
Cinema Di Stefania Bergo. In uscita al cinema, tre film su Gaza: l'occupazione, tra blocco israeliano e potere di Hamas, l'esilio, la resistenza e l'atrocità del genocidio attraverso l'omicidio di Hind Rajab, la bambina di sei anni che ci ha lasciato in eredità la sua voce.
Dopo No Other Land, il documentario israelo-palestinese dei registi Basel Adra, Yuval Abraham, Hamdan Ballal, Rachel Szor, vincitore dell'Oscar, che racconta la lotta dei palestinesi di Masafer Yatta contro la distruzione del loro villaggio da parte delle forze israeliane, al cinema escono altri tre film che raccontano Gaza.Si tratta di Tutto quello che resta di te, del regista Cherien Dabis, uscito qualche giorno fa: tre generazioni palestinesi, tra esilio e resistenza, una storia che svela il volto nascosto dell'oppressione. Il 25 settembre uscirà invece La voce di Hind Rajab, per la regia di Kaouther Ben Hania, il film, premiato al Festival di Venezia, che ripercorre, con l'audio originale, l'uccisione della piccola Hind Rajab, colpita dalle forze dell'Idf con oltre 300 colpi mentre attendeva i soccorsi nella macchina incidentata della famiglia. In uscita anche Once Upon a Time in Gaza, di Arab Nasser e Tarzan Nasser, ambientato nella Gaza del 2007, tra blocco israeliano e potere di Hamas.
Quando il cinema è al servizio degli esseri umani, è molto più di un semplice intrattenimento. È testimonianza preziosa.

Tutto quello che resta di te
Uscito il 18 settembreDrammatico – Cipro, Germania, Grecia, Giordania 2025
Regia di Cherien Dabis
Con Saleh Bakri, Cherien Dabis, Adam Bakri, Maria Zreik, Mohammad Bakri
Distribuito da Officine Ubu
Un ritratto di famiglia che esamina il rapporto tra nonno, padre e figlio e l'eredità del trauma tramandato a ciascuno di loro. Tre generazioni palestinesi, tra esilio e resistenza: una storia che svela il volto nascosto dell'oppressione.
1988 Prima Intifada. Noor, un adolescente viene colpito da un proiettile sparato dagli israeliani. La madre, ormai anziana, si rivolge ad un interlocutore, di cui scopriremo l'identità solo molto più avanti, sentendo la necessità di raccontargli quanto accaduto alla famiglia nel passato. Si passa a Jaffa nel 1948 quando il nonno di Noor, Sharif, viene arrestato perché attaccato alla propria terra dopo che gli inglesi hanno lasciato la regione. E poi si arriva al 1978, al campo dei rifugiati in Cisgiordania. Qui Salim, figlio di Sharif, viene umiliato da un soldato israeliano dinanzi al figlio Noor, del quale poi seguiremo le vicende che coinvolgeranno i genitori.
«Cherien Dabis dirige e interpreta un film che invita tutti a interrogarsi su quanto accade oggi.» Giancarlo Zappoli

La voce di Hind Rajab
In uscita il 25 settembreDrammatico – Tunisia, Francia 2025
Regia di Kaouther Ben Hania
Con Saja Kilani, Amer Hlehel, Clara Khoury, Motaz Malhees
Distribuito da I Wonder Pictures
Il film, premiato al Festival di Venezia, ripercorre, con audio originali, l'uccisione a Gaza di Hind Rajab. Il cinema al servizio degli esseri umani. Un'opera importante che tiene viva la fiamma dell'indignazione.
Striscia di Gaza 2024. Un'auto con a bordo una famiglia viene colpita dalle forze dell'Idf. Sopravvive solo una bambina di 6 anni che la Mezzaluna Rossa palestinese riesce a contattare telefonicamente. Seguiamo quindi i colloqui con Hindi di cui ci viene restituita la voce registrata dal centralino del pronto soccorso. Il suo destino sarà analogo a quello degli altri occupanti dell'auto anche a causa delle molteplici barriere che ostacolano l'intervento dell'ambulanza che si troverebbe a poca distanza da lei.
«Quando il cinema si mette al servizio degli esseri umani (ancor più se si tratta di bambini) assolve ad una delle sue funzioni primordiali.» Giancarlo Zappoli

Once Upon a Time in Gaza
In uscitaDrammatico – Francia, Palestina, Germania, Portogallo 2025
Regia di Arab Nasser, Tarzan Nasser
Con Nader Abd Alhay, Majd Eid, Ramzi Maqdisi
Distribuito da Officine Ubu
Gaza, 2007: tra blocco israeliano e potere di Hamas, Osama traffica farmaci sotto copertura. Un film d'azione riapre vecchie ferite due anni dopo. Un'opera che trova una sua via originale e inaspettata per parlare della Palestina.
Gaza, 2007. Hamas ha appena consolidato il potere sul territorio, mentre dall'esterno il blocco totale da parte di Israele esaspera le condizioni di vita degli abitanti. Tra loro Osama è un trafficante di farmaci illeciti sotto la copertura del suo piccolo locale che vende falafel. Al bancone lavora il giovane Yahya, che vede Osama entrare in conflitto con il poliziotto corrotto Abou Sami finché la situazione non raggiunge un punto di non ritorno. Due anni dopo, un film d'azione ambientato a Gaza, e pensato per rendere omaggio alla memoria di un martire palestinese, trova a sorpresa un attore principale che possa prestare il volto alla leggenda.
«Nel tornare indietro al 2007 i registi si distanziano dall'emergenza del presente e al tempo stesso ricordano che l'emergenza c'è sempre stata.» Tommaso Tocci
Stefania Bergo |
Ti siamo davvero riconoscenti per il tempo che ci hai dedicato. Se sei stat* bene in nostra compagnia, che ne dici di iscriverti alla NEWSLETTER MENSILE per restare sempre aggiornat* sui nostri argomenti? Oppure potresti offrirci UN CAFFÈ o sostenerci acquistando i GADGET ispirati ai nostri libri. Te ne saremmo davvero grati!
Oppure potresti lasciarci un commento per farci sapere che ne pensi di questo articolo, il tuo feedback è davvero importante per noi.
NB: Gli autori non sono responsabili per quanto pubblicato dai lettori nei commenti ad ogni post. Tuttavia, verranno cancellati i commenti ritenuti offensivi o lesivi della immagine o della onorabilità di terzi, razzisti, sessisti, spam o che contengano dati personali non conformi al rispetto delle norme sulla Privacy e, in ogni caso, ritenuti inadatti a insindacabile giudizio degli autori stessi.
Posta un commento