Arte Di Lara Zavatteri. A Londra un nuovo dipinto è stato attribuito alla pittrice Artemisia Gentileschi. Da aprile una mostra tutta dedicata a lei.
La notizia è di pochi giorni fa, un quadro, nello specifico “Davide con la testa di Golia” è stato attribuito all'artista del Seicento Artemisia Gentileschi, dopo che per anni era invece stato scambiato per un'opera di un allievo del padre dell'artista, ovvero Giovanni Francesco Guerrieri.L'opera è datata 1639, è stata recentemente sottoposta a restauro e appartiene ad una collezione privata. Ebbene, proprio in occasione del restauro sulla lama della spada di Davide è apparso il nome di Artemisia ed è stato possibile attribuire il quadro alla pittrice romana.
Artemisia Gentileschi fu una pittrice romana, nata nel 1593 e morta a Napoli nel 1654, straordinaria per diversi aspetti.
Il primo fu che il padre Orazio, notando la sua bravura nel dipingere fin da giovanissima, decise di farne la sua allieva. Una cosa del tutto inusuale per l'epoca, perché istruire le donne nell'arte della pittura, o in altre arti, era quasi inconcepibile. Orazio Gentileschi aveva anche figli maschi cui poteva insegnare, ma riconobbe che non erano bravi quanto la figlia, così si dedicò totalmente alla sua educazione artistica.Purtroppo la storia di Artemisia Gentileschi resta legata allo stupro che subì da un amico e collega del padre, Agostino Tassi. Artemisia e il padre, cosa inaudita per l'epoca, denunciarono il fatto, ma lei subì un processo ripugnante, con visite ginecologiche e la tortura dei sibilli, cioè lo schiacciamento dei pollici, gravissimo per una pittrice. Anche se il Tassi venne condannato (di fatto non sconterà la pena) per tutta Roma su Artemisia circolarono sonetti, volantini e voci che la volevano colpevole di quanto accaduto. Così, Artemisia si sposò e tornò in Toscana, da dove veniva il padre, e per cancellare l'onta subita, decise di farsi chiamare Lomi.
Probabilmente Artemisia non amava suo marito, che aveva sposato per andarsene da Roma e lasciarsi alle spalle la sua triste vicenda. Ebbe per vari anni un amante e chiese a lui di aiutarla finanziariamente, quando le cose si misero male. Ma aveva anche illustri amici, come Galileo e Michelangelo Buonarroti e frequentava la corte di Cosimo II de' Medici.
Artemisia Gentileschi fu anche la prima donna a essere ammessa all'Accademia del disegno di Firenze, nel 1616.
Insomma, una femminista ante litteram e certo un'artista dal forte impatto: molti dei suoi quadri ritraggono donne (spesso con ispirazione biblica) che fanno giustizia o aiutano il loro popolo uccidendo un uomo/dittatore. Forse un riflesso di quanto accaduto a lei, forse la voglia di trasferire su tela la frustrazione, la rabbia e l'ingiustizia della violenza e del processo.Artemisia portò la sua arte in varie zone d'Italia e non solo: fu proprio a Londra che ritrovò il padre Orazio e dove, insieme, completarono la decorazione della Queen's House di Greenwich. Orazio morì nel 1639, l'anno in cui Artemisia dipinse il quadro recentemente attribuito a lei “Davide con la testa di Golia”.
A Londra, da aprile a luglio, la mostra dedicata ad Artemisia Gentileschi.
La National Gallery di Londra dal 4 aprile al 26 luglio aprirà al pubblico la mostra chiamata “Artemisia” con 30 opere della Gentileschi, non si sa se sarà possibile vedere dal vivo il suo “nuovo” quadro, che sarà in ogni caso presente in fotografia, per capire che tipo di restauro è stato adottato.I will show Your Illustrious Lordship what a woman can do.Tutte le donne dipinte da Artemisia Gentileschi sono forti, dallo sguardo deciso, sicure. Come fu lei, per tutta la sua vita. Come artista e come donna.
Lara Zavatteri Classe 1980, vive e lavora nel paese di Mezzana in val di Sole (Trentino). Iscritta all'Ordine nell'elenco dei pubblicisti dal 2000, scrive articoli di cultura, ambiente e attualità locale. È anche blogger e autrice di libri. Guardando le stelle, Un cane di nome Giuliano, Risparmia Subito!, Amici per sempre, Cuor di Corteccia, Sopravvissuti, Youcanprint. Reset, Photocity.it. La strada di casa, Edizioni del Faro. Agata. Come un funerale ti salva la vita, Aroma di caffè e profumo di fieno, L'Intimo non si cambia (e nemmeno si prova), Youcanprint. |
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