
Libri Recensione di Andrea Pistoia. Tea. Storia (quasi) vera della prima Messia di Daniela Delle Foglie, Laura Grimaldi, Michela Giraud e Serena Tateo (HarperCollins Italia). Un libro dissacrante che mescola ironia e femminismo. Quattro racconti coraggiosi che esplorano il ruolo della donna nella società con ironia e intelligenza.
In primis, tra gli aspetti che più mi avevano incuriosito di questo libro c'era il fatto che fosse scritto a otto mani, quindi mi chiedevo come fosse stato possibile. Presto detto: il romanzo è composto da quattro racconti distinti, ognuno di un’autrice diversa. Non solo, ma ogni racconto ha una sua protagonista, la quale interagisce con questa fantomatica Messia, Tea, filo conduttore di tutti i racconti.Detto questo, passiamo alla trama.
Di cosa parlano i quattro racocnti e chi sono le protagoniste?
Il primo racconto è scritto da Daniela Delle Foglie e parla di Caterina, un’influencer paladina della body positivity, ovvero, dell'accettazione del proprio corpo (specialmente quando questo possiede qualche chilo di troppo) ma anche dell'essere indipendente, libera e "libertina". Un giorno le appare Tea, una Messia decisamente alternativa e con poteri divini, la quale le chiede di aiutarla a convincere le sue follower a tornare servili, devote, casalinghe e dedite solo alla famiglia in cambio di un miracolo.Il secondo racconto è scritto da Serena Tateo e la protagonista è Nora, una ragazza che rinuncia al suo lavoro da copywriter in quanto sfruttata e sottopagata, si ritrova disoccupata e sotto sfratto. Anche qui appare Tea che le proporrà un accordo: esaudirà un suo desiderio in cambio del suo aiuto nel ristabilire il patriarcato.
La terza storia è scritta da Michela Giraud e racconta di Flaminia, una borghese snob, arrogante e piena di sé in procinto di sposarsi. L’arrivo di Tea le sconvolgerà non solo la vita ma anche la sua zona di comfort altolocata.
Infine, l'ultimo racconto è scritto da Laura Grimaldi e narra di Lisa, la quale si ritrova in obitorio in quanto appena tornata in vita dopo giorni di morte clinica. Dopo lo shock iniziale, Lisa riprende la sua routine di sempre con il fidanzato, i suoi genitori ma soprattutto con la sorella con cui ha un rapporto travagliato. Ma cosa c'entra Tea in tutto questo? Non ci vuole molto a capirlo, no?
Una Messia ironica e fuori dagli schemi che sovverte le aspettative.
L'opera presenta numerosi elementi stimolanti e originali. Innanzitutto il fatto che Tea sia una Messia divertente, ingenua, pura, solare, ironica e alternativa ma anche testarda, infantile, folle e sprovveduta. Senza contare che è in grado di scatenare fulmini, prevedere il futuro, leggere la mente e, più in generale, fare miracoli. D'altro canto, non potrebbe essere altrimenti, dato che è nata e cresciuta sulla Terra e successivamente… non dico altro perché non voglio spoilerare nulla.Ma ciò che mi ha spiazzato e stupito di più è che questo romanzo non si focalizza tanto su Tea, in quanto non è lei la protagonista principale ma solo una comprimaria che interviene a volte giusto per una toccata e fuga. Questo perché l'opera è incentrata sulle quattro ragazze e sulle loro difficoltà nel gestire l’amore, il lavoro, la famiglia e, più in generale, la vita di tutti i giorni.
Da ciò si evince che all'apparenza sembra una lettura leggera ma in realtà possiede molti momenti drammatici e tristi, dato che sono vissuti da donne fragili e alla deriva.
E ancora, mi sono piaciuti molto alcuni sviluppi narrativi sorprendenti che mi hanno disorientato. Soprattutto l'ultimo capitolo, il quale è un susseguirsi di rivelazioni impreviste che spronano a proseguire la lettura per scoprire in che modo si chiuderanno tutte le trame e sottotrame.
