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Dave Matthews: la musica come terapia contro ansia e depressione

Dave Matthews: la musica come terapia contro ansia e depressione

Musica Di Rosanna Costantino. Dave Matthews, soprannominato il "cantante triste": la musica della sua Band come terapia per curare ansia e depressione.

Era solo un barista poco più che ventenne di Charlottesville, immigrato dal Sudafrica, con la passione per la musica e qualche demo nascosto nel cassetto, quando nel 1990 la vita di Dave Matthews cambiò per sempre.
Uno dei clienti del Miller’s Bar, discopub in cui lavorava, l’avvocato Ross Hoffman, lo mise in contatto con il famoso batterista locale Carter Beauford che restò ammaliato dalle canzoni che aveva già pronte. Quest’ultimo lasciò tutte le band in cui suonava e costrinse Matthews ad abbandonare l’impiego da barista.
Bastò qualche giorno per coinvolgere anche il sassofonista Leroi Moore e, con gli altri compagni, azzardarono la scommessa più grande della loro vita. Hoffman aveva promesso produttori che non riuscì a trovare, ma ormai la band era pronta e cominciarono a suonare nei pub di Charlottesville senza essersi dati neppure un nome.

Gli avventori delle birrerie impazzirono per i loro spettacoli e cominciarono a definirli la Dave Matthews Band, nome che rimarrà per sempre.

I fan locali si autotassarono per permettere al gruppo di incidere il primo disco. Era il febbraio del 1991 e quel demo prodotto grazie alla colletta degli ammiratori sarebbe stata la svolta della carriera di Dave Matthews.
I genitori si erano trasferiti dal Sudafrica in America per il lavoro del padre, ingegnere alla Ibm, e durante la sua adolescenza Dave aveva fatto la spola tra i due continenti, finché aveva deciso, a 20 anni, di stabilirsi negli USA per evitare il servizio militare sudafricano.
Nel 1993 Dave Matthews e la sua band erano ormai lanciatissimi. La sensazione forte era che potessero esplodere da un momento all’altro. La famosa attrice Julia Roberts ascoltò il demo Remember Two Things e definì in uno show televisivo la Dave Matthews Band la sua band preferita, tra lo sconcerto di presentatore e pubblico che neppure sapevano chi fossero.

Intanto stavano lavorando al primo grande album da protagonisti, attesissimo da pubblico e critica dopo due anni di show spettacolari in tutti gli Stati.

Sulle riviste specializzate si parlava in termini lusinghieri di questa band che esplorava sonorità classiche e rock e di quel cantante con un timbro così particolare e pungente. A gennaio del 1994 Dave era pronto per affrontare tre mesi di tour senza sosta, quando arrivò una terribile notizia dal Sudafrica. Sua sorella Anne era stata assassinata dal marito che si era barricato in casa. Dopo un giorno si era ucciso anche lui. Dave, straziato dal dolore, partì per il Sudafrica e tornò in America con i suoi due piccoli nipotini di cui si è sempre preso cura. Annullò due settimane di tour e non parlò mai dei fatti di quel terribile gennaio.
Intanto l’album Under The Table and Dreaming uscì durante l’anno e lanciò la band nel panorama della musica mondiale. In una parte del cd, confezionato a mo di cofanetto, Dave fece stampare la frase “in memoria di Anne” e sono ancora oggi le uniche parole rilasciate da lui riguardo alla sorella. Il resto è nelle parole della canzone Sister, a lei dedicata – meravigliosa la performance acustica con il chitarrista e amico fraterno Tim Reynolds.



Il timbro della sua voce, i testi delle sue canzoni – seppur accompagnati spesso da musiche vivaci e allegre –, la sua espressione malinconica, gli sono valsi il soprannome di "cantante triste".

Una tristezza che ha pervaso l’intera band nel 2008 quando venne a mancare il sassofonista Leroi Moor, a seguito di un drammatico incidente. L’album del 2009 Big Whiskey and The GrooGrux King si apre con un assolo al sax preregistrato di Leroi. Nell’album una serie infinita di pezzi che servirono a elaborare il lutto con testi che ricordano l’amico, la tristezza provata e la necessità di mettere da parte il dolore per andare avanti.
La salute mentale è stato sempre un tema molto caro a Dave Matthews. La musica e i testi della Dave Matthews Band vengono utilizzati in America come espressione terapeutica per i disturbi di ansia e depressione – come ben descritto in un articolo uscito sul blog americano di medicine umane The Polyphony –, proprio perché il trauma, nella musica dei Dmb viene spesso evocato ed elaborato attraverso i testi e la musica.
Nelle performance di Dave Matthews si possono sempre riscontrare insieme un Dave triste e un Dave felice. Uno non può esistere senza l’altro. Ed è questa consapevolezza il segreto per mantenere l’equilibrio e la serenità necessari a elaborare i traumi della vita. Anche e soprattutto attraverso l’arte e la musica.

Rosanna Costantino

Rosanna Costantino


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