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Solo al cinema: 5 film da vedere a luglio

Solo al cinema: 5 film da vedere a luglio

Cinema Di Stefania Bergo. Nelle sale a luglio Fly me to the Moon, il contraddittorio film sul finto sbarco sulla Luna come piano di riserva, il ritorno di Richard Gere, un biopic su Padre Pio e una versione inedita della Principessa Sissi.

A luglio nelle sale arriva Fly me to the Moon di Greg Berlanti, il contraddittorio film sul finto sbarco sulla Luna come piano di riserva, con Scarlett Johansson. Tornano al cinema Richard Gere, in Era mio figlio, un dramma sentimentale, e il regista Ladj Ly, che dopo la rivisitazione de I miserabili in chiave moderna propone Gli indesiderabili, ambientato sempre nelle banlieue. Interessante anche il biopic Padre Pio di Abel Ferrara, «un film potentemente etico, viscerale e furibondo», e una nuova narrazione della Principessa Sissi vista dagli occhi della sua dama di compagnia, nel film femminista Io & Sissi.
Quale vi ispira di più tra questi cinque? Quale vorreste aggiungere a questo elenco?
In ogni caso... Buona visione #soloalcinema!


IO E SISSI

IO E SISSI

In uscita il 4 luglio
Biografico – Germania, Svizzera, Austria 2023
Regia di Frauke Finsterwalder
Con Anthony Calf, Tom Rhys Harries, Sandra Hüller, Angela Winkler
Distribuito da Movies Inspired
Un racconto su Sissi colorato dalle sensibilità femministe d'oggi. Ma anche un'intelligente riflessione sul potere. La celebre Sissi una versione inedita narrata dalla sua dama.
La contessa ungherese Irma Sztáray viene convocata alla corte dell'imperatrice Elisabetta di Baviera come dama di compagnia. Irma è una donna di 42 anni che non si è mai sposata e che conserva qualcosa dello spirito agreste che un tempo aveva caratterizzato anche l'imperatrice, dunque le due trovano presto una sintonia. La dama di compagnia seguirà Sissi nei suoi inquieti peregrinaggi fra la Grecia, l'Algeria e l'Inghilterra, fino alla Svizzera dove l'imperatrice vedrà compirsi il proprio destino, mantenendo una forma di adorazione per quella creatura volubile e intemperante che avrebbe stregato con il suo carisma tutto l'impero austroungarico. Io e Sissi rifiuta la tentazione di fare dell'imperatrice un santino, come era avvenuto in molto cinema del passato, in particolare nella serie interpretata da Romy Schneider, e anzi mostra tutte le contraddizioni e le fragilità di Elisabetta di Baviera durante il suo lungo regno. Il racconto appartiene soprattutto a Irma, interpretata da quel prodigio della recitazione che è Sandra Hüller. L'attrice coglie tutte le sfumature del suo personaggio: dall'esitazione all'esaltazione, dalla gelosia alla tenerezza, dall'entusiasmo infantile alla profonda solitudine. Interessante è anche la riflessione che il film fa sul potere, che si esprime sia attraverso la figura di Sissi che quella di suo marito, l'imperatore Francesco Giuseppe, e che condiziona tutti i rapporti gestiti dalla coppia.


GLI INDESIDERABILI

GLI INDESIDERABILI

In uscita l'11 luglio
Commedia, Thriller – USA 2024
Regia di Ladj Ly
Con Jeanne Balibar, Alexis Manenti, Steve Tientcheu, Anta Diaw
Distribuito da Universal Pictures
Un attivista locale e un giovane sindaco in erba si scontrano sulla strada migliore da percorrere per il loro povero sobborgo. Un film emozionante in cui si sente tutto il peso del messaggio che porta. Non si fa dimenticare in fretta.
Haby vive nel Bâtiment 5, l’edificio 5, un enorme palazzo della periferia parigina. Alla morte improvvisa del sindaco la carica viene trasferita su un uomo ingenuo e spaventato, Pierre Forges, un pediatra senza grande esperienza politica che intende riqualificare il quartiere a suo modo e risponde alle provocazioni con la repressione. La giovane Haby gli tiene testa, avviando una battaglia politica per evitare l’abbattimento dell’edificio 5. Gli indesiderabili riprende il discorso cominciato da I Miserabili, con alcune importanti differenze di impostazione. Lo sguardo del film è quello di Haby, una prospettiva femminile, dunque, che rifiuta tanto la logica del conflitto violento quanto l’esercizio della rassegnazione. Tramite questa acuta osservatrice di una realtà che ribolle, Ladj Ly vuole recapitare un messaggio, e sa farlo arrivare a destinazione, perché il film emoziona e non si fa dimenticare in fretta, ma paga il prezzo di doversi conformare a un obiettivo predominante.