Un romanzo che intreccia elementi surreali e riflessioni profonde sulla vita e le relazioni familiari.
Tra l'altro, quest'ultima parte l'ho trovata avvincente anche perché si focalizza su alcune dinamiche familiari davvero singolari e sorprendenti (ma anche sulle implicazioni e domande esistenziali annesse alla resurrezione di Lisa).Ho apprezzato gli espedienti narrativi che permettono alle protagoniste di incrociare le loro strade (anche solo per un istante e trasversalmente) e ho gradito anche certe trovate ingegnose, originali e inattese (in particolare quando la Messia sperimenta una certa cosa che la manda fuori di testa…).
Un racconto coraggioso e dissacrante che esplora il ruolo della donna nella società con ironia e intelligenza.
Ma soprattutto mi ha affascinato fin dall'inizio il modo in cui avrebbero sviluppato una storia incentrata su una Messia donna (con tutte le implicazioni religiose del caso) in un contesto femminile con ragazze alle prese con problemi reali e quotidiani da affrontare e superare.Ammetto di essere stato colto di sorpresa dal fatto che ogni narrazione ha un suo finale (quindi fino all'ultimo mi sono chiesto se sarebbero stati racconti fini a se stessi o se ci sarebbe stata qualche convergenza di tutte le trame nel gran finale) ma anche da come si sarebbe concluso il libro. Per fortuna tutti i miei dubbi e perplessità hanno avuto una risposta negli ultimi capitoli, i quali sono un susseguirsi di svolte narrative imprevedibili che mi hanno spinto a divorare le ultime pagine.
Di conseguenza, vivamente consigliato!
Tea
Storia (quasi) vera della prima Messia
di Daniela Delle Foglie, Laura Grimaldi, Michela Giraud e Serena Tateo
HarperCollins Italia
Narrativa umoristica
ISBN: 978-8869055607
Cartaceo 14,00€
Ebook 6,99€
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Quarta
Ci sono quattro ragazze. C’è Caterina che, senza nemmeno sapere bene come, è diventata una “influencer body positive”. Posta le sue foto sui social, e grazie a lei molte ragazze e donne hanno iniziato ad accettare il proprio corpo. Finché un giorno, a un evento a cui sta partecipando, si presenta una follower un po’ particolare, Tea…
C’è Nora, copywriter pubblicitaria, che lotta nella selva oscura del precariato, tra capi inaffidabili, diritti mancanti e bong. Finché un giorno non risponde a uno strano annuncio e incontra la sua potenziale nuova datrice di lavoro: Tea…
C’è Flaminia, sangue al cento per cento pariolino, bionda, bella, laureata in storia dell’arte e pronta a sposare Alberto, sangue al cento per cento pariolino, rugbista, buono, ricco, bello. Finché un giorno non conosce la prima fidanzatina del suo promesso sposo, una ragazza stralunata e bislacca di nome Tea…
E infine c’è Lisa, che un giorno si risveglia in obitorio, dopo essere morta senza ricordare né come né quando. Ed è così che, dopo tanti anni, incontra la sua sorellastra, creatura egoista e indisponente che non riesce a sopportare: Tea…
Ma chi è Tea, che sembra venire da un altro pianeta e, nonostante la sua irritante vaghezza, le sue idee assurde (come organizzare una campagna marketing per ricordare alle donne che il loro posto è in cucina e al tavolo da stiro, sempre un passo indietro ai loro mariti), è così irresistibile?
Quattro giovani autrici comiche si sono unite per scrivere un romanzo ironico, surreale e divertentissimo che parla di tante cose serie, dal ruolo della donna nel XXI secolo al precariato giovanile, dalle aspettative sociali alla depressione. E sono partite da una domanda fondamentale: che cosa succederebbe al mondo se all’improvviso arrivasse la prima messia donna?
Andrea Pistoia |
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