Professione lettore Di Stefania Bergo. Cinque libri in sintonia con la Primavera: letture eteree come l'aroma dei fiori, leggere come la brezza marzolina.
La Primavera porta con sé, oltre al profumo e al colore dei fiori, la rinascita, la leggerezza di vestiti eterei sollevati dalla brezza marzolina, la meraviglia della natura, che si risveglia col suo carico appariscente di petali, foglie fresche, aromi e sapori.Ecco alcune letture che s'intonano a tutto questo. Libri che portano la Primavera sull'immagine di copertina, che parlano di sogni, o leggeri, da gustare seduti all'aperto, sotto un grande porticato fiorito o su una morbida coperta stesa sul prato.
Buona lettura!
I legami sottili dell'anima
di Loriana LucciariniPubMe - Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesia
ISBN 978-8833663425
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€
Sinossi
«Mi piace immaginare i rapporti tra le anime come un grande albero con migliaia di foglie. Le foglie che si trovano sul tuo ramoscello ti sono intimamente vicine.»
Brian Weiss
Cosa accade quando due anime affini vengono separate? Cosa si prova quando ci si mette in collegamento con qualcun altro a noi caro, anche se lontano? Che emozioni scaturiscono quando si riesce a percepire l’energia dell’universo? Cosa avviene nel cuore di chi ritrova la propria anima gemella?
Le poesie colgono proprio questi momenti, brevi attimi elevati d’illuminazione. Ecco ciò che provo a fare, un tentativo per arrivare al cuore di ogni piccola foglia, dentro a ogni anima in essa racchiusa, con il filo sottile che lega ognuno di noi all’altro.
Alice nel paese delle meraviglie
di Lewis Carrollillustrato da Simona Bulla
PubMe - Gli scrittori della porta accanto
Romanzo fantasy
ISBN 978-8833669694
cartaceo 19,00€
ebook 2,99€
Sinossi
Edizione integrale del romanzo di Lewis Carroll, nella traduzione rieditata di Silvio Spaventa Filippi (1914), con le suggestive illustrazioni di Simona Bulla.
È la storia di Alice, che cadde nella tana del Bianconiglio come se cadesse nel suo inconscio, scoprendo un mondo onirico fatto di strane creature, logica, giochi di parole, figure retoriche, proverbi e nonsense. Una favola per bambini ma anche un romanzo che ben rappresenta il rapporto conflittuale tra l’infanzia, fatta di fantasia e problemi quotidiani apparentemente banali, e l’età adulta, fatta di razionalità, stress e spesso rabbia.
Il punto d’incontro? La follia, il sogno, il sorriso effimero di un Ghignagatto.
Sognando la libertà
di Silvia PattariniPubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Racconti
ISBN 978-8833668796
cartaceo 8,00€
ebook 2,99€
Sinossi
Dall’Antico Egitto ai giorni nostri, tra realtà e fantasia, cinque racconti molto diversi fra loro, ma legati a doppio filo da due parole: paura e libertà. Due sentimenti che s’intrecciano nelle vicende dei protagonisti: la paura che predomina da una parte, contrasta con il forte desiderio di libertà dall’altra.
L’occhio di Horus – Antico Egitto. L’avventura di Serket, schiavo nubiano e apprendista presso la Casa delle ombre, destinato a cambiare la sua vita e diventare “il prescelto”.
Inverno 1944: il profumo della libertà – Venti di guerra infuriano anche in un piccolo paese della Val Trebbia, avvolto dalla bruma. Iolanda ha ventitré anni quando viene rapita da un soldato magrebino, al soldo dei tedeschi. Di lei non si sa più nulla, persino il parroco del paese chiede ai fedeli di pregare per la sorte della sventurata ragazza scomparsa. Tratto da una storia vera, la testimonianza della protagonista, scampata per miracolo alla follia umana.
La mitica 500 blu – Le vicende di una spensierata diciottenne neopatentata e le sue esilaranti avventure, sul finire degli anni Ottanta, nella splendida cornice dell’Appennino Reggiano, all’ombra della Pietra di Bismantova, citata da Dante nel Purgatorio.
Il dono della libertà – Manca poco a Natale quando una giornalista incontra Sonia, una giovane nigeriana che con l’aiuto di un’amica le racconta la sua vita. Nella Milano dei giorni nostri, una vicenda d’attualità, legata al traffico di esseri umani e alla tratta delle prostitute nigeriane.
Rileggendo La peste di Albert Camus. La paura, marzo 2020 – Una rilettura in chiave inedita di un libro scritto nel primo dopoguerra, La peste di Albert Camus, a dimostrazione che il passato può sempre tornare. Le descrizioni di quel periodo s’intrecciano e presentano diverse analogie con la situazione che stiamo vivendo da quando il covid-19 ha preso il sopravvento sulle nostre vite, scoperchiando tutte le nostre fragilità.
Di mamma ce n'è una sola?
di Autori VariIllustrazioni di Federica Dotto
PubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Poesie illustrate
ISBN 978-8833668468
cartaceo 8,00€
ebook 2,99€
Sinossi
Di mamma ce n'è una sola? Questa frase può aprire un mondo di possibilità: madre naturale, adottiva, maestra, educatrice, sorella, amica. Tutte donne che possono sopperire o completare il ruolo di mamma.
La mamma è un essere speciale il cui cuore è una culla dove il figlio potrà rifugiarsi per sempre.
Questa silloge è frutto del concorso omonimo, organizzato da Gli scrittori della porta accanto, nato con l'intento di omaggiare la figura della madre e, al contempo, di promuovere e divulgare la poesia contemporanea come forma artistica, accompagnandola al disegno in un vivace scambio di sinergie e di emozioni.
I mitici anni Ottanta
di Autori VariPubMe – Collana Gli Scrittori della Porta Accanto
Racconti
ISBN 978-8833663388
cartaceo 9,50€
ebook 2,99€
Sinossi
«Negli anni Ottanta io sapevo sognare e credere nei sogni e non solo perché ero bambina.» Emma Fenu Frutto del primo concorso di racconti promosso da “Cultura al Femminile” in veste non più soltanto di portale e gruppo Facebook, ma anche di associazione culturale, questa raccolta di racconti affronta un tema che coinvolge tutte le fasce d’età, che si presta a cornice narrativa per varie tematiche e che lascia spazio a molteplici generi letterari: gli Anni Ottanta. I ricordi di chi c’era e quelli trasmessi a chi non c’era ancora e, soprattutto, l’analisi della specifica situazione culturale, politica e sociale, a tratti obsoleta, a tratti idilliaca, a tratti drammatica, che sfocia in un esplicito o implicito confronto con l’Oggi. In fin dei conti, siamo tutti, in qualche misura, Figli degli Anni Ottanta. Il concorso è stato dedicato al giornalista e scrittore Pier Paolo Fadda, precocemente scomparso a causa della leucemia, non a caso definito “l’uomo dei sogni”. Sogni veri, sogni senza tempo, sogni che si realizzano.
Stefania Bergo |
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