Fly me to the Moon – Le due facce della Luna, un film di Greg Berlanti, la storia di Bill Kirstein e Keenan Flynn.


Fly me to the Moon – Le due facce della Luna Commedia, Drammatico – Gran Bretagna, USA 2024
Regia di Greg Berlanti
Con Scarlett Johansson, Woody Harrelson, Channing Tatum, Jim Rash, Ray Romano
Distribuito da Eagle Pictures
In uscita l'11 luglio

Il film è scritto da Rose Gilroy ed è basato sulla storia di Bill Kirstein e Keenan Flynn.
Un'intelligente ed emozionante commedia drammatica, ambientata nel contesto dello storico allunaggio NASA dell'Apollo 11.
Assunta per rilanciare l'immagine pubblica della NASA, Kelly Jones (Johansson), ragazza prodigio del marketing, si scontrerà con Cole Davis (Tatum), direttore del programma di lancio, creando scompiglio nel suo già difficile compito. Quando la Casa Bianca ritiene che la missione sia troppo importante per fallire, Kelly Jones viene incaricata di inscenare un finto sbarco sulla Luna come piano di riserva. A quel punto il conto alla rovescia inizia davvero.





PADRE PIO

PADRE PIO

In uscita il 18 luglio
Biografico – Italia, Germania, Gran Bretagna 2022
Regia di Abel Ferrara
Con Shia LaBeouf, Cristina Chiriac, Marco Leonardi, Asia Argento, Vincenzo Crea
Distribuito da RS Productions
A San Giovanni Rotondo arriva Padre Pio evocando da subito un'aura carismatica tra i fedeli. Non un biopic né un santino, ma una parabola (laica) asciutta ed essenziale sul coraggio necessario.
Padre Pio di Abel Ferrara non è né un biopic né un santino televisivo, ma una parabola (laica) asciutta ed essenziale sulla necessità di portare le idee e le azioni fino alle loro estreme conseguenze, e conserva un’essenzialità espositiva di per sé radicale, resa più credibile dall’interpretazione scarnificata di Shia Le Boeuf, che racconta un calvario personale tangibile. Dentro Padre Pio ci sono molti temi cari al regista: la ricerca della redenzione, la religione come dogma indiscutibile, la colpa, anche come compiacimento. E l’ipocrisia opportunista di un clero che arriva a benedire le armi degli oppressori è collocata senza dubbi dalla parte dei cattivi. Certo, qualche primo piano è da cartellone didascalico, e qualche scena d’azione sfiora il compiacimento autoriale, ma Padre Pio resta un film potentemente etico, viscerale e furibondo, curiosamente poco retorico nonostante la definizione manichea del Bene e del Male, attento ai dettagli, e sostenuto da un commento sonoro calzante da parte del fedele Joe Delia.


ERA MIO FIGLIO

ERA MIO FIGLIO

In uscita il 18 luglio
Drammatico – Canada 2024
Regia di Laetitia Colombani
Con Diane Kruger, Richard Gere, Jessica Clement, Marnie McPhail
Distribuito da Lucky Red
Rivedere la propria vita. Richard Gere in un dramma sentimentale dove si trova a ripensare al suo passato.
Daniel, un ricco scapolo newyorkese (Richard Gere), è costretto a rivedere le sue scelte di vita quando scopre che l'ex fidanzata canadese (Suzanne Clément) ha avuto un figlio dopo la loro separazione avvenuta 20 anni prima.
Era mio figlio è il remake in lingua inglese del precedente film di Gabizon del 2017, Ga’agua, girato in lingua ebraica, premio del Pubblico ai Venice Days del 2017 alla Mostra del Cinema di Venezia e vincitore del premio per la Miglior Sceneggiatura agli Israeli Academy Awards.



Credits: www.mymovies.it



Stefania Bergo


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