Cinema Di Tamara Marcelli. Da Vi presento Joe Black di Martin Brest, pillole di cinema: monologhi e dialoghi tra Bill (Anthony Hopkins), sua figlia Susan (Claire Forlani) e Joe Black (Brad Pitt).
Vi presento Joe Black è un film drammatico del 1998, del regista Martin Brest, con Anthony Hopkins, Brad Pitt, Claire Forlani, Jeffrey Tambor, Jake Weber, David S. Howard e Marcia Gay Harden.In realtà si tratta di un rifacimento del film La morte in vacanza (Death Takes a Holiday) del 1934, regia di Mitchell Leisen, tratto a sua volta da un dramma dello sceneggiatore ed autore italiano Alberto Casella. Il film presenta la personificazione della Morte e della sua crudele attrazione per la Vita.
Un film indimenticabile.
Il dialogo tra Susan e suo padre Bill.
Bill: «Voglio che qualcuno ti travolga, voglio che tu leviti, voglio che tu canti con rapimento e danzi come un derviscio!»
Susan: «Ah, tutto qua?»
Bill: «Sì, abbi una felicità delirante! O almeno non respingerla.»
Susan: «Va bene... "Abbi una felicità delirante..." vedrò di fare il possibile.»
Bill: «Lo so che ti suona smielato, ma l’amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi. Io ti dico: buttati a capofitto! Trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera! Come trovarlo? Beh... dimentica il cervello e ascolta il cuore. Io non sento il tuo cuore, perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi profondamente, beh... equivale a non vivere. Ma devi tentare perché se non hai tentato non hai mai vissuto.»
Susan: «Bravo!»
Bill: «Ah, sei una dura...»
Susan: «Scusami... d'accordo, dimmelo di nuovo, ma stavolta la versione breve.»
Bill: «Non respingere chi lo sa, esiste il colpo di fulmine.»
Il dialogo tra Joe Black e Bill.
Joe: «Sono innamorato di tua figlia e la porto via con me stanotte.»
Bill: «Tu, cosa?»
Joe: «Mi hai sentito bene, Bill.»
Bill: «Tu non porti Susan da nessuna parte e comunque che cosa vuol dire? C'era un patto!»
Joe: «Eh, mi dispiace...»
Bill: «Susan è mia figlia, ha una vita meravigliosa davanti... Tu vuoi privarla di questo e vieni a dirmi che ti dispiace?! Beh, mi rincresce, scuse non accettate.»
Joe: «Non mi interessa Bill, io la amo.»
Bill: «Facile per te! Prendi quello che vuoi perché ti fa piacere... non è amore.»
Joe: «E che cosa è?»
Bill: «Una inconsulta infatuazione che per il momento hai voglia di concederti... manca tutto ciò che più conta.»
Joe: «Sarebbe cosa?»
Bill: «Fiducia, responsabilità, assumerti il peso delle scelte e dei sentimenti, passare il resto della vita tenendo fede a questi e soprattutto... non ferire l'oggetto del tuo amore.»
Joe: «Così è questo l'amore secondo William Parrish?»
Bill: «Moltiplicalo all'infinito, portalo negli abissi dell'eternità e vedrai appena uno spiraglio di quello di cui parlo.»
Joe: «Erano parole mie...»
Bill: «Sono mie ora.»
Questa è la vita: dialogo tra Joe Black e Bill.
Bill: «È duro staccarsene...»
Joe: «Sì, Bill, lo è...»
Bill: «Questa è la vita, che posso dirti... Dovrei avere paura?»
Joe: «Non un uomo come te.»
Tamara Marcelli |
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Belli tutti, ma secondo me il miglior dialogo in questo film è quello fra Joe Black e la vecchia malata quando lei lo riporta al suo dovere di farla morire chiedendogli se "tu tienes bastante buena foto?" abbastanza bei ricordi da portare con sè in un'altra vita?
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