione in un film fieramente femminista.
Legate alla setta di Charles Manson, Leslie, Patricia e Susan sono state coinvolte in crimini efferati e condannate dalla giustizia americana. Karlene Faith è una sorta di assistente sociale che opera in carcere e si offre di aiutarle. Le tre infatti sono ancora incantate dalle parole di Manson, che ripetono a ogni occasione come un insegnamento di vita.
Il film si pone come una visione dell'altra faccia della medaglia, raccontando l'umanità soggiogata dalla setta, ma pure l'importanza della sorellanza femminile all'interno di quel microcosmo. Forse più interessante che appassionante, perché sceglie intenzionalmente una prospettiva poco eclatante, Charlie Says è un ottimo esempio di "female gaze" cinematografico, ossia di quanto una prospettiva diversa possa svelare nuovi dettagli o retroscena di una storia, anche della più arcinota.
Recensione di Emanuela Rei per www.mymovies.it


THE RIDER - IL SOGNO DI UN COWBOY

THE RIDER - IL SOGNO DI UN COWBOY

In uscita il 29 agosto
Drammatico, USA 2017.
Regia di Chloé Zhao.
Con Brady Jandreau, Mooney, Tim Jandreau, Lilly Jandreau, Leroy Pourier.
Tra favola contemplativa e film sociale, l'epopea di un giovane cowboy alla riconquista del proprio destino.
Nella riserva di Pine Ridge, nel South Dakota, Brady Blackburn è una stella nascente del rodeo, che dopo una brutta caduta scopre di non poter più cavalcare. A fianco della sorellina e in lotta col padre, piegato dal lavoro e dalle responsabilità, cerca una nuova ragione di vita in un Paese che non fa sconti.
Senza lacrime o accenti di denuncia l'autrice, cinese traslocata a New York, racconta un'epopea autobiografica dentro paesaggi sublimi, a cavallo tra finzione e documentario, tra favola contemplativa e film sociale. The Rider è un western di cavalieri a terra che si rialzano, meno performanti ma più accaniti nel provare a riprendersi in mano il proprio destino e a definire cosa significhi essere un uomo nel cuore dell’America.
Recensione di Giovanni Cannata per www.mymovies.it




Stefania Bergo
Non ho mai avuto i piedi per terra e non sono mai stata cauta. Sono istintiva, impulsiva, passionale, testarda, sensibile. Scrivo libri, insegno, progetto ospedali e creo siti web. Mia figlia è tutto il mio mondo. Adoro viaggiare, ne ho bisogno. Potrei definirmi una zingara felice. Il mio secondo amore è l'Africa, quella che ho avuto la fortuna di conoscere e di cui racconto nel mio libro.
Con la mia valigia gialla, StreetLib collana Gli scrittori della porta accanto (seconda edizione).
Mwende. Ricordi di due anni in Africa, Gli scrittori della porta accanto Edizioni.
La stanza numero cinque, Gli scrittori della porta accanto Edizioni.


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